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Consegnato il Tomahawk Block IV n. 2000

Riferimento | Americhe | Marina |

tomahawkE’ stato consegnato alla Marina Militare statunitense l’esemplare numero 2.000 del missile da crociera a lungo raggio di Raytheon, il Tomahawk Block IV. Il primo arrivò alla US Navy nel maggio del 2004 quale diretto discendente dei Block III che sono stati impiegati 1.900 volte in combattimento, anche negli scenari dell’Afghanistan e dell’Iraq all’interno delle missioni Enduring Freedom e Iraqi Freedom.

“Il Tomahawk Block IV fornisce alla US Navy un’arma di efficacia comprovata che svolge un ruolo fondamentale nelle operazioni di guerra ibride”, ha detto il Capitano Dave Davison, Direttore del programma per il sistema d’arma Tomahawk nella Marina. “Il ricevimento dell’esemplare n. 2.000 dota il comandante di una potente arma tattica per plasmare il campo di battaglia e perseguire obiettivi con tempistiche critiche”.

Con un raggio d’azione di 1.600 km, data-link satellitare bidirezionale, possibilità di spedire immagini del campo di battaglia ai centri di controllo e intelligence, acquisire nuove coordinate per il bersaglio in volo (fino a 15 programmabili e possibilità di sorvolo prolungato in attesa di assegnazione), sistema di navigazione GPS e inerziale, con riconoscimento dell’area corrispondente ai dati in memoria, resistenza a contromisure elettroniche e strumenti di diagnostica in tempo reale, i Tomahawk Block IV rappresentano lo standard in fatto di missili da crociera.

“Il programma Tomahawk continua a fornire alla US Navy una capacità di proiezione di fuoco di precisione in tutta l’ampiezza e la profondità del campo di battaglia e una flessibilità senza precedenti al comandante”, ha dichiarato Harry Schulte, Vice Presidente della Air Warfare Systems alla Raytheon.

Oltre agli Stati Uniti l’unica nazione ad utilizzare il missile è il Regno Unito.

Contratto radar per Zumwalt e CVN-78

Riferimento | Americhe | Marina |

Raytheon ha ricevuto un contratto da $ 217 milioni dalla US Navy per la fornitura di due Volume Search Radar (VSR) per i programmi relativi al cacciatorpediniere Zumwalt e alla portaerei USS Gerald R. Ford (CVN 78).
In base al contratto, Raytheon fornirà i materiali per la fabbricazione del VSR e costruirà, testerà e consegnerà il sistema radar per la CVN 78. Il contratto prevede un’opzione per la produzione di una seconda unità VSR per il programma DDG-1000.
I lavori saranno eseguiti presso il Surveillance and Sensor Center di Raytheon a Sudbury, Massachussets, e nelle strutture Lockheed Martin di Moorestown, New Jersey.

“Questo contratto dimostra che la Marina continua ad aver fiducia nella maturità di questa tecnologia radar e nella capacità del team industriale di fornire il sistema radar e di combattimento per la classe Zumwalt”, ha detto Michael Sosin, program manager alla Raytheon Integrated Defense Systems (IDS).

Il Dual Band Radar (DBR), di cui il VSR (costruito da Lockheed Martin) è parte assieme allo SPY-3 di Raytheon, è stato sviluppato per i DDG-1000 e verrà installato anche sulle nuove portaerei classe Ford per provvedere all’individuazione e all’inseguimento di bersagli ostili aerei, terrestri e navali, e alla loro illuminazione in vista della risposta di fuoco. Questo radar multifunzione a sei facce combina le funzioni di 10 sistemi con riduzione di pesi e costi ed è in grado di effettuare invio e scaricamento dati verso e da i missili in volo come SM-2 e ESSM. Potendo combinare i benefici della ricerca in banda S del VSR e di quella di precisione in banda X dello SPY-3, il DBR ha prestazioni superiori in un’ampia gamma di ambienti, mentre il suo innovativo software ad architettura aperta consente il funzionamento automatico, con il minimo intervento umano.

Il DBR è attualmente in fase di collaudo presso l’Engineering Test Center della Marina a Wallops Island, Virginia.

