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Altri nove T129 ordinati dalla Turchia

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t129
AgustaWestland, una società Finmeccanica, ha firmato un contratto da 150 milioni di euro con Turkish Aerospace Industries (TAI) per la fornitura di ulteriori 9 elicotteri d’attacco T129, evoluzione dell’AW129, per soddisfare un requisito operativo urgente delle forze armate turche. L’accordo, che comprende anche le parti di ricambio, prevede la consegna, entro metà 2012, dei velivoli in configurazione base a TAI, che in qualità di prime contractor del programma ATAK, modificherà i mezzi secondo le specifiche dell’esercito turco. Questo contratto incrementa così il totale degli elicotteri ordinati dal Comando delle Forze di Terra turco a 60, le cui consegne verranno completate nel 2013.

Il team industriale, oltre a TAI e AgustaWestland, comprende anche Aselsan in qualità di fornitore degli apparati avionici e di missione, in particolare i sistemi di acquisizione obiettivi, navigazione, comunicazione, computer e guerra elettronica. I nuovi motori LHTEC (joint venture di Rolls-Royce e Honeywell) T800-4A FADEC a prestazioni maggiorate, il sistema di controllo di volo automatico e il sistema di monitoraggio saranno integrati da AgustaWestland negli stabilimenti di Vergiate.

Il programma T129 procede come stabilito, dopo aver fissato i requisiti di sistema nel 2009, in vista dell’approvazione a breve del progetto definitivo, comprendente significativi miglioramenti in campo avionico e motoristico. L’elicottero verrà equipaggiato anche con il nuovo missile anticarro a lungo raggio UMTAS sviluppato dalla turca Roketsan, i cui prototipi, assemblati in Italia e Turchia, inizieranno il programma di test di volo nel gennaio 2011.

Il T129, aerotrasportabile via C-130, dispone di ampia manovrabilità e di elevata stabilità di volo anche con carico asimmetrico delle armi a bordo; ha 3 ore di autonomia (o 561 km senza serbatoi supplementari), velocità di punta di 269 km/h e dispone di sistemi avionici di nuova generazione (sensori elettro-ottici di acquisizione e puntamento obiettivo, HMD, cockpit digitale con due ampi display a colori su entrambe le postazioni, nuovi sistemi per guerra elettronica e controllo di fuoco), che permettono al mezzo di svolgere efficacemente diverse missioni quali ricognizione armata, sorveglianza, attacco al suolo di precisione, scorta, appoggio di fuoco e soppressione delle difese aeree nemiche.

Oltre all’UMTAS, o missili equivalenti come l’Hellfire o lo Spike-ER, alloggiati in due contenitori di lancio sulle due semiali per un totale di 8 missili trasportabili, e alla torretta sul muso con mitragliatrice da 20mm, l’elicottero può essere equipaggiato a seconda della missione anche con un mix di razzi guidati e non, missili aria-aria per autoprotezione, due pods con mitraglitrici da 12.7mm o due serbatoi ausiliari, che permettono un’autonomia di oltre 1.000 km.

Con l’accordo di collaborazione firmato nel 2008 tra TAI e AgustaWestland, incluso il diritto di utilizzare e gestire la proprietà intellettuale del T129 ATAK, la società turca sarà libera di vendere e commercializzare l’elicottero in tutto il mondo e sarà l’unico referente per la sua quota di lavoro per tutte le potenziali vendite internazionali del T129 ATAK.

Video:

Primo volo del T129 P1

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T129
Il team ATAK, comprendente Turkish Aerospace Industries (Tai), Aselsan e AgustaWestland, ha eseguito con successo il volo inaugurale del primo prototipo di elicottero d’attacco T129 destinato alle forze armate turche. Il T129 P1 ha effettuato il volo presso il complesso Agustawestland di Vergiate, con piloti sia italiani che turchi.
A giugno 2008 AgustaWestland ha firmato l’accordo per la fornitura all’esercito turco di 50 elicotteri d’attacco e ricognizione tattica T129 (basati sull’AW129 con sistemi hardware e software sviluppati localmente), più 41 opzionali.
Il programma è in piena esecuzione in linea con la tempistica e i costi previsti.

Il General Manager di TAI, Muharrem Dortkasli ha dichiarato: “È un grande privilegio essere qui oggi a testimoniare il primo volo del T129, che diventerà l’elicottero più avanzato nella sua categoria, in grado così di soddisfare le esigenze delle forze di terra, rendendolo molto appetibile per il mercato internazionale. Un mercato internazionale in cui l’industria turca avrà un ruolo primario. E’ stato un lungo viaggio che ci ha condotti a questo punto. Siamo orgogliosi del successo del Team ATAK, un successo che sono sicuro sarà seguito da molti altri”.

