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Nuovi contratti per Finmeccanica

Riferimento | Europa | Industria |

SELEX Galileo ha recentemente acquisito nuovi ordini, per un valore totale di oltre 6 milioni di euro, per la fornitura sul mercato internazionale di 22 camere termiche della famiglia ERICA (ERICA MP ed ERICA Plus) e torrette avioniche del tipo EOST 46. EOST46 (sistema elettro ottico di sorveglianza e inseguimento), è un sistema multisensoriale per sorveglianza aerea, pattugliamento di terra e di mare, SAR (Sorveglianza Acquisizione e Riconoscimento) e per supporto ad operazioni di polizia; integra una piattaforma stabilizzata con sensori EO attivi e passivi per missioni in condizioni diurne, notturne e di scarsa visibilità. Tutti i sensori dispongono di una modalità di auto-inseguimento continuo del bersaglio mobile.
ERICA PLUS è una camera termica di III generazione che opera da 3 a 5μm e dispone di un rivelatore Focal Plane Array (FPA) Full Frame (640 x 480) di terza generazione ad alta definizione, e di ottica con tre campi di vista, zoom digitale 2X e 4X; assicura prestazioni di altissimo livello in termini di individuazione e identificazione di bersagli in condizioni di scarsa visibilità. Dotato di zoom ottico continuo (in alternativa al cambio campo) e di elettronica modulare ed espandibile (con possibilità di uso di più unità di processazione per funzioni parallele).

“Questi successi confermano la maturità e l’eccellente rapporto qualità prezzo dei prodotti offerti da SELEX Galileo nel settore dei sensori Elettro-Ottici ad alte prestazioni. Uno dei contratti, è stato conseguito dopo intense prove sul campo e rappresenta una ottima opportunità per ulteriori vendite a livello internazionale” ha dichiarato Fabrizio Giulianini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di SELEX Galileo SpA specificando: “si tratta della fornitura di sensori infrarossi per sistemi di guida dei missili antiaerei tipo Mistral, operativi in tutto il mondo”.

Le camere termiche della famiglia ERICA, prodotte nello stabilimento SELEX Galileo di Campi Bisenzio, sono state scelte da clienti in Asia ed Estremo Oriente battendo la competizione agguerrita delle principali aziende del settore. Il contratto per le torrette avioniche del tipo EOST 46, nella variante con uscita video ad alta definizione, si inserisce nell’ambito della proficua collaborazione in atto tra SELEX Galileo e aziende produttrici di velivoli sia ad ala fissa che ad ala rotante che hanno l’esigenza di sistemi elettro-ottici per missioni di sorveglianza diurne e notturne.

Per quanto riguarda le altre aziende del gruppo, DRS Technologies si è aggiudicata un contratto del valore di circa 24 milioni di dollari per la prestazione di servizi di supporto informatico e la fornitura di personale per i servizi di rete per le forze statunitensi dislocate presso la base aerea di Bagram in Afghanistan.

SELEX Sistemi Integrati ha siglato con la Marina Militare finlandese un contratto di circa 5 milioni di euro per la fornitura di 15 Multi Data Link Processor (M-DLP) destinati a unità navali e a centri operativi. L’intesa comprende anche i servizi per l’installazione dei sistemi e la messa in servizio.

Alenia Aeronautica, attraverso la controllata Alenia North America, ha firmato un contratto del valore di oltre 4 milioni di dollari con l’Aeronautica statunitense per la formazione di piloti, loadmaster e personale addetto alla manutenzione dei velivoli da trasporto tattico C-27/G.222 in forza presso l’Afghanistan Air Force (AAF).

