Russia: Continua lo schieramento degli ICBM Topol-M
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Per la fine del 2008 la Russia avrà completamente equipaggiato il quinto reggimento missili strategici con i nuovi missili balistici intercontinentali (ICBM) Topol-M, basati su silos corazzati presso la base di Tatishchevo, nella regione Saratov, a 858 km a sud di Mosca.
Attualmente nella base sono ospitati 48 Topol-M (designazione NATO SS-27), che aumenteranno a 50 consentendo a tutti i 5 reggimenti di disporre di 10 missili ciascuno.
Il missile, che costituirà le fondamenta delle forze nucleari strategiche russe dal 2015, ha un raggio d’azione di 10.500 km e trasporta una singola testata nucleare da 550 kT con CEP di 350m. Può essere lanciato da installazioni fisse o da lanciatori mobili (8 di questi dislocati a Teykovo e pronti ad essere rischierati per sfuggire a satelliti e piattaforme da ricognizione). E’ accreditato da parte russa di essere immune da qualsiasi sistema di difesa antimissile americano presente e futuro, essendo in grado di effettuare manovre evasive durante il percorso di avvicinamento all’obiettivo ed adottare contromisure e decoys per evitare di essere colpito da intercettori nemici nella fase terminale del volo.
È anche schermato contro le radiazioni di impulsi elettromagnetici ed esplosioni nucleari a distanze superiori a 500 metri, ed è stato progettato per resistere all’attacco di armi basate su tecnologia laser (con particolare riferimento all’ABL in sviluppo in USA).
Il Generale Nikolai Solovtsov, comandante delle forze missilistiche strategiche russe, ha affermato che i Topol-M saranno armati di testate multiple di riento indipendenti (MIRV), da 4 a 6 per ogni missile, nei prossimi due o tre anni.
La versione navale in sviluppo, il Bulava, equpaggerà i sottomarini della nuova classe Borei, a partire dallo Yuri Dolgoruky.