Su-35 esplode durante decollo
28 apr, 2009Il terzo prototipo del nuovo caccia multiruolo Sukhoi Su-35 recentemente inserito nella campagna di prove presso l’aeroporto KnAAPO (Komsomolsk-on-Amur Aviation Production Association) di Dzemgi, ha preso fuoco durante la fase di decollo per cause non ancora chiarite ma comunque legate all’avaria di uno dei due motori NPO Saturn 117S dotati di controllo vettoriale della spinta. Il pilota Yevgeny Frolov è riuscito ad eiettarsi in tempo dall’aereo in fiamme riportando ustioni e ferite, mentre il velivolo finiva la sua corsa sulla pista.
Sukhoi continuerà come previsto la campagna di prove con gli altri due velivoli che hanno effettuato fino ad ora senza incidenti più di 100 voli, mentre una commissione d’inchiesta indagherà sull’accaduto. Le prime ipotesi parlano di ingestione di detriti sulla pista o di malfunzionamento dei controlli che gestiscono le performance del motore.
Il Su-35, considerato caccia appartenente alla generazione 4++, è dotato di avionica avanzata, radar Irbis-E del tipo PPA (passive phased antenna array) a movimentazione elettro-idraulica combinata alla scansione elettronica, 12 stazioni esterne per il trasporto di armi fino ad un massimo di 8.000 Kg complessivi, ed ha una autonomia di 4.500 km con riserve di carburante supplementari.
La Russia prevede di commercializzare il Su-35 in Medio Oriente, Cina, India e Sud America con vendite previste di 160 velivoli. Le prime consegne all’aeronautica russa avverranno a partire dal 2010, con raggiungimento della Initial Operational Capability (IOC) nel 2011.