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Primo volo del T129 P1

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T129
Il team ATAK, comprendente Turkish Aerospace Industries (Tai), Aselsan e AgustaWestland, ha eseguito con successo il volo inaugurale del primo prototipo di elicottero d’attacco T129 destinato alle forze armate turche. Il T129 P1 ha effettuato il volo presso il complesso Agustawestland di Vergiate, con piloti sia italiani che turchi.
A giugno 2008 AgustaWestland ha firmato l’accordo per la fornitura all’esercito turco di 50 elicotteri d’attacco e ricognizione tattica T129 (basati sull’AW129 con sistemi hardware e software sviluppati localmente), più 41 opzionali.
Il programma è in piena esecuzione in linea con la tempistica e i costi previsti.

Il General Manager di TAI, Muharrem Dortkasli ha dichiarato: “È un grande privilegio essere qui oggi a testimoniare il primo volo del T129, che diventerà l’elicottero più avanzato nella sua categoria, in grado così di soddisfare le esigenze delle forze di terra, rendendolo molto appetibile per il mercato internazionale. Un mercato internazionale in cui l’industria turca avrà un ruolo primario. E’ stato un lungo viaggio che ci ha condotti a questo punto. Siamo orgogliosi del successo del Team ATAK, un successo che sono sicuro sarà seguito da molti altri”.

Giuseppe Orsi ha commentato: “E’ un grande piacere celebrare oggi il primo volo dell’elicottero da combattimento più moderno al mondo. Questo evento segna una tappa importante nella nostra lunga collaborazione con l’industria turca e fornisce una chiara dimostrazione di quanto sia efficace questa collaborazione nello sviluppo di una soluzione allo stato dell’arte su misura del cliente e in tempi rapidi. Oggi l’industria aeronautica turca entra in una nuova era all’avanguardia nella tecnologia dei velivoli ad ala rotante. Siamo impegnati ad ampliare ulteriormente tale collaborazione di successo in futuro”.

Il T129 ATAK sarà equipaggiato con parti di avionica e sistemi d’arma progettati e realizzati in Turchia. I sistemi di acquisizione obiettivi, navigazione, comunicazione, computer e guerra elettronica saranno sviluppati e prodotti da Aselsan, una delle principali società di difesa turche. Il nuovo motore a prestazioni maggiorate, il sistema di controllo di volo automatico e il sistema di monitoraggio saranno integrati da AgustaWestland.

Contratto per realizzazione del sistema satellitare Göktürk

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GokturkTelespazio e il Sottosegretariato per le Industrie della Difesa turco, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa On. Giuseppe Cossiga, hanno firmato oggi ad Ankara il contratto, del valore di oltre 250 milioni di euro, per la realizzazione del sistema satellitare Göktürk. L’accordo prevede la fornitura di un satellite di osservazione della Terra dotato di un sensore ottico ad alta risoluzione, di un Centro di Integrazione e test per satelliti, da costruire in Turchia, e la realizzazione dell’intero segmento di Terra del sistema, che garantirà la gestione in orbita, l’acquisizione e il processamento dei dati.

Il programma mira a soddisfare le esigenze di acquisizione immagini delle Forze Armate turche a scopi di intelligence militare in tutte le regioni mondiali senza alcuna restrizione geografica. Il progetto prevede in particolare la fornitura di 1 satellite elettro-ottico a elevatissima risoluzione per l’osservazione e la sorveglianza (sia a scopi militari che civili), la costruzione di 1 Stazione terrestre fissa dedicata (ad Ankara) e di 1 Stazione terrestre mobile (GS) per scopi di comando, controllo, assegnazione compiti, download immagini ed elaborazione, ed infine l’installazione di uno stabilimento per l’Assembly Integration and Test (AIT) presso la sede TAI A.S. con il contributo di Turksat A.S. In questo stabilimento saranno condotte le prove sui satelliti Gokturk-1 e Gokturk-2 (prodotto da TAI).