Giuseppe Orsi ha commentato: “E’ un grande piacere celebrare oggi il primo volo dell’elicottero da combattimento più moderno al mondo. Questo evento segna una tappa importante nella nostra lunga collaborazione con l’industria turca e fornisce una chiara dimostrazione di quanto sia efficace questa collaborazione nello sviluppo di una soluzione allo stato dell’arte su misura del cliente e in tempi rapidi. Oggi l’industria aeronautica turca entra in una nuova era all’avanguardia nella tecnologia dei velivoli ad ala rotante. Siamo impegnati ad ampliare ulteriormente tale collaborazione di successo in futuro”.

Il T129 ATAK sarà equipaggiato con parti di avionica e sistemi d’arma progettati e realizzati in Turchia. I sistemi di acquisizione obiettivi, navigazione, comunicazione, computer e guerra elettronica saranno sviluppati e prodotti da Aselsan, una delle principali società di difesa turche. Il nuovo motore a prestazioni maggiorate, il sistema di controllo di volo automatico e il sistema di monitoraggio saranno integrati da AgustaWestland.

Firmato contratto per gli AW129 alla Turchia

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Durante la cerimonia presso il complesso della Turkish Aerospace Industries di Ankara, alla quale hanno partecipato, oltre al presidente di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini, il Primo Ministro turco Erdogan, il Ministro degli Esteri italiano Frattini, il Ministro della Difesa turco Gonul e il Sottosegretario alle Industrie della Difesa della Turchia Bayar, AgustaWestland ha firmato l’accordo che segna l’inizio ufficiale del programma ATAK per la fornitura all’esercito turco di 50 elicotteri d’attacco e ricognizione tattica T129 (basati sull’AW129), più 41 opzionali.

La società italiana il 30 marzo 2007 si era aggiudicata la commessa, la quale ha dato poi dato il via alle negoziazioni industriali. La proposta di AgustaWestland include significativi vantaggi per la Turchia. Diverse importanti aziende aerospaziali turche saranno coinvolte nel programma. TAI sarà prime contractor del programma ATAK, mentre Aselsan e AgustaWestland figureranno come suoi subcontractors. In Turchia avverrà la costruzione e l’assemblaggio finale presso il centro aerospaziale TAI, la consegna e l’accettazione degli elicotteri. TAI in particolare dovrà assicurare che le prestazioni del T129 ATAK soddisfino i requisiti operativi del Comando delle Forze di Terra turco.

Il T129 ATAK sarà equipaggiato con parti di avionica e sistemi d’arma progettati e realizzati in Turchia. I sistemi di acquisizione obiettivi, navigazione, comunicazione, computer e guerra elettronica saranno sviluppati e prodotti da Aselsan, una delle principali società di difesa turche. Il nuovo motore a prestazioni maggiorate, il sistema di controllo di volo automatico e il sistema di monitoraggio saranno integrati da AgustaWestland.
L’elicottero avrà una vita operativa di 30 anni, la durata del programma è stimata in più di 9 anni (114 mesi) ed il primo esemplare sarà consegnato tra 5 anni.

Con l’accordo di collaborazione firmato tra TAI e AgustaWestland, senza considerare il diritto di utilizzare e gestire la proprietà intellettuale del T129 ATAK, TAI sarà libera di vendere e commercializzare l’elicottero in tutto il mondo e sarà l’unico referente per la sua quota di lavoro per tutte le potenziali vendite internazionali del T129 ATAK.

Il valore stimato di questo programma è di 1.35 miliardi di euro.

A129 alla Turchia

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L’Executive Committee del Governo turco ha annunciato oggi l’avvio delle trattative con AgustaWestland, società di Finmeccanica, in partnership con la Turkish Aviation Industry (TAI), per il Programma ATAK (Tactical Reconnaissance and Attack Helicopter) per il Comando delle Forze di Terra turco.
Il valore stimato di questo programma, basato su un requisito per 51 elicotteri A129, è superiore a 1,2 miliardi di euro.
Per il Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini “la scelta degli elicotteri AgustaWestland da parte della Turchia conferma l’elevata competitività dei nostri prodotti e le ottime relazioni industriali che esistono tra Italia e Turchia, Paese nel quale Finmeccanica è presente da molti anni in diversi settori. Questa scelta rinnova i rapporti di stima e amicizia reciproci e apre la strada a nuove interessanti opportunità di collaborazione tra i due Paesi”.
La proposta di AgustaWestland include significativi vantaggi industriali per la Turchia. Diverse importanti aziende aerospaziali turche, come TAI e Aselsan, saranno coinvolte nel programma. Anche l’assemblaggio finale, le consegne e l’accettazione degli aeromobili avranno luogo in Turchia.

Fonte: Finmeccanica
Immagini: AgustaWestland

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