Programma ATL: Prime prove di fuoco laser a bordo del C-130
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Durante le prove a terra presso la Kirtland Air Force Base, un C-130H armato di torretta laser sul ventre ha sparato per la prima volta un raggio ad alta energia raggiungendo una importante tappa del programma ATL (Advanced Tactical Laser).
“Il primo test di fuoco del laser a bordo del velivolo ATL mostra che il programma continua a fare buoni progressi verso la consegna all’aeronautica di una capacità di ingaggio preciso che ridurrà drasticamente i danni collaterali”, ha dichiarato Scott Fancher, vice presidente e direttore generale di Boeing Missile Defense Systems.
Dopo aver condotto una serie di ulteriori test del laser sia a terra che in aria, si procederà alle prove in volo in missioni realistiche contro bersagli terrestri simulati.
“Verso la fine di quest’anno, spareremo il laser in volo su obiettivi a terra, dimostrando l’utilità militare di questa arma ad energia diretta”, ha detto Fancher.
L’anno scorso, l’high-energy laser ha concluso le prove di laboratorio a Kirtland, dimostrando la sua affidabilità operativa in più di 50 test di fuoco.
Il programma ATL, che Boeing sta sviluppando per il Dipartimento della Difesa USA, ha completato la critical design review nel 2004 ed ha come meta la consegna di un assetto in grado di distruggere, danneggiare o rendere inoffensivi bersagli con poco o nessun danno collaterale, a sostegno delle missioni sul campo di battaglia e in operazioni urbane.
L’intero sistema relativo al COIL (Chemical Oxygen Iodine Laser), analogo a quello installato sul 747 ABL per il programma di difesa antimissile, pesa circa 5 tonnellate e mezzo ed in termini di volumi occupa gran parte del carico pagante del C-130. Il team industriale comprende anche L-3 Communications / Brashear, che produce la torretta laser, e Hytec Inc, che costruisce vari elementi strutturali del sistema d’arma.