Boeing 787 Dreamliner: superati i 500 ordini in meno di tre anni
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Il Boeing 787 Dreamliner ha superato i 500 ordini a meno di tre anni dal lancio. Questo traguardo è stato raggiunto e oltrepassato grazie a un ordine aggiuntivo per cinque 787-8 da parte di Japan Airlines (JAL), più altri ordini da parte di clienti non ancora resi noti. JAL aveva già ordinato 30 Dreamliner a dicembre 2005.
“Oggi festeggiamo una grande notizia con uno dei nostri più grandi clienti”, ha commentato Scott Carson, presidente e amministratore delegato di Boeing Commercial Airplanes. “Questo è un risultato senza precedenti per Boeing ed un ulteriore fantastico traguardo per il programma 787. Siamo molto gratificati dal ruolo chiave che il 787 giocherà nei piani futuri di JAL e di altre compagnie leader”.
Il 787 Dreamliner è l’aereo commerciale più velocemente venduto nella storia dell’aviazione commerciale: dal primo ordine il 26 aprile 2004 lo hanno scelto 43 clienti per un totale di 514 ordini fermi.
Il Dreamliner sarà costruito per oltre il 50 per cento in fibra di carbonio, consentendo di regolare in modo più confortevole i livelli di umidità e di pressurizzazione durante il volo. La struttura in composito consentirà anche di ricavare i finestrini più ampi mai realizzati su un jet commerciale. I passeggeri potranno godere di ulteriori vantaggi offerti da sedili e corridoi più ampi, un nuovo sistema di purificazione dell’aria, un’innovativa illuminazione e cappelliere più capienti.
Quando entrerà in servizio nel 2008 consumerà il 20 per cento di carburante in meno rispetto ad aerei attuali comparabili, volando a una velocità simile a quella dei più veloci widebody (Mach 0,85). I suoi costi operativi per sedile/chilometro saranno simili a quelli di aerei di ben più grandi dimensioni, grazie all’alta efficienza dei nuovi motori e ad un’aerostruttura più leggera e aerodinamica. Sarà inoltre caratterizzato da una minore produzione di emissioni di gas di scarico e acustiche.
Alenia Aeronautica è partner di Boeing sin dalla fase di progettazione del nuovo bimotore, di cui costruirà (in joint venture con la statunitense Vought Aircraft Industry) lo stabilizzatore (o piano di coda orizzontale) e le sezioni centrali e posteriori della fusoliera, per una quota complessiva che ammonta al 26% dell’intera struttura del 787. Recentemente ha consegnato le prime due sezioni di fusoliera realizzate in fibra di carbonio presso lo stabilimento di Grottaglie.
Fonte e immagini: Boeing