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Gates illustra i tagli alla Difesa USA

Riferimento | Americhe | Analisi |

Il Segretario alla Difesa USA Robert Gates ha illustrato durante una conferenza stampa i piani di ristrutturazione dei maggiori programmi di acquisizione del Pentagono nei prossimi anni. Le raccomandazioni, che dovranno essere in seguito confermate e formalizzate nel bilancio 2010, prendono atto delle lezioni apprese in questi anni negli scenari di combattimento in Iraq e Afghanistan e delineano criteri di economicità dettati dagli aumenti esponenziali dei costi di molti programmi, ora sul punto della cancellazione definitiva. Fra questi:

-Il Future Combat Systems, una famiglia di mezzi e sistemi integrati di nuova generazione destinata all’US Army, vedrà confermato il finanziamento per il primo spin out, ovvero il primo incremento graduale delle capacità a livello brigata, ma resta dubbia una conferma della sua continuazione, in base al fatto che assetti ad alta efficienza energetica ma con leggera corazzatura risultano poco indicati per l’attività di counterinsurgency e per i combattimenti ravvicinati in zone urbane. Il costo del programma, stimato in 87 miliardi di dollari, ha contribuito a spingere verso una riconsiderazione più approfondita dei requisiti operativi con l’intenzione di cancellare i veicoli terrestri facenti parte del piano di modernizzazione in vista di una futura valutazione delle tecnologie sviluppate con il primo spin-out per poi passare ad una nuova gara di selezione. Confermati i veicoli protetti MRAP (Mine Resistant, Ambush Protected) attualmente in uso o di immediata acquisizione.

-Fine del programma F-22 Raptor che resterà fermo a 187 velivoli, e C-17. Accellerazione dei programmi F-35 Lightning II e ulteriore acquisto di 31 F-18. Ritiro di 250 tra gli aerei più vecchi presenti nella flotta USAF.

-Probabile fine del programma per l’elicottero presidenziale VH-71 a cui partecipa Finmeccanica. La consegna dei 23 elicotteri ad un costo preventivato di 6.5 miliardi di dollari è in ritardo di sei anni mentre i costi sono raddoppiati.

-Fine del problematico programma dell’aeronautica Combat Search and Rescue X e sua riformulazione secondo criteri più economici e rivolti verso capacità multiruolo.

-Fine del programma da 26 miliardi di dollari Transformational Satellite Communications System (TSAT), sistema di satelliti per comunicazioni militari e intelligence ad alte prestazioni studiato per abilitare il net-centric warfare su scala globale. Verranno ordinati altri due satelliti di comunicazione tipo EHF (Extremely High Frequency).

-Per quanto riguarda la difesa antimissile verrà cancellata la seconda piattaforma ABL (Airborne Laser) così come l’MKV (Multiple Kill Vehicle) e non verrà aumentato il numero di missili intercettori in Alaska. Alla base della decisione le sfide tecniche, la volontà di rivedere i requisiti, di concentrarsi sulle minacce di teatro e sugli attuali assetti per contrastare lanci provenienti dai rogue states. Tagliato il bilancio della Missile Defense Agency di 1.4 miliardi di dollari.

-Conferma di chiusura a tre unità per il cacciatorpediniere DDG-1000 Zumwalt e inizio di costruzione di altri DDG-51.

-Fermi gli studi riguardanti il bombardiere a lungo raggio di prossima generazione in attesa di una migliore comprensione dei requisiti operativi e delle tecnologie necessarie, così come quelli relativi a nuovi mezzi da assalto anfibio, nuovi incrociatori CG(X) o assetti rispondenti alla dottrina del sea-basing.

-Riduzione dei contractors esterni per servizi di supporto dal 39 al 26 per cento, compito che verrà assolto da impiegati governativi.

-Ancora incerto il futuro del programma relativo alla modernizzazione della flotta tanker, a cui probabilmente non si provvederà con una doppia acquisizione degli aerei proposti da Boeing e EADS/Northrop Grumman.

Nell’enunciare l’entità dei tagli Gates ha affermato che questi hanno l’obiettivo di mettere al centro le esigenze del personale combattente e non, e di rinunciare a programmi non performanti sia per costi che per capacità.
“Alcuni diranno che sono troppo concentrato sui presenti conflitti e non abbastanza su quelli futuri, ma l’allocazione di risorse nel bilancio smentirà questa affermazione. Ogno dollaro speso per aumentare la sicurezza verso rischi minori o remoti, o in settori dove gli Stati Uniti sono già dominanti, è un dollaro che non potrà essere speso per proteggere il personale e aumentare le capacità in aree a corto di finanziamenti o potenzialmente vulnerabili. Io non correrò questo rischio”, ha detto in chiusura Gates.

Completata integrazione del primo prototipo del Non-Line-of-Sight (NLOS) Cannon

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L’NLOS-C è il primo veicolo terrestre guidato MGV (Manned Ground Vehicle) del programma Future Combat Systems ad aver ultimato l’integrazione. BAE Systems ha progettato e costruito il veicolo, al cui sviluppo hanno partecipato congiuntamente Boeing, Science Applications International Corporation (SAIC) – responsabili dell’integrazione finale per l’intero programma – e General Dynamics Land Systems. Il Non-Line-of-Sight Cannon (NLOS-C), obice per attacchi di precisione da grande distanza che sarà consegnato inizialmente in 18 unità entro il 2012 per fini di valutazione, sarà il primo degli otto MGV del programma FCS, otto piattaforme basate sullo stesso chassis ad alta comunanza di componenti (fino al 70%). FCS è una famiglia di sistemi integrati che trasformerà gradualmente l’esercito americano a livello di mezzi, tattiche operative e consapevolezza sul campo di battaglia.

