Qualificata la versione navale del missile Marte MK2
Riferimento | Europa | Marina |Lo scorso 26 maggio, presso il Poligono Interforze di Salto di Quirra (PISQ), è stato effettuato un lancio del missile Marte in configurazione navale (Marte MK2/N). Il lancio aveva lo scopo di qualificare la nuova munizione verificando il comportamento del canister durante la fase di lancio del missile, nonché la corretta separazione missile/canister. Tutto si è svolto secondo quanto previsto dal profilo di missione che prevedeva diversi waypoint per la verifica delle capacità dinamiche del missile.
L’analisi dei parametri di volo, trasmessi in real time alla stazione di terra, consentirà un’accurata valutazione finale del lancio, con cui è stata confermata l’efficacia operativa del missile Marte anche nella sua configurazione navale.
Antonio Perfetti, Amministratore Delegato, Direttore Generale di MBDA Italia ed Executive Group Director Sales & Business Development del Gruppo MBDA, ha sottolineato come “con questo lancio il missile Marte diviene a pieno titolo un legacy product di MBDA nel settore della maritime superiority. Il sistema sta crescendo in tutte le sue possibili applicazioni e questo ci dà fiducia per ulteriori possibilità di export.”
Il missile antinave Marte MK2/S, originariamente ideato per utilizzo da elicottero e già integrato come munizionamento di base sugli elicotteri AW101 e NH90, nella versione MK2/N verrà lanciato da pattugliatori navali veloci o altre unità di superficie.
Il nuovo processore digitale del seeker SM-1S è stato sviluppato per essere integrato sui missili della Marina Militare sia eliportati che lanciati da nave. Il seeker radar attivo SM-1S di SELEX Galileo offre maggiori capacità di discriminazione del bersaglio, possibilità di attacco contro obiettivi costieri in scenario litoraneo e maggiore resistenza alle contromisure elettroniche.