Presentato il nuovo Global Hawk con radar AESA
26 giu, 2009
Northrop Grumman ha presentato con una cerimonia presso le sue strutture di Palmdale, California, l’ultima versione dello UAV / UAS (Unmanned Air Vehicle / Unmanned Aircraft System) RQ-4 Global Hawk, la Block 40. Primo di 15 esemplari che verranno schierati presso la base aerea di Grand Forks, North Dakota, a partire dal 2010, l’RQ-4 Block 40 incorpora il nuovo pacchetto di sensori basato sul radar AESA (active electronic scanned array) MP-RTIP (multi-platform radar technology insertion program), sviluppato in collaborazione con Raytheon.
Il Global Hawk aggiunge così alle sue precedenti capacità anche la possibilità di discriminazione dei bersagli fissi a terra e l’inseguimento, identificazione e acquisizione di obiettivi in movimento terrestri ed aerei.
Il radar MP-RTIP, inizialmente sviluppato per il programma E-10A (cancellato), rappresenta il primo tipo di radar AESA ad essere installato a bordo di un drone per intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) da alta quota.
Ogni Global Hawk può trasportare fino a 1300 kg di carico utile interno e può accogliere nuovi sensori e sistemi di comunicazione per venire incontro alle esigenze dei clienti in modo rapido ed efficace grazie all’architettura aperta “plug-and-play”. E’ in grado di volare a 60.000 piedi di quota per 32 ore consecutive a velocità fino a 630 km/h.
La configurazione di base dei Block 10 dispone di una suite di sensori integrata con un carico pagante composto da sensori elettro-ottici (EO), infrarossi (IR), e radar ad apertura sintetica (SAR) e limitata capacità di signal intelligence (SIGINT), suite potenziata nei Block 20 (EISS – Enhanced Integrated Sensor Suite). I Block 30 presentano un notevole rafforzamento della capacità SIGINT rendendo il Global Hawk un assetto multi-intelligence.
Questo primo esemplare, denominato AF-18, incomincierà i voli di prova e la fase di valutazione operativa il prossimo mese, dopo l’installazione a bordo del radar che attualmente è in fase di collaudo su un aereo surrogato.