(Finmeccanica)

Completata la costellazione COSMO-SkyMed

Riferimento | Aerospazio | Europa |

cosmo-skymedIl razzo Delta II della Boeing (in configurazione 7420) si è staccato da terra dalla base USAF di Vanderberg, in California, per la 93esima volta in 13 anni (la famiglia di vettori Delta conta 350 lanci in 50 anni), per portare in orbita il quarto satellite COSMO-SkyMed, l’ultimo tassello che completa la costellazione italiana per l’osservazione dettagliata della Terra. Cinquantotto minuti dopo il lancio il satellite italiano si è regolarmente separato dal secondo stadio del lanciatore. Il satellite è stato regolarmente acquisito alle 04:27, ora italiana, del 6 novembre dal Centro Spaziale del Fucino di Telespazio, che ne gestirà le operazioni per tutta la durata della missione. Sono stati dunque risolti tutti i problemi tecnici all’origine dei quattro precedenti rinvii, che avevano fatto slittare il lancio (originariamente previsto per la notte tra il 29 e il 30 ottobre) fino a martedì scorso, quando un problema di carica alla batteria aveva determinato lo stop ad appena 50 secondi dal via. L’unica incognita era quella metereologica, ma il tempo si è mantenuto decisamente favorevole permettendo il lancio tanto atteso. Ora il satellite è entrato nella fase di verifica, controllo e collaudo dei sistemi di bordo, propedeutica alla sua definitiva entrata in servizio.

“Per tutti noi è una grande soddisfazione, il coronamento di un lungo lavoro e un successo della tecnologia italiana. La costellazione di COSMO-SkyMed adesso è completata e pienamente operativa”, ha commentato il presidente ASI Enrico Saggese.

Il Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, ha dichiarato: “Finmeccanica è lieta di aver contribuito con le sue aziende al successo del programma COSMO-SkyMed, che oggi rappresenta il fiore all’occhiello del nostro Paese nel settore spaziale e che ha visto una perfetta collaborazione e sinergia fra mondo istituzionale e industriale. COSMO-SkyMed è riconosciuto a livello mondiale come sistema all’avanguardia nell’osservazione della Terra, con prestazioni uniche sia nel campo della sicurezza che nella salvaguardia dell’ambiente”.

Il lancio dei satelliti COSMO-SkyMed è caratterizzato da una finestra estremamente precisa, dovuta alla necessità di immetterli quanto più precisamente possibile sul piano orbitale dei gemelli già in orbita. Oltre che sull’identico piano orbitale, i quattro satelliti devono essere collocati esattamente a 90° di distanza uno dall’altro, per garantire il massimo delle prestazioni. Integrando in orbita i tre omologhi già operativi, FM4 permetterà al sistema di funzionare sfruttando pienamente le proprie potenzialità.

L’intera costellazione, compreso il sistema per la gestione dei dati, è stata progettata e costruita in Italia dalle aziende della Finmeccanica Thales Alenia Space, Telespazio e Selex Galileo. Il sistema è stato realizzato in forma graduale: il primo satellite è stato lanciato nel giugno 2007; il secondo nel dicembre 2007 e il terzo nell’ottobre 2008. A gestire l’acquisizione e la commercializzazione dei dati dei satelliti è la societè e-Geos, costituita per il 20% dall’ASI e per l’80% da Telespazio.

COSMO-SkyMed, il più grande programma spaziale italiano finanziato dall’ASI e dal Ministero della Difesa, con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico, include un Segmento spaziale e uno di Terra. Il primo è costituito da una costellazione di quattro satelliti identici, dotati di radar ad apertura sintetica (SAR) che lavorano in banda X (in grado di vedere il bersaglio in qualunque condizione meteorologica e in assenza di luce solare). Il Segmento di Terra è invece suddiviso in due aree operative, il Centro Spaziale del Fucino e il Centro Spaziale di Matera. Il primo gestisce le fasi di acquisizione dei satelliti dopo il lancio e la loro successiva messa in orbita, oltre alle attività di comando e di controllo. Il secondo, infine, è responsabile dell’acquisizione, del processamento e della distribuzione dei dati rilevati.

