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Tempistica confermata per il programma 787 Dreamliner

Riferimento | Aerospazio | Americhe |


Tempistica confermata per il programma 787 Dreamliner. È il rassicurante messaggio lanciato questa mattina nella conferenza stampa di Pat Shanahan responsabile del programma. Il programma va avanti in modo costante e solido, ed il primo volo del rivoluzionario aereo in compositi resta fissato per il terzo trimestre di quest’anno, seguito dal primo volo nell’estate 2009. Il 96% delle parti è stato già qualificato. L’unico importante elemento che resta è l’impianto frenante di General Electric. “Non è un problema di funzionalità ma di tracciabilità del software”, ha sottolineato Shanahan, spiegando che il problema dovrebbe essere risolto entro metà agosto.

Grande soddisfazione per la parte strutturale, che vede Alenia Aeronautica tra i principali partner di Boeing. Le prove hanno dato risultati ottimi. “Se la catena di fornitura avesse funzionato bene come i compositi, staremmo già consegnando gli aerei”, ha scherzato Shanahan. Per quanto riguarda Global Aeronautica, la sostituzione di Vought ha visto Boeing assumere un ruolo più attivo. La chiave di tutto è la riduzione del “travelled work”, il lavoro non completato che deve poi essere svolto a Everett. Meno consegne, quindi, ma più complete. Le sezioni del quarto aereo, in corso di allestimento a Charleston, sarà il migliore di quelli sinora ricevuti. Per inviarlo a Everett si attende solo l’arrivo di un apparato elettrico. “Se non riusciamo a finire le parti sul posto”, riassume Shanahan, il sistema non funziona. Gli aerei 5, 6 e 7 saranno ancora migliori”, assicura Shanahan.

Esito positivo del test “a rottura” sullo stabilizzatore orizzontale del Boeing 787

Riferimento | Aerospazio | Europa |


Lo stabilizzatore orizzontale del Boeing 787 Dreamliner realizzato da Alenia Aeronautica presso il proprio impianto di Foggia, ha superato con successo il test “a rottura” condotto presso il Laboratorio Prove Strutturali di Alenia a Pomigliano d’Arco, Napoli, alla presenza di tecnici della Boeing, di rappresentanti della FAA (Federal Aviation Administration) e dell’EASA (European Aviation Safety Agency), gli enti certificatori americano ed europeo.

Dopo aver convalidato, grazie a test precedenti, la capacità dello stabilizzatore orizzontale del Dreamliner di sostenere carichi aerodinamici fino ad un coefficiente massimo del 150%, con la prova “a rottura” è stato dimostrato che un cedimento irreversibile nella struttura del componente si potrebbe verificare solamente nel caso di un livello di sollecitazione di gran lunga maggiore di quanto possa effettivamente avvenire in volo, cioè ben superiore rispetto al carico del 150% già certificato, confermando pienamente quanto emerso nel corso delle simulazioni di progetto. Con questo test si conclude il ciclo di sette mesi di prove statiche sullo stabilizzatore del 787 da parte Alenia e Boeing, che ne hanno verificato la sicurezza e la rispondenza alle specifiche di progetto.

“Questo è un grande successo”, ha detto Nazario Cauceglia, Chief Technical Officer di Alenia Aeronautica. “Il test prova la validità del’innovativo progetto dello stabilizzatore orizzontale e consolida lo spirito di cooperazione che si è stabilito fra gli ingegneri di Alenia e Boeing in questo difficile compito e nell’ambito dell’intero programma del 787″.

“Il lavoro del team 787 ha ancora una volta confermato i risultati di una partnership ben integrata”, ha detto Randall Harley, vice president and general manager, 787 Engineering and Technology. “L’esito positivo del completamento del test ‘a rottura’ segna il culmine di un’attività di progettazione e sviluppo innovativi”.

Precedentemente a Pomigliano erano state eseguite altre attività di test volte a simulare le differenti forze aerodinamiche che il velivolo potrebbe sperimentare nelle circostanze più critiche di volo: prove di deflessione dell’ala verso il basso, deflessione verso l’alto, prove asimmetriche e prove a carico ultimo.

Il passo successivo per la certificazione del piano di coda del 787 sarà il test “a fatica” cui sarà sottoposto un altro stabilizzatore sempre nel Laboratorio Prove di Alenia a Pomigliano. Si tratta di un test finalizzato a determinare il comportamento del componente durante tutta la vita operativa per la quale è stato progettato. Per ottenere la certificazione il piano di coda dovrà, però, superare la prova di almeno tre volte.

Il programma di test, infine, si concluderà con i test da impatto con uccelli, che verranno effettuati direttamente dalla Boeing presso il proprio centro prove negli Stati Uniti.

