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Sikorsky si aggiudica il contratto per il programma TUHP (Turkish Utility Helicopter Programme)

Riferimento | Aerospazio | Medio Oriente e Africa |


Sikorsky ha vinto il sostanzioso contratto da 3.5 miliardi di dollari (2.4 miliardi di euro) per la fornitura della prima tranche di 109 elicotteri multiruolo T-70, derivati del S-70i Black Hawk, più servizi di addestramento e manutenzione, alle forze armate e di sicurezza turche. Il contratto complessivo, secondo il Ministro della Difesa turco Vecdi Gonul, potrebbe coprire la produzione di 600 esemplari (compresi potenziali ordini export) nei prossimi 10 anni per un valore complessivo di circa 14 miliardi di euro.

Il velivolo sarà assemblato in Turchia da TAI come prime contractor con Sikorsky nel ruolo di subfornitore. TAI sarà protagonista di una grossa fetta dei lavori riguardo parti di fusoliera, motori, avionica e software di missione. Come parte della proposta contrattuale, Sikorsky investirà capitali nell’espansione del centro di produzione di componenti aeronautici Alp Aviation, di cui è comproprietaria al 50 per cento. Inoltre, l’accordo consentirà l’accesso ai turchi alla catena logistica globale Sikorsky, compresa la possibilità di vendita di aerei assemblati localmente a futuri clienti internazionali.

L’elicottero S-70i, su cui si basa il T-70, è la più recente variante del Black Hawk destinata al mercato internazionale. Il sito polacco di PZL Mielec, di proprietà di Sikorsky, è il centro di assemblaggio finale e collaudo di tutti gli elicotteri del programma, al quale partecipa la stessa TAI; questo centro si troverà ora in parziale competizione con quello di Ankara.

L’S-70i integra nuove funzionalità nella cabina di pilotaggio con avionica digitale integrata e doppio sistema automatico di controlli di volo, sistema di controllo attivo delle vibrazioni e sistema duale GPS/INS con mappe digitali.

Esce così sconfitto il TUHP 149 di AgustaWestland, versione dell’AW149 specificatamente sviluppata per questa gara. L’offerta industriale di AgustaWestland è risultata perdente, sebbene fosse stato offerto lo stesso genere di collaborazione con le società aerospaziali e della difesa turche come TAI e Aselsan, che già partecipano al programma ATAK per gli elicotteri d’attacco e ricognizione tattica T129 (basati sull’AW129). In aggiunta il Ministro della Difesa turco aveva chiesto in precedenza ad entrambi i contendenti un taglio netto dei prezzi delle rispettive piattaforme, richiesta a cui Sikorsky sembra aver risposto più efficacemente.

Ugo Rossini, Vice Presidente di AgustaWestland responsabile delle attività in Europa, ha sottolineato: “Sfortunatamente la decisione della Turchia è stata quella di optare per un vecchio progetto di elicottero invece di far leva sulla collaborazione profittevole e sui vantaggi acquisiti con il programma T129. Con la decisione di oggi l’industria aerospaziale turca ha perso un’opportunità unica per diventare un attore di primo piano nell’industria elicotteristica attraverso lo sviluppo congiunto di un elicottero di nuova generazione”.

Ovviamente lo sviluppo dell’AW149 continua, in rapporto anche alla prevista domanda mondiale per 8.000 nuove macchine di questo tipo nei prossimi 35 anni, sebbene l’ordine turco avrebbe potuto velocizzare e dare slancio al programma e diminuirne i costi complessivi per la società di Finmeccanica.

Altri nove T129 ordinati dalla Turchia

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t129
AgustaWestland, una società Finmeccanica, ha firmato un contratto da 150 milioni di euro con Turkish Aerospace Industries (TAI) per la fornitura di ulteriori 9 elicotteri d’attacco T129, evoluzione dell’AW129, per soddisfare un requisito operativo urgente delle forze armate turche. L’accordo, che comprende anche le parti di ricambio, prevede la consegna, entro metà 2012, dei velivoli in configurazione base a TAI, che in qualità di prime contractor del programma ATAK, modificherà i mezzi secondo le specifiche dell’esercito turco. Questo contratto incrementa così il totale degli elicotteri ordinati dal Comando delle Forze di Terra turco a 60, le cui consegne verranno completate nel 2013.

