Germania richiede integrazione dell’IRIS-T SL nel MEADS
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MEADS International (MI), joint venture fra MBDA, Lockheed Martin e LFK, ha ricevuto richiesta ufficiale da parte del governo tedesco di integrazione del missile europeo IRIS-T SL (Surface Launched) nel Medium Extended Air Defense System (MEADS). Il missile, prodotto da Diehl BGT Defence, è basato sulla versione aria-aria a guida IR e incorpora un motore a razzo a propellente solido più grande, radio data link e un cono sul muso per ridurre la resistenza aerodinamica; costituirà la seconda soluzione di fuoco contro obiettivi aerei ravvicinati per le batterie destinate alla Germania.
“La decisione di usare l’IRIS-T SL come missile secondario sottolinea l’impegno della Germania nel MEADS, prima nazione che testerà il suo design ad architettura aperta che consente ai vari paesi di integrare differenti sensori e armi in un sistema di sistemi per la difesa aerea nazionale”, ha detto Klaus Riedel, Vice Presidente Esecutivo di MI.
MEADS International implementerà l’interfaccia con il missile secondo il principio plug-and-fight, incluso l’adattamento del software per integrare missile e lanciatore e inserirli nelle attuali simulazioni, senza alcuna modifica all’hardware.
Il MEADS è un programma trinazionale di Germania, Italia e Stati Uniti volto a fornire un assetto di difesa aerea mobile in grado di operare contro aerei, uav, missili da crociera, missili balistici tattici. Sostituirà i sistemi Patriot negli Stati Uniti, i sistemi Nike Hercules in Italia e integrerà i sistemi Patriot in Germania.
Il missile di base del sistema è il PAC-3 (Patriot Advanced Capability-3) MSE (Missile Segment Enhancement) a guida radar attiva in banda Ka, funzionante secondo principio hit-to-kill che utilizza l’energia cinetica della propria testata per distruggere l’obiettivo. Gli altri componenti del sistema sono i radar AESA per la sorveglianza e il controllo di fuoco, i lanciatori e la rete di centri di comunicazione per la gestione integrata del campo di battaglia.
La fase di progettazione e sviluppo del sistema, del valore totale di 3.5 miliardi di dollari, è stata avviata nel 2005.
La consegna dei quattro prototipi di radar per il controllo di fuoco è attesa tra il 2012 e il 2014.
Il programma è gestito dalla NATO MEADS Management Agency (NAMEADSMA) e finanziato per il 58% dagli Stati Uniti, il 25% dalla Germania e il 17% dall’Italia all’interno della NATO Medium Extended Air Defense System Management Organization (NAMEADSMO).