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FOTO/VIDEO: Roll-Out del nEUROn

Riferimento | Aerospazio | Europa |


Il nEUROn, il dimostratore tecnologico di UCAV (Unmanned Combat Aerial Vehicle) europeo, è stato ufficialmente presentato ieri ai rappresentanti dei sei paesi partecipanti al programma (Francia, Italia, Svezia, Spagna, Svizzera e Grecia) da Charles Edelstenne, Amministratore Delegato di Dassault Aviation.

I rappresentanti dei paesi partner hanno potuto così osservare per la prima volta il nEUROn, che rappresenta un triplice primato per le industrie aerospaziali dei paesi che aderiscono al programma: primo aereo da combattimento stealth, primo UCAV sviluppato attraverso la cooperazione tra piu’ paesi europei e primo aereo da combattimento interamente progettato e sviluppato su di una piattaforma virtuale.


Il Roll-Out del nEUROn arriva dopo cinque anni di progettazione, sviluppo, assemblaggio e prove statiche. Molto presto verranno eseguite le prime prove motore che avranno come obiettivo un primo volo a metà 2012. Successivamente sarà effettuato un programma completo di test in volo per un periodo di due anni in Francia, Svezia e Italia. Questi test riguarderanno qualità del volo, grado di invisibilità ai radar (stealthness), lancio di armi aria-terra dalla baia interna, integrazione in ambiente C4I (comando, controllo comunicazione, computer e intelligence).

Giuseppe Giordo, Ammnistratore Delegato di Alenia Aermacchi e Responsabile del Settore Aeronautico di Finmeccanica, ha cosi commentato: “Da anni siamo fortemente impegnati nello sviluppo di prodotti altamente innovativi e con logiche di sviluppo, produzione ed utilizzo del tutto nuove rispetto al contesto aeronautico tradizionale. Grande attenzione è stata data alle attività di sviluppo tecnologico e dimostrazione dei velivoli senza pilota, capaci di compiere missioni complesse, in maniera autonoma, come lo Sky-Y di Alenia Aermacchi. Macchine estremamente sofisticate il cui utilizzo ed applicazione risulterà in enorme espansione nei prossimi decenni. Per Alenia Aermacchi il Roll-Out del nEUROn rappresenta un traguardo estremamente importante perché sin dall’inizio abbiamo profuso in questo progetto molteplici risorse, umane, finanziarie e tecnologiche. Oggi è stato compiuto un passo importante e decisivo all’interno dell’ambizioso programma nEUROn, finalizzato a progettare, costruire e sperimentare il primo dimostratore UCAV (Unmanned Combat Aerial Vehicle) europeo con caratteristiche stealth”.


Il programma nEUROn, lanciato dal Ministero della Difesa francese e sostenuto da Italia, Svezia, Spagna, Grecia e Svizzera rappresenta uno sforzo molto importante per sviluppare nuove tecnologie e per creare le basi per futuri programmi di velivoli non pilotati per impieghi militari. L’obiettivo è quello di realizzare un dimostratore tecnologico full-scale di un velivolo da combattimento non pilotato UCAV (Unmanned Combat Aerial Vehicle).

Dal punto di vista industriale il nEUROn è un programma guidato dalla francese Dassault Aviation con Alenia Aermacchi come primo partner industriale, con una partecipazione pari al 22% del programma e con responsabilità a livello di sistema e sottosistema. Alenia Aermacchi inoltre, come capofila nazionale, guida un gruppo di società italiane che include anche SELEX Galileo.


Alenia Aermacchi nello specifico è responsabile della progettazione e produzione del sistema di generazione e distribuzione elettrica; del sistema dati aria a bassa osservabilità e soprattutto del sistema integrato di armamento con piena autonomia di gestione dei sottosistemi, la cosiddetta Smart Integrated Weapon Bay (SIWB). Tale sistema consente automaticamente l’individuazione e il riconoscimento del bersaglio; la trasmissione della richiesta di approvazione al comandante della stazione di terra e il lancio dell’armamento con modalità stealth.

Video:

(Alenia Aermacchi)

nEUROn: Alenia consegna i componenti della Smart Integrated Weapon Bay

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nueron
Alenia Aeronautica, una società Finmeccanica, ha consegnato a Dassault Aviation il Weapon Bay Doors & Mechanism del nEUROn, il dimostratore tecnologico di UCAV (Unmanned Combat Aerial Vehicle) europeo. Si tratta di un complesso sistema interamente progettato, realizzato e integrato da Aeronautica Aeronautica, che comprende i portelloni dei vani di armamento e il relativo sistema di attuazione e controllo.

