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Alenia Aermacchi firma un contratto da 170 milioni di euro per gli Eurofighter all’Oman

Riferimento | Aerospazio | Medio Oriente e Africa |

Alenia Aermacchi, una società Finmeccanica, ha firmato con Eurofighter GmbH un contratto del valore di circa 170 milioni di euro per la fornitura dei componenti, sistemi e servizi di responsabilità Alenia Aermacchi per i 12 Eurofighter Typhoon ordinati a dicembre scorso dall’Oman. Il contratto comprende servizi e attività di competenza Alenia Aermacchi anche per il pacchetto di supporto logistico iniziale di cinque anni richiesto dalla forza aerea omanita.

Le componenti di responsabilità Alenia per gli Eurofighter omaniti saranno realizzate a partire dal 2014 ed i primi aeroplani completi saranno consegnati alla Royal Air Force of Oman nel 2017. L’ordine omanita rappresenta il terzo successo di export per il consorzio europeo e fa dell’Oman il settimo cliente dell’aereo. Con quest’ultimo ordine sono 719 gli Eurofighter commissionati, di cui 571 sotto contratto di produzione, da parte di Italia, Regno Unito, Germania, Spagna, Arabia Saudita, Austria e Oman. Un totale che fa dell’Eurofighter il principale programma di collaborazione europeo nel campo della Difesa.

Dalla data di ingresso in servizio, nel 2004, gli oltre 350 esemplari consegnati a 20 unità operative di sei forze aeree hanno accumulato oltre 160.000 ore di volo.

(Finmeccanica)

Alenia Aermacchi ed Elbit Systems per il supporto logistico della flotta di M-346 della Forza Aerea israeliana

Riferimento | Aerospazio | Medio Oriente e Africa |

Alenia Aermacchi, una società Finmeccanica, ha firmato con la israeliana Elbit Systems Ltd contratto di supporto logistico (CLS) per i 30 addestratori avanzati M-346 ordinati dal Ministero della Difesa israeliano a luglio 2012. Il contratto ha un valore, per la quota di Alenia Aermacchi, di circa 140 milioni di dollari. Le attività di supporto logistico, che prevedono la fornitura, riparazione e revisione di parti di ricambio per i 30 M-346 israeliani, saranno erogate in collaborazione con la società Elbit Systems. I 30 velivoli M-346 ordinati dal Ministero della Difesa israeliano andranno a sostituire gli A-4 Skyhawk, oggi in servizio presso la forza aerea del Paese. La consegna del primo M-346 è prevista per la metà del 2014.
L’M-346 rappresenta la piattaforma ideale per un sistema integrato di addestramento di ultima generazione (Integrated Training System) che, grazie alla sua flessibilità, può essere configurato anche per ruoli operativi come velivolo da difesa avanzato a costi contenuti. Il primo contratto dell’M-346 risale alla fine del 2009, per la fornitura all’Aeronautica Militare italiana di un primo lotto di sei velivoli e del sistema di addestramento a terra. Le consegne dei primi due esemplari sono avvenute all’inizio del 2012. Alla fine di settembre 2010 è stato firmato il primo contratto internazionale con il Governo di Singapore per la fornitura di 12 M-346 e dei relativi sistemi di addestramento a terra (GBTS), mentre a giugno 2011 è stato finalizzato con ST Aerospace il contratto relativo al supporto logistico.

(Alenia Aermacchi)

Finmeccanica, soddisfazione per i 12 Eurofighter all’Oman

Riferimento | Aerospazio | Medio Oriente e Africa |


Finmeccanica, partner del consorzio Eurofighter attraverso Alenia Aermacchi, esprime grande soddisfazione per il nuovo ordine da 12 velivoli Eurofighter (compresi otto addestratori Hawk) firmato da BAE Systems con il Sultanato dell’Oman, che diventa così il settimo cliente a livello globale del caccia europeo. “L’ordine dell’Oman è un’ulteriore conferma del valore strategico dell’investimento di Finmeccanica nel programma Eurofighter e, in generale, dell’importanza crescente dei progetti europei nel settore dell’aerospazio e della difesa”, ha sottolineato Giuseppe Orsi, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo italiano. “Nella progettazione, sviluppo e produzione della piattaforma e nei sistemi avionici, le aziende Finmeccanica svolgono un ruolo chiave sia dal punto di vista tecnologico sia industriale. L’Eurofighter è un eccellente esempio di come la collaborazione europea possa contribuire al mantenimento e allo sviluppo di capacità avanzatissime per le industrie, garantendo che gli investimenti fatti dai governi vengano utilizzati al meglio, all’interno dei quattro paesi partner del progetto, per contribuire alla crescita di un comparto industriale strategico”.

L’Eurofighter è un’iniziativa fondamentale per l’industria aeronautica italiana e per le aziende del Gruppo Finmeccanica, la cui partecipazione complessiva al programma è pari al 36%, grazie alle attività svolte anche su scala internazionale nello sviluppo e nella produzione del velivolo. Alenia Aermacchi è il leader nazionale nel programma ed è responsabile della costruzione dell’ala sinistra, della fusoliera posteriore insieme a BAE Systems e dell’integrazione dei sistemi di armamento e navigazione e del sistema propulsivo. Inoltre, Alenia Aermacchi è responsabile dell’assemblaggio finale di tutti i velivoli per l’Aeronautica Militare Italiana e di quelli dei clienti export dei paesi di competenza.

