Accordo ufficiale per l’integrazione dell’NSM sull’F-35
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Il Joint Strike Missile, derivazione aviolanciabile del Naval Strike Missile (NSM), verrà ufficialmente integrato sull’F-35 Lightning II in seguito all’accordo tra il produttore Kongsberg e Lockheed Martin. La prima fase dello sviluppo di questa versione del missile per attacchi antinave e contro obiettivi terrestri, finanziato dalla Norvegia e dall’Australia, è in corso e si protrarrà per altri 16 mesi. Le soluzioni ideate per il JSM verranno poi applicate a livello di upgrade sull’NSM.
L’accordo comporterà anche un lavoro di coordinazione delle attività di sviluppo delle due società per offrire un prodotto ad alte prestazioni, a basso rischio, capace di sfruttare tutti i vantaggi operativi del JSF.
Il missile antinave da 1.000 libbre (454 kg), stealth ed altamente manovrabile JSM ha una portata di 278 km. Condivide con l’NSM l’eqipaggiamento elettronico. La guida è basata su sensori passivi IR con sistema di riconoscimento autonomo dell’obiettivo (Autonomous Target Recognition – ATR) che confronta le immagini acquisite con quelle presenti nel suo database, comunicazioni data link per aggiornamenti in corsa dei dati del bersaglio e sistema di navigazione inerziale e GPS.
La Marina Norvegese installerà il Naval Strike Missile a bordo delle nuove fregate ASW (anti-submarine warfare) Classe Nansen, costruite dalla spagnola Navantia, e sui catamarani veloci con caratteristiche stealth Classe Skjold, costruiti dalla locale Umoe Mendal. Il missile verrà inoltre adottato dalla marina polacca per le sue installazioni d’artiglieria costiere.
Il JSM potrà essere lanciato dalla baia interna delle versioni A e C dell’F-35, oltre che dalle stazioni esterne, mentre l’integrazione a bordo dei caccia Eurofighter e Gripen è in discussione.