Gara tanker USAF: Emessa nuova RFP
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Il Pentagono ha emesso una nuova Request For Proposals, nei suoi aspetti tecnici sostanzialmente immutata rispetto alla precedente, relativa alla competizione KC-X per l’acquisizione iniziale di 179 nuove aerocisterne (4 prototipi più opzione per 175 aerei di produzione) a prezzo fisso per l’aeronautica americana. Il primo contratto da 35 miliardi di dollari complessivi, spalmati in 10/15 anni, era stato vinto due anni fa dal consorzio Northrop Grumman/EADS con il KC-45, ma il Government Accountability Office (GAO), la corte dei conti statunitense, aveva deciso di accogliere la protesta di Boeing, che gareggiava con il KC-767, contro la US Air Force, in ragione dei numerosi errori di valutazione che sono stati alla base della scelta finale, la quale aveva suscitato molte polemiche sia in Congresso sia fra le industrie coinvolte.
Al futuro contratto ne seguirebbero altri 2 per un valore potenziale complessivo del programma di oltre 100 miliardi di dollari, per sostituire in 3 fasi nei prossimi 30 anni tutta l’attuale flotta composta da 530 KC-135E/R e 59 KC-10.
I requisiti principali, oltre al costo complessivo, comprendono:
Boeing e Northrop Grumman/EADS avranno 75 giorni di tempo per inoltrare le loro offerte, che verranno valutate nei quattro mesi successivi fino all’annuncio del nuovo vincitore, previsto per fine 2010.
La competizione esclude la partecipazione di società straniere in base a criteri di riservatezza delle informazioni (EADS fornisce solo la piattaforma, tutte le modifiche sensibili verranno eseguite da Northrop Grumman).
Il KC-45 si basa sul velivolo commerciale Airbus A330-200, può trasportare fino a 226 passeggeri, o 88 pallets standard NATO da 108” o 32 463L, e in alternativa può essere predisposto per missioni C2ISR (Command and Control, Intelligence, Surveillance, and Reconnaissance), senza sacrificare le capacità di stivaggio standard di carburante. Il rifornitore è equipaggiato di ARBS (Air Refueling Boom System), due pods subalari con sonde flessibili a cestello, fly-by-wire, sistema di gestione del rifornimento con controlli remoti e visione 2D/3D, suite da guerra elettronica contro minacce antiaeree e Link 16.
L’aereo è stato già selezionato come futura piattaforma per rifornimento in volo dalla Royal Air Force, dagli Emirati Arabi Uniti, oltre che dalla RAAF (Royal Australian Air Force).
Il NewGen Tanker della Boeing, basato sul 767-200ER Long Range Freighter e aggiornato con componenti provenienti dalla famiglia 767, punta su una diversa strategia con un vettore costruito interamente in America e più piccolo del 25% rispetto al KC-45, in grado quindi di essere rischierato in maggior numero nelle basi dislocate negli attuali scenari operativi; può trasportare sia materiale che passeggeri contemporaneamente ed è provvisto di comandi digitali fly-by-wire e postazione RARO II (Remote Aerial Refueling Operator Station) per l’operatore addetto al rifornimento, completa di consolle, telecamere e visori tridimensionali. Il 767 NewGen può rifornire tramite boom telescopico, con un meccanismo di sgancio di sicurezza in caso di allarme, e tre postazioni con sonda flessibile (i due WARP subalari e l’HDU posto sotto la fusoliera). I display del cockpit sono presi direttamente dal nuovo 787 Dreamliner, e sono del 75% più grandi rispetto a quelli dell’A330, al fine di migliorare la visualizzazione delle informazioni riguardo assetto di volo, navigazione, motori e notifiche di allarme. I piloti in fase di combattimento possono manovrare in tutto l’inviluppo di volo senza restrizioni pre-programmate.
Due finora i clienti internazionali, l’Aeronautica Militare italiana e giapponese.
Le prime consegne da parte di chi si aggiudicherà il contratto dovrebbero avvenire nel 2015, al ritmo di 15 aerei l’anno, con raggiungimento della capacità operativa iniziale (IOC) nel 2017.