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Iniziata la costruzione del terzo sottomarino U212A per la Marina Militare

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Con la cerimonia di taglio della lamiera, tenutasi oggi nello stabilimento Fincantieri di Muggiano, prende avvio la costruzione del primo della seconda coppia di sommergibili U212A classe “Todaro”, commissionati dalla Direzione Generale degli Armamenti Navali – NAVARM per la Marina Militare Italiana. Nella flotta della Marina questi battelli, la cui consegna è prevista nel 2015 e 2016, sono destinati a prendere il posto dei sommergibili “Prini” e “Pelosi” (classe “Sauro” – terza serie), realizzati alla fine degli anni Ottanta. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, oltre ai rappresentanti di Fincantieri, l’Ammiraglio Dino Nascetti, Direttore generale di NAVARM.

Il programma per la realizzazione dei due sommergibili è la prosecuzione di quello iniziato nel 1994 in cooperazione con il German Submarine Consortium, che ha portato negli anni scorsi alla costruzione di due battelli per l’Italia (il “Todaro” e lo “Scirè”, consegnati da Fincantieri rispettivamente nel 2006 e nel 2007), e quattro per la Germania.
L’unità avrà un dislocamento di superficie di 1.450 tonnellate, una lunghezza fuori tutto di 56 metri, un diametro massimo di 7 metri e potrà raggiungere in immersione una velocità di 20 nodi. L’equipaggio sarà composto da 24 persone. Così come gli altri battelli della serie, sarà caratterizzata da soluzioni tecnologiche altamente innovative e interamente realizzata in materiale amagnetico con l’applicazione delle più moderne tecniche di silenziamento per la riduzione della segnatura acustica. Inoltre sarà dotata di un sistema di propulsione silenziosa basato sulla tecnologia delle celle a combustibile in cui l’energia elettrica viene prodotta tramite la reazione di ossigeno e idrogeno, quindi indipendentemente dall’aria, garantendo un’autonomia subacquea da 3 a 4 volte superiore a quella dei sistemi convenzionali a batteria. Avrà anche un sistema elettroacustico e di comando e controllo armi completamente integrato e un moderno sistema di automazione della piattaforma.

I primi due sommergibili di questo tipo consegnati da Fincantieri già operano con successo all’interno della flotta della Marina Militare Italiana. Lo scorso primo dicembre, infatti, lo “Scirè” è rientrato a Taranto, dopo aver effettuato un’intensa campagna navale in acque atlantiche con la US Navy denominata CONUS ’09. L’estate scorsa anche il “Todaro” aveva effettuato una missione analoga, nell’ambito di manovre della NATO. Attualmente il battello si trova nello stabilimento Fincantieri di Muggiano per la sosta di manutenzione programmata curata dall’azienda, cui è stata recentemente affidata anche la gestione del supporto in vita.

L’Amministratore Delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha commentato: “La prosecuzione di questo programma con la Marina sta giovando tanto alla difesa nazionale quanto all’industria. Queste unità rappresentano lo stato dell’arte del settore, il nostro Paese non poteva permettersi di disperdere il know-how necessario ad operare in questo campo altamente tecnologico”.

(Fincantieri)

Ordinati i sistemi di combattimento per i due nuovi U212A italiani

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Kongsberg ha firmato con Fincantieri un contratto del valore di 150 milioni di corone norvegesi (circa 17 milioni di euro) per la fornituta dei sistemi integrati di comando e controllo armi MSI90U destinati alla seconda coppia di sottomarini U212A ordinata dalla Marina Militare Italiana nel 2008. In particolare i sistemi, installati anche a bordo delle unità classe Ula della marina norvegese e sui gemelli tedeschi Klasse 212 A, utilizzano i dati provenienti dai sensori del sottomarino, dei suoi siluri o di piattaforme in superficie, per fornire un’analisi degli obiettivi in movimento e la conseguente soluzione di fuoco con guida automatica delle armi lanciate.

Il contratto si basa sull’analogo siglato con Fincantieri nel 1998 per i primi due U212A italiani.

La consegna dei sottomarini è prevista nel 2015 e 2016. Sostituiranno le unità Prini e Pelosi (classe Sauro, terza serie), realizzati alla fine degli anni Ottanta, e affiancheranno il capoclasse Todaro e lo Scirè consegnati rispettivamente nel marzo 2006 e febbraio 2007. Frutto di una cooperazione internazionale nel settore della Difesa tra l’Italia e la Germania, tra Fincantieri, HDW e TNSW, questa nuova generazione di sommergibili convenzionali è caratterizzata da bassa segnatura (acustica, idrodinamica, magnetica, ottica, radar, termica ed I/R) e spiccata capacità di autonomia e silenziosità in immersione grazie alle caratteristiche dell’impianto di propulsione diesel-elettrico unito ad un sistema a celle combustibile indipendente dall’aria (AIP – Air Indipendent Propulsion).

