6 mar, 2008
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La IV Commissione Difesa della Camera ha approvato il proseguimento del programma italo-tedesco U212A relativo alla costruzione di altri 2 sottomarini d’attacco della classe Todaro, di cui fanno parte il capoclasse Todaro e lo Scirè consegnati rispettivamente nel marzo 2006 e febbraio 2007. Frutto di una cooperazione internazionale nel settore della Difesa tra l’Italia e la Germania (le cui industrie forniscono gran parte dei sistemi a bordo), tra Fincantieri, HDW e TNSW, questa nuova generazione di sommergibili convenzionali è dotata di sistemi di comando e controllo innovativi, bassa segnatura (acustica, idrodinamica, magnetica, ottica, radar, termica ed I/R), e spiccata capacità di autonomia e silenziosità in immersione grazie alle peculiarità dell’impianto di propulsione diesel-elettrico unito ad un sistema a celle combustibile indipendente dall’aria (AIP – Air Indipendent Propulsion).
Gli U212A italiani dislocano in immersione 1830 t, dispongono di 6 tubi lancia-siluri Whitehead A184 mod. 3 da 533 mm, equipaggio di 27 uomini e velocità in immersione di 20 nodi.
L’esercizio della opzione per la seconda serie di U212A era stata già definita dal Ministero della Difesa nella Nota Aggiuntiva e proposta alle Commissioni parlamentari in sede di esame dello stato di previsione della spesa 2008 e del bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010. Il costo sarà di 915 milioni di euro spalmati in nove esercizi finanziari a partire dal 2008.
La Germania ha finora ordinato 6 unità mentre l’Italia completerà il programma fermandosi a 4 battelli, che andranno a sostituire a partire dal 2016 i Sauro seconda e terza serie, essenziali per fornire una minima credibilità alla difesa sottomarina della Marina Militare Italiana.
18 feb, 2008
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Oggi, 18 febbraio alle 11.00 nel porto Mediceo di Livorno, il sommergibile Scirè ha ricevuto la bandiera di combattimento.
Alla cerimonia ha presenziato il Ministro della Difesa, On. Prof. Arturo Parisi, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Vincenzo Camporini, e dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Paolo La Rosa, unitamente alle autorità civili e militari del luogo.
Il battello eredita il nome dal sommergibile – medaglia d’oro al valor militare – protagonista di numerose missioni nel Mediterraneo tra cui le gloriose imprese di Gibilterra e di Alessandria d’Egitto.
Lo Scirè e il Todaro sono frutto di una cooperazione internazionale nel settore della Difesa tra l’Italia e la Germania.
Queste nuove generazioni di sommergibili convenzionali, tra i più sofisticati al mondo, sono dotati di sistemi di comando e controllo innovativi nella tecnologia, di spiccate capacità di autonomia e silenziosità in immersione, grazie alle peculiarità dell’impianto di propulsione a idrogeno indipendente dall’aria (AIP – Air Indipendent Propulsion).
La bandiera di combattimento è stata consegnata al Capitano di Corvetta Giuseppe Ruta, Comandante dello Scirè, dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Pistoia e Pescia

Fonte e immagini: MM
8 mar, 2007
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Termina oggi con il rientro a Taranto la missione operativa per il sommergibile “Salvatore Todaro”. Il Todaro era partito lo scorso 5 febbraio per inserirsi nel dispositivo aeronavale della NATO, impegnato in Mediterraneo nell’Operazione Active Endeavour.
Il sommergibile ha operato in zona per 24 giorni consecutivi, nei quali ha pattugliato una vasta area di mare, grande circa le dimensioni di tutta la Sicilia; grazie ai sofisticati sistemi di scoperta di bordo, ha localizzato, identificato e monitorizzato circa 800 navi, rimanendo “invisibile”.
Il Sommergibile “Salvatore Todaro”, del tipo U 212A, nasce da un programma di cooperazione internazionale tra Italia e Germania, ed è stato consegnato alla Marina il 29 marzo 2006, effettuando da quella data più di 2100 ore di moto. E’ un’unità subacquea di medie dimensioni, caratterizzata dall’impiego di tecnologie innovative che permettono prestazioni molto avanzate, di particolare rilievo nei settori dell’autonomia occulta, delle segnature, del sistema elettroacustico e di lancio delle armi. In particolare, il tipo di propulsione silenziosa basata sull’impiego delle celle a combustibile, le fuel cells (avanguardia assoluta per rispetto dell’ambiente), in cui l’idrogeno e l’ossigeno vengono fatti reagire per produrre energia elettrica, rappresenta un sistema innovativo per la generazione di energia in molteplici settori, anche non militari, primo fra tutti l’autotrazione.
L’operazione Active Endeavour, iniziata il 21 ottobre 2001 in applicazione dell’Articolo 5 del Trattato Nord Atlantico, è stata attivata a seguito dell’attentato del 11 settembre 2001 e affidata alle unità aeronavali assegnate ad hoc dai paesi NATO, sotto il controllo operativo del Comando della Componente Marittima NATO (Maritime Component Commander) di Napoli.
Fonte e immagini: Marina Militare