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Gara indiana MMRCA: Vince il Rafale di Dassault

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Rafale
Dassault Aviation è stata selezionata dal Ministero della Difesa indiano nella gara MMRCA (Medium Multi-Role Combat Aircraft) per la fornitura di 126 Rafale per sostituire la flotta obsoleta di Mig-21 e Mig-23 attualmente in servizio. La firma del contratto, del valore atteso di circa 11 miliardi di dollari (con opzioni che se esercitate potrebbero raddoppiarne il valore), è attesa a partire da aprile (probabile per fine anno) e segnerà la realizzazione del primo successo export per il cacciabombardiere francese e l’apripista per l’analoga gara indetta dal Brasile.

Il Rafale è stato giudicato l’opzione più vantaggiosa in termini di prestazioni (tenuti in considerazione circa 650 parametri), costi per ciclo di vita, trasferimento di tecnologia e prontezza operativa della versione navale, la quale è stata proposta, benché solo su carta, anche dal concorrente uscito sconfitto dalla competizione, l’Eurofighter Typhoon, supportato dai governi inglese e tedesco tramite BAE Systems e Cassidian (EADS).

Da parte sua il consorzio Eurofighter non può che sperare che la definizione degli ultimi dettagli industriali dell’accordo nei prossimi mesi porti ad una divergenza di vedute tra cliente e fornitore tale da poter riaprire la gara; in ogni caso Eurofighter GmbH dovrà presentare una proposta commerciale meno onerosa per gli indiani per avere una chance concreta di vittoria.

Oltre a Dassault la notizia rende felici anche i partner Thales, responsabile dell’avionica (compreso il radar AESA RBE2), Snecma (gruppo Safran), che fornisce i motori, ed MBDA che ha recentemente piazzato un ordine da 1.24 miliardi/$ per i missili aria-aria MICA IR e (EM) RF.

Il previsto primo stormo di diciotto caccia (acquisiti fly-away mentre i restanti 108 prodotti localmente dalla Hindustan Aeronautics Limited) dovrà essere operativo per il 2016. La linea di volo indiana si standardizzerà in questo modo sul Rafale in qualità di MCA (Medium Combat Aircraft), assistito in qualità di gap filler dalla versione aggiornata del Mirage 2000H, sul Tejas come LCA (Light Combat Aircraft) e sul Su-30MKI come HCA (Heavy Combat Aircraft), oltre che sul Fifth Generation Fighter Aircraft (FGFA) derivato dal T-50.

Alla competizione hanno partecipato, oltre a Rafale ed Eurofighter, anche F/A-18E/F, F-16IN, Gripen e Mig-35, scartati nelle fasi precedenti della gara durante lo scorso anno. Per il caccia prodotto da UK, Germania, Italia e Spagna si tratta di un duro colpo dopo le sconfitte in Svizzera (da parte del Gripen, prodotto da SAAB) e Giappone (F-35, Lockheed Martin); si tratta ora di puntare tutto su possibili vendite negli Emirati Arabi, in Malesia, Oman, Qatar e Corea del Sud.

La vittoria del Rafale, uno dei protagonisti principali della campagna di Libia, la quale è stata utilizzata come una sorta di vetrina per l’esposizione dei prodotti in gara, costituisce anche un successo per il Presidente francese Sarkozy, chiamato al giudizio degli elettori il prossimo aprile.

Radar di Selex SI sulle portaerei indiane Vikrant

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SELEX Sistemi Integrati, una società di Finmeccanica, ha recentemente siglato un ordine con il cantiere navale indiano Coching Shipyard Ltd che prevede la vendita di un radar navale di sorveglianza aerea RAN 40L e di un radar secondario IFF che verranno installati sulla nuova portaerei in corso di realizzazione per la Marina Militare indiana, e potenzialmente sulla seconda unità della nuova classe Vikrant, in corso di costruzione.

Il RAN40L è un radar 3D a lungo raggio, con un’antenna attiva a stato solido a phased array, in grado di assicurare l’intercettazione di velivoli fino ad una distanza di 400 km. La filosofia alla base della progettazione del sistema si fonda sull’esperienza fatta con i radar RAT31DL per la sorveglianza aerea, i sistemi di sorveglianza 3D più venduti al mondo in ambito NATO.

SELEX Sistemi Integrati è presente in India fin dal 1972 con i propri sistemi radar. In ambito navale la società di Finmeccanica ha fornito tre sistemi di comando e controllo navale già nel 1984 per le fregate classe Godavari, e Bramaputra, oltre al relativo supporto logistico. Più recentemente, perseguendo questa tradizionale partnership, SELEX Sistemi Integrati ha realizzato anche i sistemi per la gestione del traffico aereo per gli aeroporti internazionali di Bangalore e Hyderabad. L’azienda inoltre fornisce il sistema PAR 2080C (Precision Approach Radar, radar di avvicinamento di precisione) alla Marina e all’Aeronautica Militari indiane.

La INS Vikrant, con dislocamento di 40.000 tonnellate e ski-jump, inizierà le prove in mare nel 2015. Attualmente ha temporaneamente abbandonato il bacino di carenaggio per dare priorità ad altri progetti commerciali del cantiere, per poi ritornarci a metà anno per proseguire gli allestimenti fra cui il gruppo propulsore sotto la consulenza di Fincantieri. La seconda unità della classe è ancora in progettazione; avrà un dislocamento di 65.000 t e la convenzionale configurazione catobar. L’India sta valutando la versione navale dell’Eurofighter Typhoon come assetto aereo di punta per questa classe di unità, in concorrenza con il Rafale di Dassault. La INS Vikramaditya, ex Gorshkov, partirà con le prove generali in Maggio per poi essere consegnata al cliente indiano a dicembre, con quattro anni di ritardo rispetto alle previsioni iniziali e costi generali raddoppiati.

