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Finanziati due nuovi test del MEADS

Riferimento | Aerospazio | Americhe |


Germania, Italia e Stati Uniti hanno approvato una modifica del contratto relativo al sistema di difesa aerea MEADS in modo da finanziare due test di intercettazione in vista della validazione finale del sistema. Il contratto modificato prevede anche un test di qualifica del lanciatore e dei sensori principali da realizzarsi entro la fine del termine di copertura del contratto di sviluppo nel 2014, senza che venga comunque superato il tetto di budget autorizzato dalle tre nazioni nel memorandum d’intesa del 2004.

Il Presidente del consorzio MEADS Dave Berganini ha affermato: “Restiamo concentrati sull’esecuzione dei collaudi approvati dalle rispettive Direzioni Nazionali degli Armamenti nel rispetto di tempi e budget. Il nostro obiettivo è quello di dimostrare le capacità avanzate del MEADS, compresa la sua architettura aperta network-centrica, i software non proprietari e la capacità dei sistemi plug-and-fight”.

Il primo collaudo del MEADS avverrà presso il poligono di White Sands entro la fine dell’anno per dimostrare la innovativa capacità d’ingaggio e la copertura a 360 gradi del sistema per mezzo del missile PAC-3 MSE, in un attacco simulato proveniente alle spalle dal quadrante posteriore.

Le due ulteriori prove di intercettazione, nell’ambito di applicazione di questa parte del contratto, avverranno nel tardo 2012 e nel 2013, anno in cui verrà condotto un test di intercettazione di un missile balistico tattico, una volta che verranno dimostrate le prestazioni dei sensori e delle piattaforme, e la loro interoperabilità via Link 16.

Il MEADS è un programma trinazionale di Germania (quota del 25%), Italia (17%) e Stati Uniti (58%) volto a fornire un assetto di difesa aerea mobile e personalizzabile in grado di operare contro aerei, uav, missili da crociera e missili balistici tattici; il programma si trova sul punto della cancellazione dopo la rinuncia a stanziare ulteriori finanziamenti dopo il 2014 da parte degli Stati Uniti, e la volontà della Germania di ritirarsi a seguito dei sostanziali tagli di bilancio imposti al Ministero della Difesa tedesco che hanno coinvolto numerosi altri programmi come Eurofighter Typhoon, NH90 ed A400M.

In mancanza di nuovi accordi fra le tre nazioni partner entro la scadenza ultima del 2014, il programma MEADS terminerà lasciando Aeronautica Militare Italiana e Luftwaffe scoperte nella specialità, e al punto di partenza per quanto riguarda il rinnovamento delle loro batterie antiaeree, con l’aggravante di aver rallentato lo sviluppo di un sistema analogo europeo a tutto beneficio degli Stati Uniti, che oltre a mantenere la proprietà dei risultati tecnologici fin qui raggiunti col MEADS, potranno distanziare ancor di più la concorrenza europea nel campo dei sistemi di difesa contro i missili balistici.

F-35B: Completata la prima fase di prove in mare

Riferimento | Americhe | Marina |


La nave d’assalto anfibio USS Wasp (LHD 1) è in via di rientro al porto di Norfolk dopo aver trascorso tre settimane nel ruolo di piattaforma di collaudo per le prime prove in mare del velivolo F-35B Lightning II.

Questa prima campagna di test, che ha richiesto un anno di preparazione, è durata 18 giorni ed ha coinvolto due F-35B dell’USMC (BF-2 e BF-4), i quali hanno compiuto 72 decolli corti e atterraggi verticali in varie condizioni, per un totale di 28 ore di volo accumulate.

I velivoli sono ora presso la base di Patuxent River per alcune modifiche da apportare all’attuatore che aziona lo sportello dorsale della ventola posta dietro il cockpit, componente che subirà una nuova riprogettazione prima di ottenere la qualificazione definitiva.

La seconda campagna di test, denominata DT-2, comincerà nel 2013, e la terza entro il 2015. Il programma futuro di prove in mare beneficierà delle esperienze e dei dati ambientali raccolti sul ponte della nave circa l’impatto acustico, termico e operativo del JSF sulle strutture della WASP durante le operazioni di volo. Importanti lezioni sono già state apprese circa l’influenza del motore dell’F-35 sui sistemi perimetrali della nave, così come sullo stress termico e le sollecitazioni acustiche sulle strutture del ponte.

A questo proposito è stata testata anche in un’area circoscritta, in coincidenza con lo spot 9 di atterraggio, una nuova superficie antiscivolo chiamata Thermion, che è rinforzata da una trama in lega alluminio-ceramica che la rende più resistente alle forti temperature dei gas di scarico, e che meglio sopporta l’usura delle operazioni di volo, consentendo minori costi di manutenzione. Il Thermion secondo i primi dati raccolti si è comportato bene, rendendo la copertura idenea per tutte le navi e le superfici che opereranno la versione STOVL del JSF, compresa Nave Cavour della MMI.