“L’esercito e i suoi partner industriali hanno fatto un monumentale passo in avanti per garantire ai nostri soldati uno schiacciante vantaggio sul campo di battaglia contro i nostri nemici. Il cannone NLOS dà alle nostre truppe la migliore opportunità di raggiungere i loro obiettivi di missione nel modo più sicuro e preciso di sempre. Si tratta di un’occasione importante per i soldati, l’esercito americano e per lo sviluppo dei futuri veicoli da combattimento terrestri”, ha detto Jim Unterseher, vice presidente programmi dell’esercito a BAE Systems.

L’obice è operato da un equipaggio di soli due uomini (contro i cinque di media) con un alto livello di comfort a bordo (climatizzatore, pannelli digitali user friendly). E’ dotato di sistema di caricamento automatico per proiettili da 155mm e cariche di lancio (eliminando così lo spostamento fisico delle munizioni che pesano più di 45 kg e permettendo ai soldati di mantenere ratei di fuoco sostenuti con la semplice spinta di un tasto), propulsione ibrida diesel-elettrica per contenere i consumi di carburante e cingoli di gomma leggeri e durevoli che sostituiscono quelli tradizionali d’acciaio e diminuiscono le vibrazioni, il rumore, la signatura di polvere e i costi di manutenzione.

Il cannone NLOS è un assetto chiave del programma FCS. Gran parte della tecnologia sviluppata per l’NLOS-C e le lezioni apprese verranno incorporate nel progetto e nello sviluppo degli altri sette veicoli della famiglia degli MGV.

Continuano i test del Non-Line-of-Sight Cannon (NLOS-C) per il programma Future Combat Systems

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L’NLOS-C ha recentemente sparato il millesimo colpo presso il poligono di prova di Yuma, in Arizona, in una campagna di test che porterà entro l’estate alla certificazione dell’obice automatico e a seguire la consegna del primo prototipo di pre-produzione dei veicoli terrestri guidati MGV (Manned Ground Vehicles) del programma Future Combat Systems, la famiglia di sistemi integrati che trasformerà l’esercito americano a livello di mezzi, tattiche operative e consapevolezza sul campo di battaglia.
Maggiore attenzione verrà rivolta al comportamento e agli assemblaggi dello chassis e del cannone, sviluppato congiuntamente da BAE Systems, Boeing, SAIC e General Dynamics.

Il Non-Line-of-Sight Cannon (NLOS-C), veicolo per attacchi di precisione da grande distanza che secondo mandato del Congresso dovrà essere schierato dal 2010 e consegnato inizialmente in 18 unità, sarà il primo degli otto MGV del programma FCS, otto piattaforme basate sullo stesso chassis ad alta comunanza di componenti (fino al 70%).

Il programma FCS è organizzato in “Spin Outs”, incrementi graduali delle capacità a livello brigata. Per il biennio 2008 – 2010 ne sono stati pianificati tre che verranno via via testati dall’Army Evaluation Task Force (AETF) presso Fort Bliss, Texas.

Lo Spin Out 1 comprende equipaggiamenti e tecnologie per incrementare comunicazione e situational awareness attraverso l’installazione dei relativi sistemi (radio JTRS, computer integrati in grado di interfacciarsi con la sovrastruttura informatica comune e fornire possibilità di comando e gestione nel campo di battaglia, sensori UGS e sistema per il controllo di fuoco di precisione NLOS-LS) a bordo dei carri Abrams, dei veicoli da combattimento Bradley e sugli HMMWVs (High Mobility Multipurpose Wheeled Vehicle).
Tali tecnologie sono state considerate nell’ultima revisione di progetto rispondenti ai requisiti e pronte per l’integrazione sugli attuali assetti terrestri dell’US Army.

Lo Spin Out 1 fornirà i kit necessari a equipaggiare 17 BCTs (Brigade Combat Team) nell’arco di 7 anni a partire dal 2008.

Video dei test

Boeing svilupperà sistema di controllo del raggio (BCS) per il Mobile Laser Weapon System

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ssl.gifBoeing si è aggiudicata un contratto da 7 milioni di dollari dall’US Army Space and Missile Defense Command/Army Forces Strategic Command (SMDC/ARSTRAT) per iniziare lo sviluppo e completare il progetto preliminare del beam control system (BCS) del sistema d’arma laser mobile basato sull’autocarro 8×8 HEMTT (Heavy Expanded Mobility Tactical Truck).
Il contratto definito High Energy Laser Technology Demonstrator (HEL TD) Phase I contiene un’opzione che se esercitata aprirà la strada alla Phase II, ovvero produzione, possibilità di redifinizione dei requisiti, prove e integrazione del sistema HEL TD a bordo del veicolo ruotato per un valore totale di 50 milioni/$. Completato questo stadio seguirà la Phase III in cui verrà fissato il design dell’intero sistema (aumentandone la potenza del raggio a un minimo di 100kW), e verrà integrato e testato in ambiente tattico.
L’obiettivo del programma HEL TD è dimostrare che un sistema d’arma laser a stato solido, mobile e trasportabile, può efficacemente neutralizzare le minacce costituite da razzi, missili, proiettili d’artiglieria e di mortaio (C-RAM) e fornire un’adeguata difesa d’area.
Boeing è una compagnia all’avanguardia nello sviluppo di armi ad energia diretta grazie ai programmi Airborne Laser, Advanced Tactical Laser e Tactical Relay Mirror System.
Nel 2009 verrà selezionato il migliore laser a stato solido (SSL) per essere integrato nell’HEL TD, mentre nel 2013 inizierà lo sviluppo e l’integrazione del sistema con gli assetti del programma FCS (Future Combat Systems).
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