Sistema di difesa aerea NASAMS per la Finlandia

Riferimento | Aerospazio | Europa |


Il Ministero della Difesa finlandese ha selezionato il National Advanced Surface-to-Air Missile System (NASAMS), piattaforma antiaerea a corto-medio raggio basata sul missile SL-AMRAAM prodotta da Raytheon e Kongsberg, per il programma Medium Range Air Defense Missile System (MRADMS). Il contratto, del valore di 344 milioni euro, prevede la partecipazione dell’industria finlandese alla realizzazione del sistema nella versione aggiornata (NASAMS II) con opportunità di cooperazione con l’altro cliente nordico, la Norvegia, per una possibile comunanza logistica e operativa ed una possibile sua evoluzione.

Il missile AIM-120 AMRAAM lanciato da superficie viene guidato sul bersaglio dal radar 3D MPQ-64F2 di Raytheon e lo individua nella fase finale grazie al suo seeker radar attivo. I radar di scoperta a terra si interfacciano con i centri di elaborazione per la risposta di fuoco FDC (Fire Distribution Centre) che inseriti in ambiente network centrico via radio data links creano una raffigurazione real-time dello scenario di combattimento, provvedendo all’inseguimento, identificazione, triangolazione, valutazione della minaccia e assegnazione del missile. Il loro sistema di controllo delle emissioni minimizza il rischio di individuazione delle postazioni di lancio.

La Royal Norwegian Air Force (RNoAF) è stato il cliente di lancio del sistema NASAMS, che ha raggiunto la FOC (Full Operational Capability) nel 1998. L’esercito spagnolo ha acquistato 4 sistemi NASAMS nel 2003, operativi anche nelle forze armate di Olanda e USA.

L’Airborne Standoff Radar (ASTOR) entra in servizio nella RAF

Riferimento | Aerospazio | Esercito | Europa |


L’ASTOR, piattaforma di sorveglianza e ricognizione joint fra esercito e aeronautica inglese, è entrato in servizio nella Royal Air Force. Ad oggi il sistema si compone di due aerei Bombardier Global Express, due stazioni di controllo a terra e due squadre di personale addestrato a supportare un rischieramento a livello brigata. In totale Raytheon consegnerà cinque aerei, 8 stazioni di controllo a terra (6 per scopi tattici e due a livello operativo) e capacità di supporto missione. Il quinto e ultimo aereo sarà consegnato entro fine 2008, mentre la FOC (Full Operating Capability) verrà raggiunta tra due anni.

“Siamo orgogliosi di aver compiuto questo passo importante con la RAF, il British Army e il MoD. Ora che il sistema ASTOR è stato ufficialmente accettato ed entrato in servizio siamo emozionati di come le sue capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione aiuteranno gli uomini e le donne sul campo”, ha detto Jon Jones, presidente divisione Space and Airborne Systems alla Raytheon.

Brian McKeon, direttore esecutivo della sussidiaria inglese Raytheon Systems Limited (RSL), ha commentato: “ASTOR fornisce capacità ISR ineguagliabili che fonderanno la superiorità operativa delle forze armate del Regno Unito e dei suoi alleati, sia nell’immediato futuro che a lungo termine”.

Gli aerei, nominati Sentinel R Mk 1, sono equipaggiati con il radar a modalità duale (apertura sintetica e indicatore bersagli mobili a terra – SAR/MTI) AESA (Active Electronically Scanned Array) con ottimo angolo “look-down” per l’inseguimento dei bersagli terrestri da distanza di sicurezza. A bordo presenti postazioni di lavoro integrate dedicate alla gestione della missione, con indicazione di quantità direzione e velocità degli obiettivi terrestri, allo sfruttamento delle immagini ad alta risoluzione raccolte e alla loro trasmissione in sicurezza alle stazioni operative a terra o ad altri assetti via data link. Operano da quota 40.000 piedi (12.200 m) e hanno autonomia di 9 ore.

I sensori SAR/MTI forniscono sorveglianza h24 in tempo reale con ogni condizione atmosferica per necessità di homeland security, per missioni di peacekeeping e combattimento (il Sentinel è stato immediatamente rischierato in Afghanistan) aumentando la situational awareness degli utilizzatori finali, e diventando perno della Network Enabled Capability (NEC) inglese.

Raytheon è integratore del sistema ASTOR alla cui realizzazione partecipano BAE Systems, Bombardier, CUBIC, General Dynamics, L-3 Communications, SELEX e Thales.

La principale base operativa sarà Waddington, Lincolnshire, che ospita quartier generale e strutture di supporto del Squadron 5 dedicato.

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