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EAU: Selezionato l’ M-346 di Alenia Aermacchi

Riferimento | Aerospazio | Medio Oriente e Africa |

Il Governo degli Emirati Arabi Uniti ha annunciato oggi ad Abu Dhabi, nel corso del salone IDEX 2009 (International Defence Exhibition & Conference), di aver avviato la fase negoziale per l’acquisizione di 48 velivoli da addestramento avanzato M-346 di Alenia Aermacchi, una società di Finmeccanica. L’intesa, che prevede anche la costituzione di una joint venture negli EAU tra Alenia Aermacchi e Mubadala Development Company (Mubadala) per lo sviluppo di una linea di assemblaggio finale dell’M-346, è il risultato di una stretta collaborazione tra il Governo italiano e l’industria della difesa che hanno lavorato assieme per valorizzare l’eccellenza italiana nel settore dell’alta tecnologia aeronautica.

“La selezione dell’M-346 di Alenia Aermacchi da parte del Governo degli Emirati Arabi Uniti, ha dichiarato Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, costituisce un successo di grandissimo valore per l’industria italiana dell’alta tecnologia. Si tratta di un’affermazione di notevole valenza strategica per Finmeccanica, perché conferma il primato a livello internazionale di questo velivolo da addestramento avanzato di nuova generazione e apre la strada a nuovi successi in altri mercati mondiali, dove sono già in corso altre importanti campagne. La preferenza accordata dal Governo degli Emirati Arabi Uniti all’M-346 si inserisce nell’ambito di un più ampio accordo di collaborazione industriale recentemente siglato da Finmeccanica e Mubadala che prevede, tra l’altro, la realizzazione in Abu Dhabi di aerostrutture in materiali compositi per il settore civile”.

L’M-346 “Master” di Alenia Aermacchi, una società di Finmeccanica, è l’unico velivolo da addestramento avanzato di nuova generazione attualmente in produzione in Europa. Il bimotore M-346 è in grado di addestrare i piloti a volare sui futuri aerei da combattimento; sarà infatti utilizzato in tutte le fasi dell’addestramento avanzato e pre-operativo, riducendo così le ore di volo su macchine più costose.
Al fine di migliorare l’efficacia del training e i costi di esercizio, il velivolo associa i più moderni criteri di “design-to cost”, supportabilità e ottimizzazione della produzione con un elevato livello di prestazioni e un’interfaccia uomo-macchina altamente rappresentativa dei caccia di nuova generazione fra i quali l’Eurofighter, il Rafale, l’F-16 e l’F-35 Joint Strike Fighter.

(Finmeccanica)

Satelliti Cosmo-SkyMed per gli Emirati

Riferimento | Aerospazio | Medio Oriente e Africa |

Thales Alenia Space costruirà per gli Emirati Arabi Uniti 4 satelliti basati sulla tecnologia dei Cosmo-SkyMed italiani, in particolare sul Radar ad Apertura Sintetica (SAR) operante in banda X in grado di riprendere la Terra in ogni condizione di visibilità, con entrata in servizio a partire dal 2012 per i primi due sistemi Gulf-SAR 1 e 2.
L’annuncio è stato fatto al salone International Defence Exhibition 2009 in corso nella capitale Abu Dhabi e il progetto, del valore di oltre 1 miliardo di dollari, vedrà la partecipazione della società locale di investimenti Hydra Trading e della statunitense 4C Controls.

Ad Abu Dhabi sorgerà il nuovo e avanzato centro di controllo Gulf Earth Observation Centre (GEOC) che coprirà un’area di circa 10.000 metri quadri e avrà un costo di 30 milioni di dollari. Il centro, il primo del suo genere in Medio Oriente, raccoglierà e analizzerà i dati provenienti dalla costellazione di satelliti in orbita, ospiterà corsi universitari di ingegneria aerospaziale in collaborazione con il Politecnico di Torino e fornirà supporto sia ad attività legate alla difesa che ad attività civili come protezione ambientale, controllo marittimo, cartografia. Il GEOC sarà integrato in rete con altre tre stazioni di controllo a terra in Medio Oriente, Africa e America Latina per fornire telemetria, tracciamento e controllo dei satelliti, i quali copriranno un’area di interesse compresa tra latitudine 43°S e 43°N.

I dati verranno raccolti sia dalle 4 piattaforme SAR che da altri due satelliti ottici che contribuiranno a fornire al centro immagini ad alta risoluzione. Il GEOC avrà inoltre accesso alle immagini fornite dai satelliti italiani COSMO-SkyMed attraverso un accordo di distribuzione limitato ad alcuni paesi della regione e del sud-est asiatico concluso recentemente tra la sussidiaria europea di 4C e e-GEOS, joint venture fra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Telespazio.