L’F-35B, nell’impianto operativo dei Marines, dovrà essere il nodo centrale dell’Aviation Combat Element inserito nel quadro della Marine Air Ground Task Force, l’unità combinata di forze terrestri, aeree e di supporto impiegabile in missioni expeditionary.

Iniziati i test sul battle manager del MEADS

Riferimento | Aerospazio | Americhe |


MEADS International ha avviato i test di integrazione sul primo modulo per la gestione del campo di battaglia del Medium Extended Air Defense System presso l’impianto di Orlando, in Florida. Il modulo, alloggiato sullo chassis di un veicolo FMTV, verrà collaudato assieme agli altri componenti principali come il radar di sorveglianza, quello di controllo di fuoco e il lanciatore, in un ambiente di missione simulato in vista del test iniziale dal vivo previsto per fine anno, e delle prove di fuoco da realizzarsi nel 2012 presso il poligono missilistico di White Sands, in New Mexico.

Il Battle Manager del MEADS, che ha completato i test di accettazione lo scorso maggio presso gli impianti MBDA di Fusaro, in Italia, è il nodo centrale che controlla tutti i sistemi ad esso collegato, intercambiabili e selezionabili dal cliente finale, e integrabili a seconda dell’esigenza operativa secondo il concetto “plug and fight”; questo sistema ad architettura aperta, quindi facilmente modulabile, permette a qualsiasi combinazione di sensori e lanciatori di essere organizzata in un singolo sistema di difesa aerea e missilistica, i cui componenti diventano di fatto altri nodi della rete. E’ possibile altresì sottrarre o aggiungere elementi allo stesso senza dover spegnere o interrompere il funzionamento dell’intero sistema.

Il MEADS è un programma trinazionale di Germania (quota del 25%), Italia (17%) e Stati Uniti (58%) volto a fornire un assetto di difesa aerea in grado di operare contro aerei, uav, missili da crociera, missili balistici tattici. Nei piani originari doveva sostituire i sistemi Patriot negli Stati Uniti, i sistemi Nike Hercules in Italia e integrare i sistemi Patriot in Germania, paese che userà come intercettore sia il missile PAC-3 MSE che l’IRIS-T SL per la difesa ravvicinata.

Tuttavia la decisione unilaterale americana di voler ritirarsi dal programma per far fronte ai tagli di bilancio (finanziamenti concessi solo fino al 2013), e la difficoltà di trovare clienti internazionali mettono in ombra il futuro dell’intero sistema. In caso di effettiva rinuncia statunitense al progetto, il governo USA, in concerto con il contraente principale Lockheed Martin, potrebbe decidere, per ovviare al pagamento delle forti penali, di accordarsi con Germania e Italia per la concessione dello sfruttamento delle tecnologie acquisite in modo da consentire ad MBDA di sviluppare una variante europea da proporre sia ai clienti di lancio che al mercato export per il 2015.

Primo volo con carrello alzato per l’X-47B

Riferimento | Americhe | Marina |


Il primo aereo da combattimento a pilotaggio remoto sviluppato da Northrop Grumman per la Marina USA, l’X-47B UCAS-D (Unmanned Combat Air System – Demonstration), ha compiuto il suo primo volo in configurazione da crociera presso la base aerea di Edwards, California.

Il volo ha contribuito anche a validare i sistemi hardware e software di navigazione automatica che permetteranno all’X-47B di atterrare con precisione sul ponte in movimento di una portaerei.

“Questo volo ci ha permesso di osservare per la prima volta le prestazioni aerodinamiche di crociera dell’X-47B, che stanno superando tutte le nostre previsioni. Il raggiungimento di questo punto critico dimostra la crescente maturità del sistema, e la sua prontezza per la fase successiva di prove di volo”, ha detto Janis Pamiljans, Vice Presidente della divisione NG – Aerospace Systems e Responsabile del programma UCAS nella US Navy.

Il recente test faceva parte del piano di graduale espansione dell’inviluppo di volo del velivolo, il primo dei due esemplari costruiti da Northrop Grumman per la Marina Militare USA; queste prove vengono utilizzate per dimostrare le prestazioni generali in una varietà di condizioni di altitudine, velocità e carico di carburante.

A fine 2011 l’X-47B passerà in consegna alla Naval Air Station di Patuxent River, Maryland, per poter iniziare nel 2012 i test di idoneità a terra propedeutici alla transizione a bordo della portaerei USS Dwight D. Eisenhower (CVN-69) nel 2013. Per quella data l’insieme di sistemi e procedure per poter operare in sicurezza l’aereo sulla nave, ed integrarlo efficacemente a bordo, dovrà essere completato, in modo da consentire i primi lanci e recuperi del primo UCAV a bassa osservabilità imbarcato.

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