Il sistema consegnato a Dassault Aviation risponde a specifici e severi requisiti di programma, definiti per rispettare le caratteristiche di bassissima osservabilità del velivolo. Ciò ha richiesto l’adozione di nuovi criteri di progettazione e di tecnologie costruttive del tutto innovative in campo europeo. A questo proposito è utile sottolineare che Alenia Aeronautica ha brevettato il progetto di sigillatura del perimetro delle porte sulla fusoliera.

Dopo aver effettuato con Dassault Aviation i minuziosi controlli di accettazione, superati positivamente, il “Weapon Bay Doors & Mechanism” è stato spedito presso lo stabilimento Dassault di Istres, dove è attualmente in corso l’assemblaggio finale del velivolo e lo svolgimento dei test di integrazione dei sistemi.

Il programma nEUROn, lanciato dal Ministero della Difesa francese e sostenuto da Italia, Svezia, Spagna, Grecia e Svizzera rappresenta uno sforzo molto importante per sviluppare nuove tecnologie e per creare le basi per futuri programmi di velivoli non pilotati per impieghi militari. L’obiettivo è quello di realizzare un dimostratore tecnologico full-scale di un velivolo da combattimento non pilotato UCAV che potrebbe volare in Europa entro il 2012.

Dal punto di vista industriale il nEUROn è un programma guidato dalla francese Dassault Aviation con Alenia Aeronautica come primo partner industriale, con una partecipazione pari al 22% del programma e con responsabilità a livello di sistema e sottosistema. Alenia Aeronautica inoltre, come capofila nazionale, guida un gruppo di società italiane che include anche SELEX Galileo (una società di Finmeccanica).

Alenia Aeronautica nello specifico è responsabile della progettazione e produzione del sistema di generazione e distribuzione elettrica; del sistema dati aria a bassa osservabilità e soprattutto del sistema integrato di armamento con piena autonomia di gestione dei sottosistemi, la cosiddetta Smart Integrated Weapon Bay (SIWB). Tale sistema consente automaticamente l’individuazione e il riconoscimento del bersaglio; la trasmissione della richiesta di approvazione al comandante della stazione di terra e il lancio dell’armamento con modalità stealth.

(Alenia Aeronautica)

Consegnate sezioni di fusoliera del nEUROn a Dassault

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Saab ha ufficialmente consegnato le sezioni anteriore e centrale di fusoliera del dimostratore tecnologico di UCAV (Unmanned Combat Aerial Vehicle) nEUROn a Dassault Aviation, che guida il team industriale europeo coivolto nel programma. Questo passaggio segna un importante traguardo dopo sei anni di ricerca e acquisizione, condivisione e rafforzamento del know how in questo campo.

Ora queste due sezioni saranno trasportate da Linköping (Svezia) a Istres (Francia), dove verranno assemblate con la sezione posteriore già consegnata a Dassault a metà gennaio dalla greca HAI. Gli altri elementi strutturali in corso di costruzione da parte degli altri partner europei verranno anch’essi spediti al sito di assemblaggio finale di Istres non appena ultimati. Fra questi le due semiali costruite da EADS-CASA, in arrivo a marzo assieme ai due portelli della baia armi interna di Alenia Aeronautica, al cui interno verrà sistemato il pantografo per il rilascio armi della svizzera RUAG, il quale arriverà a Istres a febbraio, mentre le 3 porte dei carrelli fornite da SAAB arriveranno ad aprile.

Il programma nEUROn, lanciato dal Ministero della Difesa francese e sostenuto da Italia, Svezia, Spagna, Grecia e Svizzera rappresenta uno sforzo molto importante per sviluppare nuove tecnologie e per creare le basi per futuri programmi di velivoli non pilotati per impieghi militari. Questa iniziativa prevede la realizzazione di un dimostratore tecnologico full-scale di un velivolo da combattimento non pilotato UCAV, caratterizzato da una bassa segnatura radar, capace di volo e lancio di armamenti autonomo; esso costituirà una tappa importante nel processo di maturazione delle tecnologie associate e quindi nella diminuzione del livello di rischio del programma, che fornirà la base comune per lo sviluppo di sistemi impiegabili in operazioni reali basati su queste tecnologie nel 2020/2025.

