US Army: Continua la distribuzione dei nuovi elmetti e body armor
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Fino ad ora sono circa 7 mila i soldati appartenenti alle 101st Airborne e alla 4th Infantry Division schierati in Iraq e Afghanistan equipaggiati con il nuovo elmetto dotato di sensori per ridurre i rischi da trauma cranico in combattimento. I dati collezionati serviranno al Program Executive Office-Soldier, l’ente dell’esercito che si occupa dello sviluppo e dello schieramento dei nuovi equipaggiamenti ai soldati, per valutare più attentamente l’impatto sul personale di esplosioni ravvicinate, scoppio di ordigni improvvisati, incidenti di varia natura e operare una più veloce diagnosi in collaborazione con la comunità medica. I sensori, presenti internamente e sul retro dell’ACH (Advanced Combat Helmet), si attivano automaticamente, misurano l’energia generata dall’evento tramite la pressione esercitata e l’accelerazione impressa, e poi si spengono ritornando in modalità “sleep”; pesano in tutto 170 grammi, la batteria ha un’autonomia di 6 mesi e la memoria è in grado di immagazzinare dati associati a 527 eventi che poi è possibile riversare su altri supporti grazie alla porta USB.
Anche l’ultima versione di Interceptor Body Armor, la IOTV (Improved Outer Tactical Vest), dotata di meccanismo di svestizione rapida in situazione di emergenza, viene distribuita ai reparti nei teatri operativi in uno scambio uno ad uno, con completamento delle consegne entro la fine di giugno.
Le piastre laterali di protezione sono ora parte integrante del sistema, invece di essere attaccate a posteriori come nelle versioni passate, e il peso è stato ridotto da 15.4 a 13.6 kg. Presenti anche 3 taglie in più rispetto alle 8 precedenti per aumentare la personalizzazione e la protezione del soldato.
“Il responso dei soldati che già dispongono della IOTV è positivo, specie per quanto riguarda il comfort, sensazioni e mobilità del sistema”, ha affermato il Maggiore Hurley Shield, assistente product manager per la body armor.