Primo volo del P-8I

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Il primo degli otto P-8I ordinati dalla Marina indiana ha completato il suo volo inaugurale decollando da Renton Field e atterrando due ore e 31 minuti più tardi sulla pista del sito Boeing di Paine Field, vicino Seattle.

Durante il volo i piloti collaudatori hanno effettuato controlli di routine sui sistemi primari tra cui i propulsori e l’avionica di bordo, ad un’altitudine massima di 41.000 piedi, e diverse manovre di accelerazione e decelerazione sopra la pista, compresi test sul pilota automatico. Nelle prossime settimane inizierà il lavoro di installazione dei sistemi di missione, in vista della consegna al cliente finale nel 2013.

Il P-8I è una variante del P-8A Poseidon che Boeing sta sviluppando per la Marina Militare degli Stati Uniti per compiti di ricognizione marittima, lotta antinave e antisommergibile. Il contratto, siglato nel Gennaio 2009, comprende un’opzione per altri 4 aerei.

Il P-8I trasporterà un pacchetto di missione che comprende sistemi di sonoboe e siluri, cariche di profondità, mine e missili antinave a scelta del cliente, ospitati nella baia interna e sulle 6 stazioni esterne (4 piloni subalari più due sotto la fusoliera). La propulsione è affidata a due CFM56-7BE ad alto rapporto di diluizione mentre i sistemi informatici ad architettura aperta consentiranno l’installazione di componenti sviluppati localmente dalla HAL.

La Hindustan Aeronautics Limited collabora con Boeing anche nella produzione dei portelli della baia armi, e in altri programmi come l’F/A-18E/F e l’aereo commerciale 777.

Derivato in massima parte dal 737-800 Next-Generation, il Poseidon è costruito da un team guidato da Boeing che comprende CFM International, Northrop Grumman, Raytheon, Spirit AeroSystems, BAE Systems e GE Aviation.

Boeing sta notevolmente ampliando la propria presenza in India, sia nel campo dell’aviazione civile che in quello della difesa. La società cerca di far crescere una catena di fornitori locali con cui instaurare rapporti di collaborazione a lungo termine; inoltre ha aperto un centro di ricerca nel campo delle aerostrutture e dei nuovi materiali a Bengaluru, dove già viene effettuata attività di analisi e simulazione per le Forze Armate indiane, in collaborazione con la locale Bharat Electronics Limited (BEL).

10 C-17 per l’India

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C-17Il Ministero della Difesa indiano ha siglato un accordo con il governo degli Stati Uniti per l’acquisto di 10 aerei da trasporto Boeing C-17 Globemaster III. L’atto di Foreign Military Sale è stato approvato dal Congresso degli Stati Uniti nel maggio 2010, e questo definitivo contratto fa dell’India il più grande cliente internazionale del C-17. L’India beneficierà anche di ricadute industriali pari al 30% del valore dell’accordo.

La linea di produzione del C-17 a Long Beach, California, la cui chiusura in mancanza di nuovi ordini era programmata per il 2012, rimarrà aperta ora almeno fino al 2014.

“Il C-17 aumenterà la leadership dell’India nella regione”, ha dichiarato Dinesh Keskar, Presidente di Boeing India. “Con le sue capacità tattiche e strategiche, il C-17 soddisfa le esigenze indiane di trasporto aereo militare e umanitario”.

“Questo accordo è un riflesso della stretta collaborazione fra il Ministero della Difesa indiano e la US Air Force, che ha lavorato molto duramente per aiutare l’India a rafforzare la propria capacità di trasporto aereo con il C-17″, ha affermato Jean Chamberlin, Vice Presidente e General Manager di Boeing Mobility. “La capacità del velivolo di trasportare carichi di grandi dimensioni su lunghe distanze, atterrare su piste corte e semipreparate, e operare in climi estremamente caldi o freddi lo rende ideale per la regione”.

Durante le prove di valutazione effettuate dall’Aeronautica indiana nel giugno 2010, il C-17 ha soddisfatto tutti i requisiti richiesti.

Il C-17 può compiere missioni di trasporto truppe, cargo, umanitarie fino a 4.400 km con un carico di 75 tonnellate ed atterrare su piste semipreparate di lunghezza inferiore ai 1.000 metri. Attualmente sono stati consegnati nel mondo 232 C-17, 210 in servizio presso la U.S. Air Force (compresa Guardia Nazionale e reparti della Riserva), 7 nella RAF, 4 presso le Forze Armate Canadesi, 4 nella Royal Australian Air Force, tre riservati alla Strategic Airlift Capability in ambito NATO, 2 negli Emirati Arabi Uniti (che saliranno a 6 entro la fine del 2012) e 2 nelle forze armate del Qatar.

L’India potrà beneficiare a livello logistico della rete internazionale di supporto GSP dedicata al C-17 Globemaster III. La GSP garantisce la prontezza operativa dei velivoli fornendo a tutti i clienti del C-17 l’accesso a parti di ricambio e componenti disponibili a livello internazionale riducendo così i costi di mantenimento tramite economie di scala.

Secondo l’accordo, l’India prenderà in consegna i suoi C-17 nel 2013 e 2014.

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