Multiple Kill Vehicle completa test di hovering
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Alla National Hover Test Facility, presso la base aerea di Edwards, California, è stato condotto un test sul Multiple Kill Vehicle-L (MKV-L) per dimostrare la capacità di stazionamento autonomo a punto fisso, manovrabilità, e riconoscimento e inseguimento di un obiettivo in ambiente di volo.
Il prototipo in scala 1:1 ha volato ad un altezza di 23 piedi (7 metri) per 20 secondi, manovrando mentre contemporaneamente inseguiva un bersaglio simulato e trasmetteva video e telemetria alla stazione di controllo.
E’ stato il primo test a dimostrare la prontezza dei componenti e sottosistemi dell’MKV in volo complesso, passo importante verso l’installazione a bordo degli intercettori attualmente dislocati in Alaska e Sud California.
La missione dell’MKV-L è distruggere i missili balistici a medio e lungo raggio in arrivo diretti contro gli USA o paesi alleati durante la loro fase di metà corsa nello spazio. Il missile intercettore ospita l’MKV che a sua volta trasporta i veicoli killer incaricati di posizionarsi e manovrare sulla traiettoria del missile in arrivo.
Usando i dati combinati acquisiti dal suo seeker e dagli assetti del sistema di difesa antimissile il veicolo MKV che trasporta il carico di intercettori li rilascerà e guiderà sul bersaglio, ovvero le sue testate multiple indipendenti, o sulle contromisure da lui adottate.
L’ MKV-L è sviluppato da Lockheed Martin, in collaborazione con Pratt & Whitney Rocketdyne e Octant Technologies, mentre Raytheon sta portando avanti un progetto parallelo (MKV-R) in modo da consentire alla Missile Defense Agency di selezionare in futuro la soluzione migliore.