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Inizio dei test imbarcati per l’E-2D Advanced Hawkeye

Riferimento | Aerospazio | Marina |


Il primo esemplare di E-2D Advanced Hawkeye, denominato Delta One, l’ultima versione del celebre aereo imbarcato AEW&C (airborne early warning and command and control), assegnato all’ Air Test and Evaluation Squadron 20 (VX-20), ha appontato per la prima volta a bordo della portaerei USS Harry S. Truman (CVN 75), dando così inizio ai sei giorni di test di idoneità al termine dei quali l’aereo riceverà la qualifica di conformità per l’ambiente operativo.

A bordo della Truman verranno testati tutti gli aspetti dell’integrazione della piattaforma sulla nave, inclusa logistica, personale e interoperabilità, così come verifiche strutturali analizzate durante le fasi critiche di lancio e appontaggio.

“Prenderemo le nostre decisioni sulla base di eventuali discrepanze nel comportamento della cellula o se vediamo delle lacune nelle capacità previste”, ha detto Mike Santomauro, direttore della campagna di test. “Abbiamo circa 200 punti di prova che stiamo cercando di portare a termine. Finora, i test stanno andando molto bene”, ha aggiunto Santomauro.

“E’ un salto di due generazioni nella capacità di sorveglianza, e costituirà un punto di svolta per il dominio delle informazioni della US Navy”, ha affermato il Capo delle Operazioni Navali, Ammiraglio Gary Roughead.

Il primo lancio è avvenuto sotto supervisione dei tecnici di Northrop Grumman e della US Navy provenienti dalla Patuxent River Naval Air Station, dove è avvenuto nel 2007 il primo volo del Delta One. La USS Truman supporta tutte le attività di qualifica dei futuri assetti aerei da integrare nella marina americana.

Benchè esternamente si presenti simile al suo predecessore, l’Advanced Hawkeye dispone di elettronica all’avanguardia e nuove capacità. Alla base del sistema c’è il nuovo radar AESA (Active Electronically Scanned Array) AN/APY-9 di Lockheed Martin (il cui collaudo è completo al 99%), in grado di scoprire bersagli più piccoli a maggior distanza; il nuovo rotodome, sviluppato dalla L-3 Communications, permette uno scanning continuo a 360 gradi e la possibilità di focalizzarsi su una determinata area di interesse, con la possibilità anche di fermare la rotazione del piatto senza sacrificare la visione periferica.
Saranno presenti anche nuove workstation, glass cockpit e sistemi integrati di comunicazione satellitare al fine di aumentare la situational awareness del velivolo.

Tuttavia il programma ha subito dei ritardi a causa dei tagli di bilancio (58 milioni di dollari, ma inizialmente erano 200) al processo di acquisizione dei 75 Hawkeye previsti, il cui raggiungimento della capacità operativa iniziale è slittato dal 2011 al 2014, anno in cui era atteso il primo squadrone operativo di 5 velivoli, con gli altri 70 da consegnare entro il 2022, secondo il contratto da 17.5 miliardi di dollari firmato nel 2007.

L’India è fra i possibili clienti export dell’E-2D.

Consegnato secondo Saab 2000 Erieye AEW&C al Pakistan

Riferimento | Aerospazio | Asia e Pacifico |

Erieye
L’aeronautica pakistana ha preso in consegna il secondo sistema Airborne Early Warning and Control (AEW&C), costituito dal radar Erieye installato sull’aereo Saab 2000. Il velivolo ora effettuerà le prove finali nel paese, che si concentreranno principalmente sulla verifica del sistema radar.

Il primo aereo è stato consegnato alla Pakistan Air Force nel dicembre dello scorso anno; l’ordine comprende cinque velivoli Saab 2000 (di cui uno dedicato all’addestramento) completi di radar Erieye così come sistemi a terra e un pacchetto di supporto logistico e assistenza.

Tipiche missioni saranno controllo e gestione del campo di battaglia, inseguimento di bersagli aerei e di superficie con copertura fino a 450 km (20 km in altezza), sorveglianza e scoperta di sorgenti elettromagnetiche (ESM – Electronic Support Measures), controllo del territorio e confini.

