Prosegue lo sviluppo del Nano Air Vehicle (NAV)
28 mag, 2008AeroVironment si è aggiudicata un contratto semestrale di 636 mila dollari della Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) per la continuazione del programma Nano Air Vehicle (NAV), con opzione di finanziamento per altri 18 mesi. La prima fase del programma, del valore di 1.7 milioni di dollari, si è completata con il fissaggio del progetto preliminare. Ora nella seconda si procederà allo sviluppo di un prototipo di micro-aereo con ali battenti la cui dimensione massima non supererà gli 8 cm e il peso i 10 grammi (con un carico pagante di 2 grammi).
Il programma è stato avviato dalla Darpa al fine di sviluppare una nuova classe di sistemi aerei in grado di svolgere missioni all’aperto o all’interno di edifici o luoghi chiusi. Impiegando tecnologie mimetiche prese in prestito dal mondo naturale (in particolare dagli insetti), questo microvelivolo è concepito per fornire nuove capacità di ricognizione e intelligence in ambienti urbani. La ricerca riguarderà l’ottimizzazione aerodinamica con l’utilizzo di particolari profili alari che permetteranno di operare a bassi numeri di Reynolds (Re < 15.000), sistemi di propulsione e sostentamento efficienti in modo da aumentare autonomia e raggio d’azione, nuovi sensori di guida e navigazione in grado di operare anche in ambienti dove i segnali GPS sono degradati.
Il team impegnato nello sviluppo del NAV ha sviluppato anche i MAV (Micro Air Vehicle) Black Widow e Wasp sempre per la Darpa.
“I nostri UAS (Unmanned Aircraft System) Raven e Wasp III sono iniziati come programmi di sviluppo simili al programma NAV, e ora contribuiscono a proteggere la vita e a migliorare l’efficacia operativa dei combattenti” ha detto John Grabowsky, vice presidente esecutivo e general manager dei sistemi senza pilota alla AV. “Il programma NAV rappresenta il primo sviluppo di una nuova e rivoluzionaria classe di UAS che potrebbe fornire nuove preziose capacità ai nostri clienti,” ha aggiunto Grabowsky.
Le forze armate americane usano in modo esteso UAS di AeroVironment lanciati a mano per missioni di sicurezza delle basi, ricognizione dei tragitti, missioni di pianificazione, valutazione dei danni in battaglia e protezione contro minacce terroristiche. L’US Army ha riferito che i suoi Ravens sono stati utilizzati per circa 150.000 ore di combattimento nel 2007.
AV ha consegnato oltre 9.000 piccoli aerei senza pilota fino ad oggi, fra cui Raven, Wasp e Puma.