Giuseppe Giordo, Amministratore Delegato di Alenia Aermacchi, ha commentato: “Con sette clienti, 719 velivoli sotto contratto, 571 in ordine fermo, oltre 340 consegnati, l’Eurofighter si conferma il più diffuso e avanzato velivolo da difesa disponibile sul mercato mondiale. Questo nuovo ordine è una eccellente notizia per i nostri stabilimenti di Torino, Foggia, Nola e Venegono, attivi nella produzione di componenti dell’Eurofighter. Alenia Aermacchi, con il suo 19%, ha un ruolo importante nel programma e ogni nuova commessa per il caccia europeo ha un impatto importante sulle nostre attività. L’ordine dell’Oman avrà un effetto positivo anche su altre campagne in Medio Oriente che stiamo conducendo e che speriamo di poter concludere con successo per poter proseguire la produzione del caccia europeo ben oltre il 2017, quando si prevede la fine della produzione”.

La neo-costituita Selex ES, società che raggruppa le attività europee di Finmeccanica nell’elettronica per la difesa e la sicurezza, è a sua volta significativamente coinvolta sull’avionica e sui sistemi elettronici dell’aereo. Selex ES è, infatti, leader in tre consorzi: Euroradar, per la progettazione e la realizzazione del radar del velivolo, denominato Captor e del nuovo radar a scansione elettronica Captor-E, in corso di sviluppo; EuroDASS, per la progettazione e la realizzazione del sottosistema DASS (Difensive Aids Sub-System) destinato alla protezione del velivolo da minacce missilistiche a guida radar, laser o termica; EuroFirst, per il sistema passivo all’infrarosso Pirate. “Il contratto ha ricadute industriali e finanziarie molto importanti per Selex ES – ha spiegato il suo Amministratore Delegato, Fabrizio Giulianini – che attraverso le sue controllate in Italia e nel Regno Unito ha la responsabilità di circa il 60% degli apparati e dei sistemi avionici installati a bordo degli Eurofighter”.

In termini occupazionali, in Italia sono impiegate sull’Eurofighter circa 7.200 risorse uomo/anno, di elevata qualificazione tecnica, per le sole attività dirette interne ed esterne. Altre 4.800 risorse uomo/anno sono assorbite dalle attività indirette legate al programma. Va considerato, infine, che tali attività comportano un indotto per un valore equivalente alla somma delle attività dirette ed indirette.

(Alenia Aermacchi)

SELEX Sistemi Integrati sottoscrive un Memorandum d’Intesa con ADSI

Riferimento | Industria | Medio Oriente e Africa |


SELEX Sistemi Integrati, una società di Finmeccanica, e la joint venture Abu Dhabi Systems Integration (partecipata da Abu Dhabi Ship Building e SELEX Sistemi Integrati) hanno sottoscritto un Memorandum d’Intesa (MoU) per attività riguardanti la fornitura di software, ingegnerizzazione e integrazione dei sistemi nel Gulf Cooperation Council (GCC). In linea con la strategia delineata dagli azionisti per ADSI, la società di Finmeccanica sta rafforzando il proprio impegno per consentire alla joint venture di posizionarsi come leader nell’integrazione di sistemi nell’area del Golfo.

Infatti, attraverso il MoU SELEX Sistemi Integrati coinvolgerà direttamente la ADSI in dieci progetti, del valore totale di 25 milioni di euro, identificati dal Memorandum stesso, relativi al settore della difesa aerea e del sistemi per il controllo del traffico aereo, oltre che del controllo del traffico marittimo.

Il protocollo d’intesa è stato firmato dal Presidente di ADSI, Abdullah Al Darmaki, e dal Direttore Generale di SELEX Sistemi Integrati, Lorenzo Mariani. Alla cerimonia della firma hanno partecipato i Consiglieri e il Direttore Generale della Società emiratina.
“Questo Memorandum amplierà le attività di supporto nel campo dell’integrazione dei sistemi di combattimento, che ADSI sta già fornendo a SELEX Sistemi Integrati negli Emirati Arabi Uniti” ha dichiarato Lorenzo Mariani. “Due saranno i risultati immediati dell’accordo. Dopo la partecipazione di grande successo ai programmi Ghannatha e Baynunah, ADSI collaborerà con SELEX Sistemi Integrati per le navi di nuova concezione che saranno consegnate a breve alla Marina Militare degli Emirati Arabi. In secondo luogo SELEX Sistemi Integrati subappalterà ad ADSI le attività di supporto in loco del sistema radar di controllo del traffico aereo per il Kuwait International Airport”.

“Questo è un passo importante per la crescita della società – ha dichiarato il Direttore Generale di ADSI, Andrea Barbagelata – e dimostra come gli azionisti, riconoscano la qualità del lavoro svolto finora da ADSI e siano disposti a fare affidamento sempre più sulla joint venture in futuro”.

Per il quarto anno consecutivo, infatti, ADSI ha riscosso successi sia in termini di crescita sia di risultati proficui.

“Con una direzione composta da più del 50 per cento da manager degli Emirati Arabi Uniti, uno staff di 50 ingegneri e tecnici e un tasso di crescita superiore al 15 per cento ogni anno – ha affermato Abdullah Al Darmaki, Presidente di ADSI – credo che la joint venture sia l’ambiente ideale per la nascita di una nuova generazione di manager e tecnici emiratini in materia di integrazione di sistemi”.

(Selex SI)

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