Il sistema si basa sul radar AESA (Electronically Scanned Array) unito a tecniche di controllo adattive e impulso doppler per migliorarne l’accuratezza. Presenti anche un radar di sorveglianza secondario integrato al sistema IFF (Identification Friend or Foe), comunicazioni SATCOM e data link, oltre a sistemi di autoprotezione. Rispetto alle soluzioni basate sui rotodome tradizionali, l’Erieye offre maggiori prestazioni nelle fasi di individuazione e monitoraggio, comprese le attività di tracking simultaneo di obiettivi multipli. Inoltre il radar offre una resistenza maggiore alle contromisure elettroniche (ECM).

L’intero sistema può essere installato a bordo di una varietà di aerei commerciali e militari, compresi i jet regionali o aerei a turboelica.

L’Erieye su base Saab 340 è già stato venduto a Svezia, Thailandia ed Emirati Arabi Uniti, su piattaforma Embraer-145 a Brasile, Messico e Grecia, e quindi al Pakistan su base Saab 2000.

Australia: Consegnati i primi due aerei AEW&C Wedgetail

Riferimento | Aerospazio | Asia e Pacifico |

AEW&C Wedgetail
Boeing ha consegnato alla Royal Australian Air Force le prime due piattaforme Airborne Early Warning and Control (AEW&C), basate sull’aereo 737-700, durante una cerimonia avvenuta presso la base RAAF Williamtown, la quale diverrà la principale base operativa della flotta di Wedgetail e dove risiede il relativo centro di supporto con addestratore di missione e simulatore di volo.
La consegna dei due aerei, unita al primo impiego dei sistemi di addestramento e di supporto alla missione, permettono alla RAAF di iniziare la fase di familiarizzazione con i mezzi da parte di personale di volo, di missione e manutenzione.

Altri tre aerei saranno consegnati entro la fine del 2010, più uno già aggiornato alla configurazione finale completa di pacchetto ESM (Electronic Support Measures). Tutti i sei aerei previsti dal programma saranno uniformati a questo standard per l’inizio del 2011, con i lavori finali che verranno eseguiti direttamente in Australia.

Il 737 AEW&C in missione volerà ad una quota operativa di 41.000 piedi, e dispone di un’autonomia di 6.500 km. Fra le principali capacità del Wedgetail vi è la possibilità di tracking simultaneo di bersagli aerei e navali e supporto e assistenza ad una pluralità di assetti in contemporanea; dispone del sistema di identificazione avanzato friend or foe (IFF) integrato nello stesso sistema radar MESA (Multi-role Electronically Scanned Array), 10 console per la gestione del campo di battaglia ad architettura aperta, sistema passivo per sorveglianza elettronica, ed è interoperabile con gli E-3 Sentry e i 767 Airborne Warning and Control System (AWACS).

Attualmente 3 paesi hanno scelto la piattaforma del 737 AEW&C per i rispettivi programmi, Turchia (Peace Eagle), Australia (Wedgetail – cliente di lancio) e Corea del Sud (Peace Eye), per 14 unità complessive.

2 Erieye agli Emirati Arabi

Riferimento | Aerospazio | Medio Oriente e Africa |

Saab 340 Erieye
Saab ha firmato un contratto del valore di 147 milioni di euro con gli Emirati Arabi Uniti per la fornitura di due assetti Airborne Early Warning and Control System (AEW&C), costituiti dal radar Erieye installato sull’aereo Saab 340, più servizi logistici e di supporto a terra. Tipiche missioni saranno controllo e gestione del campo di battaglia, inseguimento di bersagli aerei e di superficie con copertura fino a 450 km (20 km in altezza), sorveglianza e scoperta di sorgenti elettromagnetiche (ESM – Electronic Support Measures), controllo del territorio e confini, e delle acque territoriali.

Il sistema si basa sul radar AESA (Electronically Scanned Array) unito a tecniche di controllo adattive e impulso doppler per migliorarne l’accuratezza. Presenti anche un radar di sorveglianza secondario integrato al sistema IFF (Identification Friend or Foe), comunicazioni SATCOM e data link, oltre a sistemi di autoprotezione. Rispetto alle soluzioni basate sui rotodome tradizionali, l’Erieye offre maggiori prestazioni nelle fasi di individuazione e monitoraggio, comprese le attività di tracking simultaneo di obiettivi multipli. Inoltre il radar offre una resistenza maggiore alle contromisure elettroniche (ECM).

L’intero sistema può essere installato a bordo di una varietà di aerei commerciali e militari, compresi i jet regionali o aerei a turboelica.

L’Erieye su base Saab 340 è già stato venduto a Svezia e Thailandia, su piattaforma Embraer-145 a Brasile, Messico e Grecia, al Pakistan su base Saab 2000.

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