US Navy: Contratto per la quarta LCS
4 mag, 2009
Bath Iron Works, controllata da General Dynamics, si è aggiudicata il contratto per la costruzione della quarta LCS, la Coronado, presso i cantieri Austal di Mobile, Alabama, con consegna alla US Navy nel 2012.
Il trimarano di 127 metri di lunghezza e 2.500 tonnellate di dislocamento è la seconda Littoral Combat Ship la cui costruzione è stata assegnata a General Dynamics. La prima, la Independence, è stata varata 1 anno fa e sta attualmento terminando l’integrazione dei sistemi in attesa di cominciare le prove in mare.
La particolare struttura di questa nave, basata su una sezione centrale dello scafo lunga e sottile e due scafi laterali permette una maggiore stabilità e tenuta in mare alle alte velocità (superiori a 40 nodi) ed in condizioni climatiche avverse, con una conseguente agevolazione delle operazioni sul ponte di volo. La sua ampia superficie infatti, permette alla LCS di operare contemporaneamente 2 elicotteri H-60 Black Hawk o un H-53 Sea Stallion, cosa non possibile su altre unità dello stesso tonnellaggio.
La velocità e il pescaggio ridotto permette inoltre loro di espandere l’area in cui può operare la US Navy. Progettate per avere moduli di missione modificabili rapidamente per soddisfare il requisito della US Navy per fregate multimissione (Asuw, Asw, Miw), sostitute delle classe Perry, sono ideate per operare efficacemente in ambiente litoraneo.
Il 23 settembre 2006 è stata varata la prima unità, la LCS-1 USS FREEDOM, costruita da Lockheed Martin.
Più volte sul punto della cancellazione per i costi fuori controllo, il programma LCS è stato recentemente valutato come prioritario dal Segretario alla Difesa americano Gates, che ha raccomandato lo stanziamento di fondi per la costruzione di tre navi di questo tipo nell’anno fiscale 2010. Il requisito della marina resta fermo a 55 unità.