VIDEO: AMDR (Air and Missile Defense Radar)
Riferimento | Americhe | Marina |Lockheed Martin compete contro Northrop Grumman e Raytheon per il futuro contratto di sviluppo e produzione dell’AMDR (Air and Missile Defense Radar), il radar di nuova generazione destinato alle unità navali di superficie della US Navy in vista della sostituzione dei sistemi AEGIS. Le capacità di tale radar, la cui introduzione dovrebbe partire dal 2016 sui cacciatorpedinieri della classe Arleigh Burke della serie Flight III (che sostituirà il programma defunto CG-X), per diventare operativo nel 2020, per poi essere installato sui tre DDG-1000 Zumwalt, e sulle nuove portaerei classe Ford, sono state mostrate al recente salone Pacific 2012 in Australia.
Costituito da un radar in banda S a quattro facce, uno in banda X a tre facce, e una suite di controllo di fuoco, l’AMDR aumenta in modo significativo le capacità di rilevamento e discriminazione del bersaglio grazie ai moduli scalabili AESA, in modo da individuare e rispondere più rapidamente alle minacce aeree e missilistiche, nonchè ingaggiare missili balistici in partenza o le loro testate di rientro, o attacchi asimmetrici coordinando la risposta di fuoco con i missili SM-2, SM-3, ESSM ed il cannone di prua Mk-45 mod 4.
AMDR è un sistema radar modulare che dovrà equipaggiare nel medio-lungo termine tutte le navi statunitensi e sostituire i differenti sistemi attuali riducendo pesi e volumi, consumo di spazio, energia per l’alimentazione e il raffreddamento, permettendo anche di essere retrofittato sulle attuali piattaforme sfruttando lo spazio dello AN/SPY-1 nelle sue differenti versioni.
Attualmente il programma di sviluppo, iniziato nel 2010, è allo stadio Phase II. L’eventuale contratto garantirebbe al vincitore entrate stabili per i prossimi 40 anni, nonchè accesso al mercato export verso quelle marine che già utilizzano sistemi Aegis (Giappone, Spagna, Australia, Corea del Sud, Norvegia).