Gli U212A italiani dislocano in immersione 1830 t, dispongono di 6 tubi lancia-siluri Whitehead A184 mod. 3 da 533 mm e hanno una velocità in immersione di 20 nodi.

La Germania ha finora ordinato 6 unità mentre l’Italia completerà il programma fermandosi a 4 battelli, requisito minimo per la Marina Militare Italiana.

Contratto a Fincantieri per seconda coppia di sottomarini U212A

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Fincantieri realizzerà una seconda coppia di sottomarini classe Todaro, tipo U212A, commissionati dalla Direzione Generale degli Armamenti Navali (NAVARM) per la Marina Militare italiana.
I lavori per la costruzione dei due nuovi sottomarini inizieranno nel 2010, con consegna prevista nel 2015 e 2016. Sostituiranno le unità Prini e Pelosi (classe Sauro, terza serie), realizzati alla fine degli anni Ottanta.
A marzo la IV Commissione Difesa della Camera aveva approvato il proseguimento del programma italo-tedesco U212A, di cui fanno parte il capoclasse Todaro e lo Scirè consegnati rispettivamente nel marzo 2006 e febbraio 2007. Frutto di una cooperazione internazionale nel settore della Difesa tra l’Italia e la Germania (le cui industrie forniscono gran parte dei sistemi a bordo), tra Fincantieri, HDW e TNSW, questa nuova generazione di sommergibili convenzionali è dotata di sistemi di comando e controllo innovativi, bassa segnatura (acustica, idrodinamica, magnetica, ottica, radar, termica ed I/R), e spiccata capacità di autonomia e silenziosità in immersione grazie alle peculiarità dell’impianto di propulsione diesel-elettrico unito ad un sistema a celle combustibile indipendente dall’aria (AIP – Air Indipendent Propulsion).
Gli U212A italiani dislocano in immersione 1830 t, dispongono di 6 tubi lancia-siluri Whitehead A184 mod. 3 da 533 mm, equipaggio di 27 uomini e velocità in immersione di 20 nodi.
L’esercizio della opzione per la seconda serie di U212A era stata già definita dal Ministero della Difesa nella Nota Aggiuntiva e proposta alle Commissioni parlamentari in sede di esame dello stato di previsione della spesa 2008 e del bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010. Il costo sarà di 915 milioni di euro spalmati in nove esercizi finanziari a partire dal 2008.
La Germania ha finora ordinato 6 unità mentre l’Italia completerà il programma fermandosi a 4 battelli, requisito minimo per la Marina Militare Italiana.

Esercitazione in Atlantico per il Todaro

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u212a
Il Todaro, sommergibile della classe U-212A, effettuerà un intenso programma addestrativo nell’Oceano Atlantico della durata di sei mesi con la Marina statunitense per affinare le procedure operative nel settore subacqueo, svolgere una serie di prove per verificare le prestazioni dei sistemi e delle apparecchiature in diversi condizioni ambientali, infine interagire con gruppi navali complessi nei diversi scenari operativi.

Una così lunga permanenza fuori aerea permetterà di acquisire importanti elementi valutativi nel settore della logistica e dell’impiego del personale.

A conclusione dell’attività il Todaro, a metà ottobre, parteciperà a New York alle celebrazioni del “Columbus Day 2008” rappresentando con la propria Bandiera Navale il nostro Paese.

Il Sommergibile “Salvatore Todaro”, costruito da Fincantieri a Muggiano (SP), è frutto di un programma di cooperazione internazionale tra Italia e Germania; la consegna è avvenuta a marzo del 2006.

Il Todaro e l’unità gemella Scirè sono battelli convenzionali di nuova generazione, caratterizzate dall’impiego di tecnologie innovative che permettono prestazioni avanzate nei settori dell’autonomia occulta, delle segnature, del sistema elettroacustico e di lancio delle armi.

In particolare, il tipo di propulsione silenziosa basata sull’impiego delle celle a combustibile, le fuel-cells in cui l’idrogeno e l’ossigeno producono energia elettrica.

Il sommergibile Todaro al comando del Capitano di Corvetta Mauro Panebianco si compone di trenta uomini d’equipaggio.

Domani il Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Giuseppe Lertora, saluterà l’equipaggio in partenza.

Fonte: MMI

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