Contratto di studio per rafforzare l’industria aerospaziale europea della Difesa
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In occasione del Farnborough International Air Show 2010, la European Defence Agency (EDA) e SAAB, in rappresentanza di gran parte dell’industria militare aerospaziale dell’UE, hanno firmato un contratto per il lancio di un piano strategico per contribuire a salvaguardare la capacità dell’Europa di fornire autonomamente soluzioni aerospaziali competitive al fine di soddisfare gli obiettivi del programma di Sicurezza Comune e della Politica di Difesa (CSDP) europea, con scadenza temporale fissata per il 2035.
Il programma mira a implementare gradualmente un piano per rafforzare e rendere più competitiva l’industria europea del settore aerospaziale, conservando le proprie capacità di costruire sistemi complessi.
Il piano si articola su quattro livelli: Acquisire una visione comune condivisa della situazione attuale del settore e delle sue sfide future, individuare i punti di forza e debolezza, fornire una tabella di marcia e un piano di attuazione individuando le misure prioritarie da adottare per potenziare l’industria, individuare programmi pilota in materia di unmanned aircraft systems e nel campo elicotteristico.
Il Direttore Esecutivo dell’EDA, Alexander Weis, ha sottolineato come l’industria aerospaziale militare europea rappresenti oltre il 55% della base tecnologica e industriale nel settore Difesa dell’Europa, e impieghi direttamente più di 200.000 persone, oltre a essere fondamentale per le future esigenze militari degli stati membri, ma sarà difficile sostenerla nel lungo periodo senza un’azione di trasformazione e nuove modalità di business.
Ricordando che il Trattato di Lisbona ha definito un importante ruolo dell’Agenzia nell’”individuare e attuare qualsiasi misura utile per potenziare la base industriale e tecnologica e migliorare l’efficacia delle spese militari”, Weis ha osservato che il contratto “contribuirebbe a creare un approccio europeo per il settore aerospaziale, riconoscendo che si tratta di qualcosa di più di una serie variegata di capacità nazionali, e che la collaborazione europea deve essere una parte importante del settore in futuro”.
EDA è impegnata in un dialogo con le parti interessate sulle politiche di collaborazione, piani e programmi che potrebbero aiutare i decisori europei per salvaguardare la capacità dell’industria europea di reagire in modo competitivo alle future esigenze di capacità militari.
Lo studio, noto come “The future of the European military aerospace Defence Technological Industrial Base (DTIB) – MilAerospace 2035+”, abbreviato in FAS4Europe, avrà durata annuale e si concentrerà su una serie di workshop con la partecipazione dei diversi attori al fine di definire una roadmap per arrivare a stabilire i futuri requisiti comuni e le modalità di collaborazione nella realizzazione di un Future Air System (FAS).
Saab, attraverso la rete ASD (Aerospace and Defence Industries Association of Europe), ha risposto alla richiesta dell’EDA emessa ad aprile, ricevendo un contratto annuale da 400.000 euro.
Le industrie coinvolte sono:
Saab (società guida e primo contraente)
Alenia Aeronatica
L’Associazione dei costruttori aeronautici della Repubblica Ceca (ALV ČR)
ASG Luftfahrttechnik und Sensorik GmbH
BAE Systems
Dassault Aviation
EADS CASA
EADS Deutschland
ESD-Partners
Hellenic Aerospace Industry
Patria Aviation
SELEX Galileo
Thales
AgustaWestland
Avio
ITP
MTU Aero Engines
Safran
Volvo Aero
Aerospace and Defence Industries Association of Europe (ASD)
DA Design
Diehl Aerospace
Equipment Industrial Management Group (EqIMG)
GMV-SKYSOFT
Intracom Defense Electronics