Sebbene non sia un vero prototipo di una macchina operativa, il nEUROn può essere considerato rappresentativo di quella che sarà la configurazione degli UAV da combattimento futuri.

Per quanto riguarda il contributo italiano, pari al 22% (il terzo dopo Francia e Svezia), esso riguarda la progettazione e la produzione del sistema di generazione e distribuzione elettrica, del sistema dati volo, dei componenti a bassa osservabilità e soprattutto del sistema integrato di armamento con piena autonomia di gestione dei sottosistemi, la Smart Integrated Weapon Bay (SIWB). Il sistema permetterà l’individuazione, l’identificazione, la ricognizione e l’illuminazione del bersaglio, la trasmissione della richiesta di approvazione al comandante della stazione di terra e il lancio dell’arma designata. L’Italia sarà inoltre coinvolta, insieme a Francia e Svezia, nelle prove di volo del Neuron.

Alenia Aeronautica sarà la capofila di un gruppo di società italiane, che includono SELEX Galileo, Microtecnica, OMA Foligno, TEMA and ASE come subcontraenti, insieme ad altre società.

nEUROn

Il team industriale guidato da Dassault, responsabile del programma al 50% e integratore dei sistemi, metterà a punto nei prossimi mesi il progetto definitivo strutturale e sistemistico come delineato dal modello virtuale elaborato dai sei partner, e quindi si passerà all’assemblaggio finale. Nell’ultimo trimestre del 2011 verranno condotti test a terra culminanti nell’accensione del motore, in vista del primo volo programmato per metà 2012. L’obiettivo della campagna di volo sarà portare a termine efficacemente una missione di attacco al suolo in ambiente networkcentrico con distruzione del bersaglio a terra.

Il drone AVE-D di Dassault compie primo volo autonomo

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Il drone AVE-D prodotto da Dassault Aviation ha completato la sua prima dimostrazione di volo completamente autonoma vicino a Toul, in Francia. Il test, a cui hanno presenziato rappresentanti francesi della Délégation Générale pour l’Armement (DGA), si è basato sull’assolvimento di una sequenza di fasi completamente automatizzate: rollio partendo dalla stazione di parcheggio, allineamento alla pista, decollo, manovre in volo, atterraggio, frenate e ritorno alla posizione di partenza.

La serie degli AVE (Aéronefs de Validation Expérimentale) è una famiglia di modelli in scala di aerei senza pilota sperimentali, sviluppata da Dassault Aviation. Questi aerei consentono di svolgere test di validazione in volo di tecnologie innovative nel campo degli UAV, della stealthness e del volo autonomo. Conseguire la massima furtività è un fattore chiave per il successo di missioni di osservazione o attacco in ambiente ostile. Il primo aereo AVE, chiamato AVE-D (D per “discrezione”), ha eseguito il suo primo volo nel luglio del 2000, diventando il primo drone stealth a volare in Europa.

La successiva tappa di programma ha visto l’ eliminazione degli impennaggi verticali per migliorare le caratteristiche stealth. Questa configurazione aerodinamica rende instabile l’aereo, rendendo più difficile il controllo ma aumentandone la manovrabilità. Il prototipo, designato AVE-C (C per “controllo”), ha completato il suo primo volo nel giugno del 2003.

Questo test è stato un elemento fondamentale per lo sviluppo del dimostratore tecnologico di UCAV (Unmanned Combat Air Vehicle) europeo nEUROn, a cui partecipano numerose industrie della difesa del continente (in prima fila Dassault – prime contractor, con il 50% della quota di lavoro totale – e Saab, con il 25%). L’Italia, terzo contributore del consorzio (quota del 22%), sarà responsabile attraverso Alenia Aeronautica del sistema di alimentazione elettrico, dell’ADS (Air Data System) e della baia armi ventrale, e parteciperà attivamente alle prove di volo sul suo territorio.

Il nEUROn dovrebbe compiere il suo volo inaugurale nel 2011. Possibili sviluppi potrebbero portare alla realizzazione e ad eventuali ordinativi da parte dei paesi partner di nuovi ucav stealth basati sulle tecnologie sviluppate per il nEUROn per il 2020/2025.

(Foto: Dassault)

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