Il programma Göktürk sarà gestito da Telespazio in qualità di Prime Contractor (che si occuperà, inoltre, dei servizi di lancio, messa in orbita e test), da Thales Alenia Space, una società Thales (67%) – Finmeccanica (33%), responsabile del satellite, e dalle industrie locali TAI A.S., Tubitak Uekae, Maleri, Aselsan A.S. e Roketsan A.S. nel ruolo di sub-contractor. La partecipazione dell’industria turca della difesa nel programma si limiterà in particolare alle seguenti aree: sviluppo di una crittografica nazionale, software e hardware della Stazione a terra, costruzione dello stabilimento AIT e approvvigionamento degli equipaggiamenti, partecipazione alla progettazione meccanica e alla produzione del satellite, partecipazione diretta alle attività di progettazione e produzione. Nell’ambito del programma, il contenuto locale sarà superiore al 20% e l’offset si attesterà intorno al 150%.

La commercializzazione delle immagini acquisite consentirà di aumentare il ritorno dell’investimento e i fondi saranno destinati ad altri progetti in campo satellitare. In ambito civile, le immagini acquisite dal satellite Gokturk verranno utilizzate nei settori trasporti, silvicoltura, ambiente, disaster management, produzione di dati per mappe geografiche, indagini per fini catastali e monitoraggio delle risorse naturali.

“La firma del contratto per la realizzazione di Göktürk – ha commentato Giorgio Zappa, Direttore Generale di Finmeccanica e Presidente dell’Unione Amicizia Italia-Turchia – rappresenta per Telespazio e per la Space Alliance Thales-Finmeccanica un’ulteriore tappa nel processo di internazionalizzazione delle proprie attività e un riconoscimento della capacità di Finmeccanica di fornire sistemi satellitari complessi, sia nella componente spaziale che in quella di terra. Questo successo rafforza inoltre la posizione del Gruppo in Turchia, un partner industriale strategico oltre che un mercato di riferimento per le nostre attività: siamo infatti già presenti nel Paese nei settori aeronautico, elicotteristico, del controllo del traffico aereo, dei trasporti, del segnalamento ferroviario e dei sistemi navali, con ulteriori importanti prospettive di crescita”.

Nell’ambito del progetto, sarà creata una joint venture tra Telespazio e un partner locale per lo sviluppo e la commercializzazione di servizi applicativi.

AgustaWestland presenta il TUHP 149

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TUHP 149AgustaWestland ha presentato alla nona edizione di IDEF, il salone dedicato all’industria internazionale della difesa che la fondazione delle forze armate turche organizza dal 27 al 30 aprile presso il Tüyap Fair Convention and Congress Center di Istanbul, un mock-up a grandezza naturale del nuovo elicottero destinato a competere per il programma TUHP (Turkish Utility Helicopter Programme). L’elicottero, designato appunto TUHP 149, è frutto della collaborazione di AgustaWestland con le società aerospaziali e della difesa turche di riferimento come TAI e Aselsan, che già partecipano al programma ATAK per la fornitura all’esercito turco di 50 elicotteri d’attacco e ricognizione tattica T129 (basati sull’AW129).

Il TUHP 149 è un elicottero multiruolo da trasporto medio della classe 8.1 tonnellate capace di trasportare fino a 18 soldati equipaggiati e un armamento personalizzabile che va dalle razziere, a missili o bombe per l’attacco al suolo, mitragliatrici brandeggiabili ad alto volume di fuoco (come la M134D per gli NH90 italiani). Possibile anche l’installazione di gancio baricentrico per trasporto cargo e verricello per missioni di salvataggio. L’elicottero è rapidamente riconfigurabile con una combinazione di sistemi avionici e di combattimento per venire incontro alle esigenze del cliente e alle diverse missioni che sarà chiamato a svolgere, come trasporto truppe, supporto tattico logistico, supporto di fuoco, SAR e C-SAR, operazioni speciali, ricognizione, sorveglianza, evacuazione feriti.

