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L’Australia sceglie l’elicottero MH-60R SEAHAWK

Riferimento | Asia e Pacifico | Marina |

MH-60R
Il Ministero della Difesa australiano ha reso nota la decisione di procedere con l’acquisizione di 24 elicotteri navali MH-60R Seahawk ‘Romeo’ di Sikorsky per soddisfare il proprio requisito relativo al programma AIR 9000 Phase 8, relativo alla sostituzione dei 16 S-70B-2 SeaHawk entrati in servizio a fine anni ’80 e alla consegna di quella capacità d’attacco che in origine doveva essere fornita dal programma cancellato SH-2G(A) Super Seasprite. Il valore dell’acquisto degli elicotteri, venduti dal Governo americano con procedura Foreign Military Sale, è di circa 3 miliardi di dollari, di cui la metà ricadrà sotto forma di ritorni industriali per l’Australia.

Questa decisione segue 15 mesi di valutazione delle due alternative in campo: da una parte il consorzio “Team Romeo” guidato da Sikorsky e Lockheed Martin e dall’altra la NATO Helicopter Industries (consorzio composto da Eurocopter, AgustaWestland e Fokker) che proponeva l’NH90 NFH, assemblato in loco da Australian Aerospace, una sussidiaria di Eurocopter. Considerati costi e rischi della seconda soluzione si è deciso di procedere con una macchina più collaudata come lo MH-60R, già in servizio in 92 esemplari nella US Navy, con una seconda tranche in arrivo di altri 125, con possibilità di arrivare a 300 esemplari entro il 2017.

Il Team Romeo sta attualmente fornendo gli MH-60R alla Marina degli Stati Uniti al ritmo di 25-30 macchine all’anno. Il consorzio, che comprende oltre al fornitore della cellula Sikorsky e all’integratore dei sistemi Lockheed Martin, anche Raytheon (sensori), GE Aviation (motori), CAE (simulatore e addestramento), ha la capacità di fornire annualmente fino ad altri 18-23 velivoli ai clienti internazionali.

L’acquisizione dei 24 Romeo significa che la Marina australiana avrà la capacità di equipaggiare con questo mezzo almeno otto navi, tra cui le fregate classe ANZAC e le nuove AWD (Air Warfare Destroyer) classe Hobart, un’evoluzione delle F100 spagnole. Il resto degli elicotteri sarà dislocato presso la base HMAS Albatross a Nowra, Nuovo Galles del Sud, per attività regolare di manutenzione e addestramento.

Gli elicotteri, in grado di effettuare diverse missioni in ambito marittimo, saranno equipaggiati con motori T700-GE-401C, sonar e sensoristica forniti da Raytheon, missili Hellfire per colpire bersagli di superficie e a terra e siluri Mark 54 per lotta antisommergibile. Oltre a svolgere i suoi ruoli primari, il velivolo è in grado di eseguire anche missioni di ricerca e soccorso, trasporto truppe, evacuazione medica, rifornimento da nave a nave e operazioni di soccorso umanitario.

I primi due elicotteri arriveranno in Australia a metà 2014 per la verifica e la valutazione operativa con le prime missioni che dovrebbero iniziare a metà del 2015.

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