Il team industriale, oltre a TAI e AgustaWestland, comprende anche Aselsan in qualità di fornitore degli apparati avionici e di missione, in particolare i sistemi di acquisizione obiettivi, navigazione, comunicazione, computer e guerra elettronica. I nuovi motori LHTEC (joint venture di Rolls-Royce e Honeywell) T800-4A FADEC a prestazioni maggiorate, il sistema di controllo di volo automatico e il sistema di monitoraggio saranno integrati da AgustaWestland negli stabilimenti di Vergiate.

Il programma T129 procede come stabilito, dopo aver fissato i requisiti di sistema nel 2009, in vista dell’approvazione a breve del progetto definitivo, comprendente significativi miglioramenti in campo avionico e motoristico. L’elicottero verrà equipaggiato anche con il nuovo missile anticarro a lungo raggio UMTAS sviluppato dalla turca Roketsan, i cui prototipi, assemblati in Italia e Turchia, inizieranno il programma di test di volo nel gennaio 2011.

Il T129, aerotrasportabile via C-130, dispone di ampia manovrabilità e di elevata stabilità di volo anche con carico asimmetrico delle armi a bordo; ha 3 ore di autonomia (o 561 km senza serbatoi supplementari), velocità di punta di 269 km/h e dispone di sistemi avionici di nuova generazione (sensori elettro-ottici di acquisizione e puntamento obiettivo, HMD, cockpit digitale con due ampi display a colori su entrambe le postazioni, nuovi sistemi per guerra elettronica e controllo di fuoco), che permettono al mezzo di svolgere efficacemente diverse missioni quali ricognizione armata, sorveglianza, attacco al suolo di precisione, scorta, appoggio di fuoco e soppressione delle difese aeree nemiche.

Oltre all’UMTAS, o missili equivalenti come l’Hellfire o lo Spike-ER, alloggiati in due contenitori di lancio sulle due semiali per un totale di 8 missili trasportabili, e alla torretta sul muso con mitragliatrice da 20mm, l’elicottero può essere equipaggiato a seconda della missione anche con un mix di razzi guidati e non, missili aria-aria per autoprotezione, due pods con mitraglitrici da 12.7mm o due serbatoi ausiliari, che permettono un’autonomia di oltre 1.000 km.

Con l’accordo di collaborazione firmato nel 2008 tra TAI e AgustaWestland, incluso il diritto di utilizzare e gestire la proprietà intellettuale del T129 ATAK, la società turca sarà libera di vendere e commercializzare l’elicottero in tutto il mondo e sarà l’unico referente per la sua quota di lavoro per tutte le potenziali vendite internazionali del T129 ATAK.

Video:

Inizio della costruzione del sistema satellitare Göktürk

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gokturkTelespazio e Thales Alenia Space hanno annunciato oggi l’avvio operativo del programma satellitare di osservazione della Terra Göktürk del Ministero della Difesa turco. Il contratto, firmato da Telespazio e dal Ministero della Difesa turco nel 2009, entra ora ufficialmente nella fase di realizzazione. Il lancio del satellite è stato programmato per il 2013. Telespazio, una società Finmeccanica/Thales, è Prime Contractor del programma Göktürk, che comprende un satellite di osservazione della Terra dotato di un sensore ottico ad alta risoluzione e un Centro di Integrazione e test per satelliti da costruire in Turchia. Inoltre, il programma prevede la realizzazione dell’intero segmento di Terra del sistema, che garantirà il controllo della missione e delle operazioni in orbita, l’acquisizione e il processamento dei dati. Partner industriali locali saranno Tai A.S., Aselsan A.S., Tubitak Uekae, Roketsan A.S. e TR Tecnoloji. Telespazio formerà una joint venture con un partner locale per lo sviluppo e la commercializzazione di servizi applicativi.

Carlo Gualdaroni, Amministratore delegato di Telespazio, ha dichiarato: “Il sistema Göktürk rappresenta per Telespazio e per la Space Alliance tra Finmeccanica e Thales una ulteriore tappa nel processo di internazionalizzazione delle proprie attività. Con questo accordo viene riconosciuta la capacità di Telespazio di fornire sistemi satellitari complessi, sia nella componente spaziale che in quella di terra”.

