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Aggiornamento dei sistemi IAF-MSS per i Tornado italiani

Riferimento | Aerospazio | Europa |


SELEX Sistemi Integrati, società Finmeccanica, ha firmato presso l’agenzia internazionale NETMA, a Monaco di Baviera, un contratto da 5.1 milioni di euro per l’aggiornamento dei sistemi di Pianificazione di Missione di Volo IAF-MSS (Italian Air Force Mission Support System), destinato ai velivoli Tornado dell’Aeronautica Militare Italiana.

Forniti sin dal 1995 all’Aeronautica Militare, i sistemi IAF-MSS sono utilizzati dai reparti e dagli enti della Forza Armata per la pianificazione di missioni di volo anche dei velivoli AM-X, MB339, C130J e C27J.

Grazie alla sua modularità, gli stessi sistemi di pianificazione sono utilizzati, dal 2007, anche dall’Esercito Italiano per la pianificazione di missione dell’elicottero da trasporto TTH NH90.

L’aggiornamento dei Sistemi IAF-MSS si rende necessario a fronte dell’introduzione sul velivolo Tornado del nuovo Digital Map Generator (DMG). Attraverso i sistemi IAF-MSS gli operatori saranno in grado di preparare e trasferire sul velivolo oltre ai dati della missione pianificata anche la cartografia in formato digitale per l’utilizzo da parte dei sistemi di bordo.

SELEX Sistemi Integrati

Roll-Out dei primi due T-346A per l’Aeronautica Militare Italiana

Riferimento | Aerospazio | Europa |


Alenia Aermacchi, una società Finmeccanica e controllata da Alenia Aeronautica, ha presentato oggi i primi due velivoli T-346A facenti parte del primo lotto di sei addestratori destinati alla nostra Aeronautica Militare. Il Roll-Out si è svolto presso gli stabilimenti Alenia Aermacchi di Venegono Superiore, alla presenza dei vertici aziendali, dei rappresentanti delle Forze Armate e delle Istituzioni locali.

Questi primi due velivoli T-346A verranno assegnati, nei prossimi mesi, al Reparto Sperimentale di Volo presso la base aerea di Pratica di Mare (Roma), dove effettueranno le prove di valutazione operativa. L’Aeronautica Militare riceverà gli altri 4 velivoli entro il 2011 e sarà così la prima Forza Aerea al mondo a disporre di una nuova linea basata sull’M-346, il velivolo più moderno oggi disponibile sul mercato, destinato all’addestramento dei piloti militari che operano sui moderni velivoli da caccia di quarta e quinta generazione.

Da oggi si apre una nuova stagione per il velivolo M-346. La nuova linea di produzione, altamente automatizzata, sta lavorando sui rimanenti velivoli destinati all’Aeronautica Militare ed ha già lanciato la produzione dei 12 velivoli ordinati dalla Forza Aerea di Singapore.

Le attività commerciali di Alenia Aermacchi sono particolarmente attive sia in Europa che nel resto del mondo, dove le Aeronautiche Militari dei diversi Paesi hanno espresso grande interesse verso questa nuova macchina, in grado di rispondere agli specifici requisiti delle diverse Forze Aeree.

(Alenia Aeronautica)

Consegnato all’Aeronautica Militare il Tornado IS 86, caposerie RET 7

Riferimento | Aerospazio | Europa |

tornado
Alenia Aeronautica, una società Finmeccanica, ha consegnato all‘Aeronautica Militare italiana il velivolo Tornado IS86 (MM 7087), il caposerie di 15 velivoli previsti dal programma di retrofit Full MLU (RET 7) dell’Aeronautica Militare. All’evento, tenutosi presso la base dell’Aeronautica Militare di Ghedi (BS), hanno presenziato il Generale di Brigata Aerea Enzo Vecciarelli, Comandante delle Forze da Combattimento (CFC), il Generale di Brigata Aerea Roberto Nordio, Capo del 4° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica, e il Comandante della base, Col. Francesco Vestito.

Il contratto RET 7, che riguarda la seconda tranche di velivoli oggetto di retrofit (la prima, denominata first upgrade, coinvolse 18 velivoli e si concluse nel 2006), si inserisce all’interno del programma di sviluppo Mid Life Upgrade (MLU) che si propone di definire una configurazione che garantisca la piena e migliorata operabilità dei velivoli Tornado per molti anni a venire.
Infatti, il contratto RET 7 ha consentito l’introduzione, tra l’altro, della capacità NVG (Night Vision Goggles) che consente di operare in ambiente notturno con le stesse (se non migliori) capacità diurne, dell’ELT (Emergency Locator Transmitter) che migliora l’operatività in sicurezza, del MMR (Multi Mode Receiver) che aggiunge alla capacità MLS (Microwave Landing System) quella ILS (Instrumented Landing System) e del MIDS (Multi Information Distribution System) che consente al velivolo di operare in modalità net-centrica, tipica degli scenari NCW (Net Centric Warfare) del 21° secolo.

Con tali aggiornamenti e con le capacità operative garantite dal sistema di acquisizione obiettivi completamente automatizzato RecceLite, i nuovi Tornado MLU sono in grado di operare con maggior efficacia in supporto alle operazioni fuori area, integrandosi pienamente con le forze di ricognizione e risposta aerea alleate.

Le lavorazioni dei rimanenti 14 velivoli procedono secondo programma presso il sito Alenia Aeronautica di Torino-Caselle, con la consegna dell’ultima macchina prevista entro il primo semestre del 2012.

(Alenia Aeronautica)

Esercitazione Tiger 2010

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L’esercitazione ‘Tiger 2010′ si è svolta da lunedì 22 a venerdì 26 Novembre presso l’aeroporto di Amendola (Foggia), sede del 32° Stormo. L’attività addestrativa è stata organizzata con l’obiettivo di consolidare l’interoperabilità dei Reparti di Forze Speciali nella condotta di attività di aerocooperazione, sia con velivoli pilotati, sia con aeromobili a pilotaggio remoto (APR).

All’esercitazione, oltre agli equipaggi dei velivoli AM-X e ‘Predator B’ del 32° Stormo, ha partecipato personale del 17° Stormo Incursori dell’Aeronautica Militare, congiuntamente a personale incursore, qualificato FAC (Forward Air Control) dei reparti FS dell’Esercito (9° Rgt “Col Moschin”), della Marina ( G.O.I.) e dei Carabinieri (G.I.S.).

L’attività ha permesso l’addestramento nella condotta di missioni CAS (Close Air Support) in ambiente rurale/urbano, sia in operazioni diurne, sia notturne, con l’integrazione di assetti per la ricognizione aerea di recente acquisizione da parte delle Forze Armate (pod RecceLite per AM-X, sensori MTS-B per il Predator B e sistema ROVER V), simulando procedure e tecniche in uso nei teatri operativi in cui le forze armate italiane sono attualmente impegnate.

Negli ultimi due giorni, l’attività è stata seguita anche dal Comandante del Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali, Ammiraglio di Divisione Donato Marzano ed il Comandante del 17° Stormo, Colonnello Roberto Camera, che, ricevuti dal Colonnello pilota Fabio Giunchi, Comandante del 32° Stormo hanno potuto verificare l’andamento dell’esercitazione ed osservare l’organizzazione del Reparto da tempo impegnato a fornire uomini e mezzi aerei, nelle operazioni fuori dai confini nazionali.

(Aeronautica Militare)

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