Prova di fuoco del Meteor sul Gripen
21 ott, 2010
Continuano i lavori di integrazione del missile BVRAAM (beyond-visual-range air-to-air missile) di MBDA Meteor a bordo dei Gripen C/D dell’Aeronautica Svedese, in seguito al relativo contratto firmato da Saab e FMV (l’agenzia svedese per le acquisizioni militari) a settembre.
Presso il poligono di Vidsel un Gripen ha lanciato un Meteor al fine di verificare il modello di separazione del missile dal velivolo, e gli effetti del suo scarico sul motore dell’aereo, così come analizzare l’efficacia delle comunicazioni data-link fra missile e aereo lanciatore.
Da una prima valutazione è emerso che il missile si è separato normalmente dal pilone attivando automaticamente la comunicazione data-link, mentre si raccoglievano i dati sulla temperatura del motore dell’aereo. Il volo del missile è stato quindi terminato ad una posizione predeterminata.
Con questa prova la prima delle due fasi del processo di integrazione è ora completata. La prima fase aveva lo scopo di sostenere lo sviluppo del missile, mentre la fase successiva è stata pianificata per integrare pienamente il missile sul Gripen, su cui sarà operativo da fine 2013, inizio del 2014.
Il Gripen a partire dal 2006 è la piattaforma prescelta di lancio per le prove di fuoco del sistema d’arma europeo al fine di testare le performance complessive e i vari sottosistemi di propulsione, controllo e comunicazione. Con la completa integrazione del Meteor il Gripen si appresta a diventare il primo caccia in grado di utilizzare in combattimento il nuovo missile.
Il Meteor è stato progettato per sconfiggere le minacce aeree presenti e future che si trovano oltre la portata visiva, con prestazioni in termini di velocità e agilità in grado di aumentare significativamente le capacità di combattimento dell’aereo lanciatore. Il motore ramjet, con portata regolabile, permette al Meteor di mantenersi costantemente ad alta velocità fino al raggiungimento del bersaglio, capacità che rende ardua qualsiasi manovra di fuga.
Il missile è stato ordinato da Francia, Germania, Italia, Spagna, Svezia e Inghilterra per equipaggiare i Typhoon, i Dassault Rafale, i Gripen e in futuro l’F-35 nelle rispettive aeronautiche.