I bassi costi operativi, di manutenzione e legati all’intero ciclo di vita potrebbero, insieme a fattori come servizi di supporto addestrativo e l’offerta di un simulatore completo “Livello D”, far optare il governo turco all’acquisto di questa macchina, rafforzando i legami commerciali Italia-Turchia.
Come sottolinea il Sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto, presente a IDEF ’09: “Fra i nostri Paesi ormai è in atto un rapporto di collaborazione collaudato”.

La Turchia è un partner chiave con cui stabilire una collaborazione industriale strategica sia per rispondere alle esigenze dei mercati nazionali sia per cogliere insieme opportunità di esportazione nel mercato europeo e nei paesi NATO. Finmeccanica vanta relazioni consolidate con le Forze Armate turche, in particolare nel campo degli elicotteri con ordini per oltre 250 macchine AgustaWestland e nel settore dell’elettronica e dei sistemi per la difesa dove il gruppo ha fornito radar militari, artiglieria navale, sistemi di comunicazione e di gestione del traffico aereo.
Tra gli ultimi contratti annunciati in Turchia l’ordine di Alenia Aeronautica per 10 velivoli ATR72 ASW nell’ambito del programma MELTEM III, i 50 elicotteri T129 da combattimento per il programma ATAK e l’affidamento a Telespazio della realizzazione di un sistema satellitare per il programma GOKTURK.

Firmato contratto per gli AW129 alla Turchia

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Durante la cerimonia presso il complesso della Turkish Aerospace Industries di Ankara, alla quale hanno partecipato, oltre al presidente di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini, il Primo Ministro turco Erdogan, il Ministro degli Esteri italiano Frattini, il Ministro della Difesa turco Gonul e il Sottosegretario alle Industrie della Difesa della Turchia Bayar, AgustaWestland ha firmato l’accordo che segna l’inizio ufficiale del programma ATAK per la fornitura all’esercito turco di 50 elicotteri d’attacco e ricognizione tattica T129 (basati sull’AW129), più 41 opzionali.

La società italiana il 30 marzo 2007 si era aggiudicata la commessa, la quale ha dato poi dato il via alle negoziazioni industriali. La proposta di AgustaWestland include significativi vantaggi per la Turchia. Diverse importanti aziende aerospaziali turche saranno coinvolte nel programma. TAI sarà prime contractor del programma ATAK, mentre Aselsan e AgustaWestland figureranno come suoi subcontractors. In Turchia avverrà la costruzione e l’assemblaggio finale presso il centro aerospaziale TAI, la consegna e l’accettazione degli elicotteri. TAI in particolare dovrà assicurare che le prestazioni del T129 ATAK soddisfino i requisiti operativi del Comando delle Forze di Terra turco.

Il T129 ATAK sarà equipaggiato con parti di avionica e sistemi d’arma progettati e realizzati in Turchia. I sistemi di acquisizione obiettivi, navigazione, comunicazione, computer e guerra elettronica saranno sviluppati e prodotti da Aselsan, una delle principali società di difesa turche. Il nuovo motore a prestazioni maggiorate, il sistema di controllo di volo automatico e il sistema di monitoraggio saranno integrati da AgustaWestland.
L’elicottero avrà una vita operativa di 30 anni, la durata del programma è stimata in più di 9 anni (114 mesi) ed il primo esemplare sarà consegnato tra 5 anni.

Con l’accordo di collaborazione firmato tra TAI e AgustaWestland, senza considerare il diritto di utilizzare e gestire la proprietà intellettuale del T129 ATAK, TAI sarà libera di vendere e commercializzare l’elicottero in tutto il mondo e sarà l’unico referente per la sua quota di lavoro per tutte le potenziali vendite internazionali del T129 ATAK.

Il valore stimato di questo programma è di 1.35 miliardi di euro.

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