Approvata seconda serie sottomarini U-212A
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La IV Commissione Difesa della Camera ha approvato il proseguimento del programma italo-tedesco U212A relativo alla costruzione di altri 2 sottomarini d’attacco della classe Todaro, di cui fanno parte il capoclasse Todaro e lo Scirè consegnati rispettivamente nel marzo 2006 e febbraio 2007. Frutto di una cooperazione internazionale nel settore della Difesa tra l’Italia e la Germania (le cui industrie forniscono gran parte dei sistemi a bordo), tra Fincantieri, HDW e TNSW, questa nuova generazione di sommergibili convenzionali è dotata di sistemi di comando e controllo innovativi, bassa segnatura (acustica, idrodinamica, magnetica, ottica, radar, termica ed I/R), e spiccata capacità di autonomia e silenziosità in immersione grazie alle peculiarità dell’impianto di propulsione diesel-elettrico unito ad un sistema a celle combustibile indipendente dall’aria (AIP – Air Indipendent Propulsion).
Gli U212A italiani dislocano in immersione 1830 t, dispongono di 6 tubi lancia-siluri Whitehead A184 mod. 3 da 533 mm, equipaggio di 27 uomini e velocità in immersione di 20 nodi.
L’esercizio della opzione per la seconda serie di U212A era stata già definita dal Ministero della Difesa nella Nota Aggiuntiva e proposta alle Commissioni parlamentari in sede di esame dello stato di previsione della spesa 2008 e del bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010. Il costo sarà di 915 milioni di euro spalmati in nove esercizi finanziari a partire dal 2008.
La Germania ha finora ordinato 6 unità mentre l’Italia completerà il programma fermandosi a 4 battelli, che andranno a sostituire a partire dal 2016 i Sauro seconda e terza serie, essenziali per fornire una minima credibilità alla difesa sottomarina della Marina Militare Italiana.