Proseguono i test del tanker A330 MRTT (Multi Role Tanker Transport) della RAAF

Riferimento | Aerospazio | Europa |

A330 MRTT e un EF-18B simulano rifornimento con sonda flessibile
I test dell’ A330 MRTT, il primo tanker di produzione per la Royal Australian Air Force (RAAF), continuano a ritmi sostenuti.
Tutte le prove aerodinamiche sono state completate con successo (anemometria, flutting, inviluppo di volo), così come la sperimentazione della qualità della manovrabilità iniziale, le prestazioni, i carichi, l’autopilota.
Nei prossimi giorni verranno condotti test di volo per ottenere la certificazione civile con la European Aviation Safety Agency (EASA).
Fra le prove effettuate, è stata completata quella di stabilità relativa al cestello di rifornimento (hose and drogue) a 10.000 e 35.000 ft fino a 556 km/h e quella di pre-contatto condotta con un EF-18B dell’aeronautica spagnola che simulava una tipica manovra di avvicinamento e rifornimento.

A310 e A330 MRTTNel frattempo, il Boom Demonstrator di EADS costituito da un A310 ha condotto test di prossimità con l’ A330 MRTT per raccogliere dati importanti riguardo il rifornimento di aeromobili di grandi dimensioni. Il prossimo passo sarà per l’ A310 eseguire altri contatti a secco (“dry”, senza rifornimento reale di carburante) con un F-16 e/o un AWACS E-3A della Nato come aerei ricevitori.
Il rifornitore A330 MRTT è equipaggiato di ARBS (Air Refueling Boom System), due pods subalari con sonde flessibili a cestello, fly-by-wire, sistema di gestione del rifornimento con controlli remoti e visione 2D/3D, suite da guerra elettronica contro minacce antiaeree e Link 16.
L’A330 MRTT si basa sul velivolo commerciale A330-200, le cui già considerevoli capacità in fatto di storaggio di carburante hanno permesso il mantenimento delle originali potenzialità di carico senza che fossero sacrificate per serbatoi ausiliari. In tal modo è possibile trasportare fino a 293 passeggeri, o 88 pallets standard NATO da 108” o 32 463L.

L’aereo è stato selezionato come futura piattaforma per rifornimento in volo dalla Royal Air Force, dagli Emirati Arabi Uniti, oltre che dalla RAAF (Royal Australian Air Force), ed è in competizione, con il KC-30 proposto da EADS e Northrop Grumman, per la sostituzione della flotta USAF di KC-135 con il 767 di Boeing a cui collabora Alenia Aeronautica/Aeronavali.

Rifornimento in volo per l’M-346 di Alenia Aermacchi

Riferimento | Aerospazio | Europa |

L'M-346 e il Tornado tanker utilizzati nelle prove di rifornimento in voloPrima una serie di contatti “dry”, senza trasferimento di combustibile, poi quelli “wet”. Tutti con esito positivo. Così, tra giovedì e venerdì, l’addestratore avanzato Alenia Aermacchi M-346 ha fatto un ulteriore passo avanti nel suo sviluppo.
Il ciclo di prove è stato effettuato sulla Lombardia per sfruttare i servizi di telemetriadisponibili a Venegono e la vicinanza con la base di Ghedi, da cui proveniva il Tornado utilizzato come cisterna e pilotato da equipaggi del Reparto Sperimentale Volo dell’Aeronautica Militare. Ai voli ha partecipato anche un Aermacchi MB-339CD, utilizzato come “chase”. A bordo dell’M-346 hanno volato i collaudatori Aermacchi Olinto Cecconello e Quirino Bucci e lo sperimentatore del RSV magg. Davide Cipelletti. Gli agganci sono stati effettuati sia dal posto dell’istruttore che da quello dell’allievo. Il programma proseguirà con rifornimenti da aerei gradualmente più grandi, verificando via via l’assenza di problemi di scia.
Per le prove è stato utilizzato il secondo prototipo dell’M-346, munito di sonda fissa di rifornimento sul lato destro della fusoliera. L’aereo portava inoltre i serbatoi supplementari subalari utilizzati quest’estate per il trasferimento negli Emirati Arabi Uniti.
In febbraio l’M-346 volerà a Singapore, paese dove è in gara per la sostituzione dei vecchi TA-4 Skyhawk, per partecipare al salone aerospaziale. È ormai prossimo anche il completamento del terzo esemplare, che introdurrà il carrello definitivo e le modifiche strutturali degli M-346 di serie.

Fonte: Alenia Aeronautica

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