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Roll-out del primo F-35 completo di avionica di missione

Riferimento | Aerospazio | Americhe |


Lockheed Martin ha completato l’integrazione dei sistemi avionici di missione a bordo della versione STOVL (Short Take Off and Vertical Landing) dell’F-35 Lightning II, aprendo così la strada alla fase di collaudo in volo a bordo dell’esemplare BF-4 programmato per la prossima estate. Prima di essere consegnato alla linea di volo a fine gennaio, l’aereo eseguirà test funzionali riguardanti il sistema di gestione del carburante e altre prove a terra.
I sistemi di missione che costituiscono l’avionica dell’F-35 permettono al velivolo di individuare e inseguire i bersagli aerei e terrestri e minacce in arrivo a grandi velocità come missili da grandi distanze, oltre che ricevere e trasmettere grandi quantitativi di dati raccolti dai sensori riguardanti lo scenario di battaglia attraverso comunicazioni sicure.

“Questo test rappresenta il quarto passo nel processo di validazione dell’avionica, che ha visto test in laboratorio prima a terra e poi in aria dei singoli sensori, il collaudo dell’intero pacchetto dei sistemi di missione a bordo del Cooperative Avionics Test Bed e infine la loro prova in volo a bordo di questo esemplare di F-35″, ha detto Dan Crowley, vice presidente esecutivo e direttore generale del programma alla Lockheed Martin.

Installati a bordo anche il radar AESA (Active Electronically Scanned Array) AN/APG-81 di Northrop Grumman, la suite CNI (Communications, Navigation and Identification) e il sistema da guerra elettronica fornito da BAE Systems. Tutti i sistemi verranno guidati dal software Block 0.5, che rappresenta il 60% del software definitivo e combat ready Block 3, l’ultima evoluzione all’interno del programma System Development and Demonstration, che verrà raggiunto attraverso aggiornamenti graduali dell’equipaggiamento e del software del velivolo BF-4.

L’F-35B sarà il primo aereo STOVL stealth supersonico. Destinato a sostituire aerei come gli Harrier AV-8B, GR7, gli F/A-18C/D e gli AMX, entrerà in linea nell’USMC (United States Marine Corps), nella Royal Navy, nella Royal Air Force, nell’Aeronautica e nella Marina Militare Italiana.
Le tre versioni dell’F-35 – CTOL (Conventional Take Off and Landing), STOVL (Short Take Off and Vertical Landing) e CV (Carrier Variant) – condividono la stessa progettazione e utilizzano la stessa infrastruttura di supporto in tutto il mondo.

Lockheed Martin sta sviluppando l’F-35 con i suoi principali partner industriali, Northrop Grumman e BAE Systems. Due motori intercambiabili sono in sviluppo: l’F135 di Pratt & Whitney e l’F136 del team GE – Rolls-Royce.

Quella STOVL sarà la prima delle tre varianti di Lightning II ad acquisire la capacità operativa iniziale (IOC), che verrà raggiunta con i Marines nel 2012.

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