COSMO-SkyMed è un sistema end-to-end che consente la copertura globale del nostro pianeta, operando in qualsiasi condizione meteorologica e di illuminazione (giorno/notte) e fornisce immagini geolocate ad elevata risoluzione spaziale con tempi di risposta molto rapidi. È in grado di fornire, su scala planetaria, informazioni del tutto innovative per fini militari e di intelligence, oltre che per lo studio e il controllo dell’ambiente; le caratteristiche peculiari della costellazione e del segmento di terra, e la loro integrabilità con dati e piattaforme di diversa natura, satellitare e non, rendono possibili un crescente numero di applicazioni, nel campo della difesa e della sicurezza nazionale, ma anche per finalità scientifiche e per servizi commerciali.

La costellazione COSMO-SkyMed è stata realizzata da Thales Alenia Space Italia (joint-venture tra Thales – 67% – e Finmeccanica – 33%), quale società Capo Commessa a cui è affidata la responsabilità dell’intero sistema, comprensivo del segmento spaziale e terreno. In tale veste, Thales Alenia Space Italia è anche l’artefice del SAR (Synthetic Aperture Radar), cuore tecnologico del sistema COSMO-SkyMed, che rappresenta uno strumento allo stato dell’arte, frutto dell’esperienza accumulata da Thales Alenia Space Italia in oltre un quarto di secolo di realizzazioni nel campo dei radar spaziali per l’osservazione della Terra e per l’esplorazione del sistema solare. Ogni satellite COSMO-SkyMed è inoltre basato sulla piattaforma PRIMA di Thales Alenia Space, che fornisce tutti i servizi (energia, propulsione, controllo termico, telemetrie e telecomandi, controllo d’assetto) per la vita orbitale e per le operazioni del carico utile.

Telespazio, joint venture tra Finmeccanica (67%) e Thales (33%), tra i principali operatori al mondo nel campo dei servizi spaziali, ha partecipato in modo determinante allo sviluppo del programma COSMO-SkyMed. La società ha realizzato l’intero segmento di terra del sistema e il segmento di logistica integrata e operazioni. Il Centro Spaziale del Fucino di Telespazio ospita il Centro di Controllo della costellazione, che gestisce le fasi di acquisizione dei satelliti dopo il lancio e la loro successiva messa in orbita, le attività di comando e controllo e, infine, le attività di pianificazione delle richieste di acquisizioni di immagini.

La missione COSMO-SkyMed può contare su di un importante contributo di SELEX Galileo, una società di Finmeccanica leader nelle tecnologie per l’esplorazione dello Spazio. SELEX Galileo è il principale fornitore di Thales Alenia Space nello sviluppo e produzione dei 4 satelliti, fornendo componenti critiche: dai pannelli solari, ai sensori stellari, dalle unità di regolazione e distribuzione della potenza sia della piattaforma che dello strumento RADAR all’unità di amplificazione, conversione e modulazione del segnale a radiofrequenza.

Ordine per 88 radar Captor per gli Eurofighter della Tranche 3A

Riferimento | Aerospazio | Europa |

SELEX Galileo, società di Finmeccanica, si è aggiudicata un contratto di oltre 200 Milioni di Sterline (circa 242 Milioni di Euro) per la fornitura di 88 radar Captor per gli Eurofighter Typhoon della Tranche 3A. Il radar a scansione meccanica (M-Scan) Captor è il sensore principale dell’Eurofighter Typhoon, considerato il miglior radar presente sul mercato nella sua categoria. Da contratto, le prime consegne dei radar avverranno nel 2012 e la produzione si svolgerà in Italia, Germania, Spagna e Regno Unito.

“Siamo estremamente soddisfatti di continuare a lavorare sul Captor, avendo guidato l’avvio del programma e contribuito al suo sviluppo e successo” ha dichiarato Steve Mogford, CEO di SELEX Galileo, aggiungendo: “In quanto partner chiave del programma Eurofighter Typhoon, è un nostro obiettivo primario assicurare i più elevati livelli tecnologici e contribuire al pieno raggiungimento degli stringenti requisiti operativi delle forze aeree”.

