Inaugurato al Fucino il Centro di Controllo del sistema Galileo
21 dic, 2010E’ stato inaugurato oggi dal Vice Presidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, il Centro di Controllo che gestirà i 30 satelliti e le attività operative di Galileo, il sistema europeo per la navigazione e il posizionamento satellitare. Il Centro di Controllo è stato realizzato da Telespazio, una società Finmeccanica/Thales, presso il proprio Centro Spaziale del Fucino (L’Aquila). Sono intervenuti alla cerimonia il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il Presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi, il Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Europea, Jean-Jacques Dordain, il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Enrico Saggese, il Presidente dell’Agenzia Spaziale Tedesca, Johann-Dietrich Woerner, il Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, l’Amministratore Delegato di Telespazio, Carlo Gualdaroni e l’Amministratore Delegato di Spaceopal, Francesco D’Amore.
Finanziato col contributo della Regione Abruzzo, il Centro di Controllo Galileo (GCC) ha una superficie di oltre 5000 metri quadrati e a regime ospiterà oltre 100 tecnici e operatori specializzati. Il GCC gestirà l’invio del segnale di navigazione ai satelliti Galileo garantendo la qualità del servizio offerto agli utenti finali. Dalla sala controllo principale si potrà gestire l’orbita di tutti i satelliti della costellazione e operare e gestire una rete di circa 40 stazioni terrestri dislocate sul pianeta.
Telespazio, che già controlla dal Centro Spaziale del Fucino le operazioni in orbita di GIOVE-B, il secondo satellite sperimentale del programma Galileo lanciato nel 2008, con l’inaugurazione oggi della nuova infrastruttura partecipa a pieno titolo con un ruolo da protagonista al più importante programma spaziale europeo, di rilevanza strategica per l’intero continente.
La gestione operativa del Centro di Controllo Galileo del Fucino, e di un secondo Centro realizzato dall’Agenzia Spaziale Tedesca a Oberpfaffenhofen, in Germania, è affidata a Spaceopal, la società costituita pariteticamente da Telespazio e dalla DLR-GfR, azienda dell’Agenzia Spaziale Tedesca. Mentre il Centro di Controllo di Galileo di Oberpfaffenhofen ha l’incarico di controllare i satelliti nello spazio, il Fucino ha ufficialmente la responsabilità per tutti i servizi di navigazione forniti dal sistema Galileo. Il centro genererà, trasmetterà e distribuirà il segnale di navigazione, assicurandone l’integrità, la qualità e la precisione. Inoltre, manterrà gli orologi a bordo dei singoli satelliti della costellazione Galileo sincronizzati con il sistema Galileo generale. Benché si siano divisi le responsabilità, i due centri sono stati progettati per essere completamente ridondanti, ossia l’uno può prendere il posto dell’altro in caso di necessità visto che Galileo dovrà operare continuamente, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Spaceopal si è aggiudicata lo scorso 25 ottobre il contratto da 194 milioni di Euro dell’ESA per gestire le Operazioni che porteranno alla piena capacità del sistema Galileo. Spaceopal avrà la responsabilità di fornire i servizi IOT (In Orbit Test), i servizi operativi e logistici necessari alla gestione e al controllo della costellazione satellitare e della missione Galileo e i servizi di LEOP (Launch and Early Orbit Phase). Tutte le attività menzionate saranno svolte dalla prima fase IOV (In Orbit Validation) con i primi 4 satelliti operativi, fino alla piena operatività del sistema.
Il programma Galileo costituisce l’iniziativa europea per un sistema di navigazione satellitare globale allo stato dell’arte, forte di un’accuratezza inferiore ai 10 centimetri nel posizionamento, una precisione mai raggiunta prima da nessun sistema di navigazione. Sviluppato congiuntamente dall’Unione Europea e dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), il programma vede la Commissione Europea ricoprire il ruolo di Programme Manager e l’ESA agire da Procurement Agent, ai sensi dell’accordo stipulato con la Commissione. Dal 2014 Galileo fornirà le prime tre tipologie di servizio, al livello iniziale: un servizio aperto e gratuito, un servizio di ricerca e salvataggio, un servizio pubblico regolamentato. Il servizio per la sicurezza della vita umana e il servizio commerciale saranno testati a partire dal 2014 e verranno forniti quando Galileo raggiungerà la piena capacità operativa con una costellazione di 30 satelliti. Con Galileo saranno sviluppate applicazioni in diversi settori, quali trasporto stradale, aereo, ferroviario e marittimo, agricoltura, telecomunicazioni, geodesia, cartografia, ricerche gas/petrolifere e minerarie.
(Telespazio)