Alenia Aeronautica

Boeing 787: Completata la sequenza “Power On”

Riferimento | Aerospazio | Americhe |


Boeing ha completato la sequenza “Power On” del primo Boeing 787 Dreamliner, uno dei traguardi più importanti nello sviluppo dell’aereo e un passo fondamentale nel percorso verso il primo volo, da effettuare quest’anno.

Power On è una serie complessa di azioni e di prove di accensione dei sistemi elettrici dell’aereo, per collaudare la loro funzionalità. Il 787, in confronto agli aerei sviluppati in precedenza è molto “più elettrico”, nel senso che gli impianti che funzionano ad aria compressa – sistemi “pneumatici” – in altri tipi di aerei, nel 787 sono totalmente sostituiti con impianti elettrici.

“Il nostro team ha realizzato passi da gigante nel trasformare le idee innovative del 787 in realtà” afferma Pat Shanahan, vice president e general manager del programma 787. “C’è ancora molto da fare prima del primo volo, ma dopo ogni passo ci sentiamo sempre più fiduciosi.”

La sequenza Power On è iniziata nei primi giorni del mese, per verificare inizialmente che tutti i cavi installati nell’aereo fossero correttamente connessi. Successivamente è stata allacciata una fonte esterna di corrente elettrica e gradualmente è stata raggiunta la piena accensione di ogni segmento del sistema, iniziando dalla cabina di pilotaggio e dai suoi impianti di visualizzazione. Da quel momento in poi sono stati utilizzati i comandi del pilota per accendere tutti gli altri impianti.

Al completamento di ogni passo, si aggiunge l’accensione di una successiva “zona”, misurando sempre i livelli del flusso di corrente.

“Applichiamo metodologie estremamente rigorose per determinare l’integrità dei sistemi dell’aereo” spiega Shanahan. “Nel completare la sequenza Power On abbiamo verificato che il sistema di distribuzione della corrente fosse installato come dai progetti e che funzionasse correttamente.”

Il Boeing 787 Dreamliner è un aereo di dimensioni medie ad alta efficienza, progettato per operare su rotte a lungo raggio. 56 clienti in tutto il mondo ne hanno ordinati quasi 900 esemplari. Il primo volo del 787 è previsto nel quarto trimestre di quest’anno.

Alenia Aeronautica è partner di Boeing sin dalla fase di progettazione del nuovo bimotore, di cui costruisce lo stabilizzatore e le sezioni centrali e posteriori della fusoliera.

Boeing

Slittamento programma 787: Rinvio primo volo e consegne

Riferimento | Aerospazio | Industria |


Boeing ha annunciato un piano rivisto nei tempi per quanto riguarda primo volo e consegne del 787 Dreamliner, per assicurarsi maggiori margini d’azione nell’eventualità di ulteriori ritardi del programma. Quindi il calendario aggiornato prevede il volo inaugurale nel quarto trimestre 2008 (invece del secondo) e consegne dei primi 25 esemplari a partire dal terzo trimestre 2009. Motivo dei ritardi sono rallentamenti nell’arrivo dei componenti prodotti dalla catena di fornitori alla linea di assemblaggio finale, rilavorazioni e riprogettazioni non previste e l’aggiunta di un intervallo di tempo di sicurezza nel programma di prove.
La cosa comporterà una rivisitazione dei piani con i partner industriali globali in modo da garantire una più corretta stima dei tempi e un approccio più graduale nel passaggio alla fase di produzione a pieno ritmo.

Scott Carson, presidente e CEO di Boeing Commercial Airplanes ha sottolineato che “abbiamo intrapreso significative misure per migliorare la catena di approvvigionamento e le performance del sistema di produzione, come il nostro investimento in Global Aeronautica (Boeing ha rilevato la quota di Vought nella joint-venture paritetica al 50% con Alenia North America), ma sulla base della nostra valutazione, la via più prudente è procedere con un processo più graduale verso la produzione a pieno ritmo”.
In aggiunta è stato reso noto che la prima versione derivata del 787, il più grande 787-9, sarà consegnato a partire dal 2012 mentre la versione più a corto raggio, il 787-3, seguirà come seconda versione derivata.
Boeing non si aspetta variazioni dei ricavi nel 2008 sebbene sia probabile un aumento dei costi di ricerca e sviluppo.

Per quanto riguarda Finmeccanica, coinvolta attraverso Alenia Aeronautica nel programma 787, non sono previsti impatti significativi sui conti consolidati e sono quindi confermate le guidance fornite al mercato per il 2008-2010.
Il rallentamento del programma comunicato da Boeing comporterà per Alenia Aeronautica una non trascurabile riduzione dei ricavi nei primi anni con lievi effetti sul cash flow; il nuovo rate permetterà tuttavia alla società di dedicarsi all’ottimizzazione del processo produttivo.
Alenia Aeronautica, inoltre, sta predisponendo azioni compensative sugli altri programmi in corso al fine di mantenere gli obiettivi economico-finanziari del 2008 e degli anni successivi.

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