Primo volo per il Global Hawk Block 40
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L’ultima versione dello UAS (Unmanned Aircraft System) RQ-4 Global Hawk, la Block 40, ha effettuato il volo inaugurale partendo dal complesso Northrop Grumman di Palmdale, California, e atterrando dopo due ore alla base aerea Edwards. L’esemplare AF-18 è il primo dei 15 velivoli che verranno schierati presso la base aerea di Grand Forks, North Dakota, a partire dal 2010, ed incorpora il nuovo pacchetto di sensori basato sul radar AESA (active electronic scanned array) MP-RTIP (multi-platform radar technology insertion program), sviluppato in collaborazione con Raytheon, attualmente in fase avanzata di collaudo.
Il Global Hawk aggiunge così alle sue precedenti capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione, anche la possibilità di discriminazione dei bersagli fissi a terra e l’inseguimento, identificazione e acquisizione di obiettivi in movimento terrestri ed aerei.
Il radar MP-RTIP, inizialmente sviluppato per il programma E-10A (cancellato), rappresenta il primo tipo di radar AESA ad essere installato a bordo di una piattaforma HALE (high-altitude, long-endurance).
Ogni Global Hawk può trasportare fino a 1300 kg di carico utile interno e può accogliere nuovi sensori e sistemi di comunicazione per venire incontro alle esigenze dei clienti in modo rapido ed efficace grazie all’architettura aperta “plug-and-play”. E’ in grado di volare a 60.000 piedi di quota per 32 ore consecutive a velocità fino a 630 km/h.
Lo RQ-4 Global Hawk Block 40 sarà anche il componente chiave del sistema NATO Alliance Ground Surveillance, in sviluppo nelle strutture di Melbourne, Florida, e che vedrà Sigonella come principale base operativa.