Thales Alenia Space costruirà il satellite e svilupperà un Centro di integrazione e test in Turchia. Telespazio, oltre alla realizzazione dell’intero segmento di Terra del sistema, si occuperà dei servizi di lancio, messa in orbita e test del satellite. L’industria turca sarà coinvolta sia nella fase di progettazione e sviluppo del sistema, sia per la fornitura di alcuni sottosistemi. In particolare, i partner locali contribuiranno a realizzare la Stazione di acquisizione dati, il Centro di integrazione satellite, i sistemi di pianificazione della missione e i processori dei dati telerilevati.

Reynald Seznec, Presidente e Amministratore delegato di Thales Alenia Space, ha dichiarato: “Essere stati scelti per costruire il satellite Göktürk è un importante risultato per la nostra società e rispecchia la strategia sviluppata con Telespazio, nell’ambito della Space Alliance, di offrire soluzioni spaziali end-to-end, che vanno dai sistemi completi fino ai servizi. Questo successo ha anche ampliato il nostro mercato in Turchia, un cliente di lunga data nel settore delle telecomunicazioni. Questo è il nostro primo contratto di esportazione per quanto riguarda satelliti ottici di osservazione ad alta risoluzione, a dimostrazione ulteriore della nostra esperienza e reputazione quale partner principale nei progetti di osservazione nell’ambito della Difesa”.

Frutto dell’esperienza maturata con la piattaforma PROTEUS, sviluppata da Thales Alenia Space, il satellite Göktürk include uno strumento ottico ad alta risoluzione simile a quello del programma Pleiades.

(Telespazio)

Primo volo del T129 P1

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T129
Il team ATAK, comprendente Turkish Aerospace Industries (Tai), Aselsan e AgustaWestland, ha eseguito con successo il volo inaugurale del primo prototipo di elicottero d’attacco T129 destinato alle forze armate turche. Il T129 P1 ha effettuato il volo presso il complesso Agustawestland di Vergiate, con piloti sia italiani che turchi.
A giugno 2008 AgustaWestland ha firmato l’accordo per la fornitura all’esercito turco di 50 elicotteri d’attacco e ricognizione tattica T129 (basati sull’AW129 con sistemi hardware e software sviluppati localmente), più 41 opzionali.
Il programma è in piena esecuzione in linea con la tempistica e i costi previsti.

Il General Manager di TAI, Muharrem Dortkasli ha dichiarato: “È un grande privilegio essere qui oggi a testimoniare il primo volo del T129, che diventerà l’elicottero più avanzato nella sua categoria, in grado così di soddisfare le esigenze delle forze di terra, rendendolo molto appetibile per il mercato internazionale. Un mercato internazionale in cui l’industria turca avrà un ruolo primario. E’ stato un lungo viaggio che ci ha condotti a questo punto. Siamo orgogliosi del successo del Team ATAK, un successo che sono sicuro sarà seguito da molti altri”.

Giuseppe Orsi ha commentato: “E’ un grande piacere celebrare oggi il primo volo dell’elicottero da combattimento più moderno al mondo. Questo evento segna una tappa importante nella nostra lunga collaborazione con l’industria turca e fornisce una chiara dimostrazione di quanto sia efficace questa collaborazione nello sviluppo di una soluzione allo stato dell’arte su misura del cliente e in tempi rapidi. Oggi l’industria aeronautica turca entra in una nuova era all’avanguardia nella tecnologia dei velivoli ad ala rotante. Siamo impegnati ad ampliare ulteriormente tale collaborazione di successo in futuro”.

Il T129 ATAK sarà equipaggiato con parti di avionica e sistemi d’arma progettati e realizzati in Turchia. I sistemi di acquisizione obiettivi, navigazione, comunicazione, computer e guerra elettronica saranno sviluppati e prodotti da Aselsan, una delle principali società di difesa turche. Il nuovo motore a prestazioni maggiorate, il sistema di controllo di volo automatico e il sistema di monitoraggio saranno integrati da AgustaWestland.

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