Con oltre 400 radar Captor consegnati ad oggi, SELEX Galileo è responsabile della produzione del radar per il Typhoon assieme agli altri partner del consorzio Euroradar: EADS Defence Electronics e Indra. BAE Systems ha il ruolo di prime contractor.

Il contratto che fa seguito al recente annuncio dell’avvio del programma di sviluppo del radar AESA (Active Electronically Scanned Array) per il velivolo Eurofighter, garantisce continuità di produzione al consorzio.

SELEX Galileo si è aggiudicata inoltre da BAE Systems un contratto per attività di manutenzione degli Eurofighter Typhoon di Gran Bretagna, Germania e Spagna. Per gli Eurofighter in dotazione all’Aeronautica Militare italiana, SELEX Galileo, attraverso il programma CMA (Centro Manutenzione Avionica), offre un approccio contrattuale innovativo che prevede alti livelli di availability (disponibilità operativa) del velivolo ad un costo ridotto.

Il radar Captor è un radar multimode per velivoli da combattimento di ultima generazione. Il Captor consente di individuare, identificare, attribuire livelli di priorità ed agganciare bersagli ad una distanza significativamente maggiore del raggio di efficacia dei sistemi d’arma nemici, resistendo a condizioni di inteso jamming (disturbo) elettronico.

(Selex Galileo)

Contratto per sistemi Praetorian DASS per gli Eurofighter Typhoon Tranche 3A

Riferimento | Aerospazio | Europa |

SELEX Galileo, società di Finmeccanica, ha ricevuto da BAE Systems un contratto del valore di 400 Milioni di Sterline per la fornitura di sistemi di protezione Praetorian Defensive Aids Sub System (DASS) per la Tranche 3A dei velivoli Eurofighter Typhoon. Disegnato specificatamente per l’Eurofighter, il Praetorian DASS comprende Contromisure Elettroniche (ECM), Misure di Supporto Elettronico (ESM) e sistemi di avviso per l’avvicinamento di Missili (MAW). Il Sistema Praetorian garantisce i massimi livelli di situational awareness (consapevolezza dello scenario) e protezione agli equipaggi degli Eurofighter.

SELEX Galileo è capofila e Design Authority per il sistema Praetorian. La società è a capo del consorzio EuroDASS (formato da Elettronica, Indra Sistemas, EADS e SELEX Galileo) con la responsabilità della produzione di oltre 20 equipaggiamenti (Line Replaceable Items) che compongono il sistema Praetorian.
Il contratto prevede la consegna dei primi sistemi Praetorian a metà del 2012. Il sistema verrà fornito alle 4 nazioni partner: Regno Unito, Italia, Spagna e Germania. I sistemi prodotti manterranno tutti gli standard attualmente disponibili per i velivoli della Tranche 2 con, al tempo stesso, la possibilità di essere aggiornati per rispondere alle correnti e future esigenze operative del cliente.

“Questo contratto rappresenta un traguardo importante per il consorzio EuroDASS e riflette il livello di fiducia che le nazioni partner e i piloti dell’Eurofighter hanno riposto nel sistema Preatorian” ha dichiarato Steve Mogford, CEO di SELEX Galileo aggiungendo: “sono molto orgoglioso che le ottime relazioni che abbiamo saputo stabilire con i partner del consorzio, i clienti e gli utilizzatori finali, trovino riscontro in un prodotto di successo, efficiente e che protegge la vita dei nostri piloti”.

SELEX Galileo è uno dei principali partner nel programma Eurofighter Typhoon con oltre 200 sistemi Praetorian ad oggi consegnati. Con le attività di SELEX Galileo, la quota di Finmeccanica nell’avionica del velivolo supera il 60%. Il ruolo di SELEX Galileo nel programma prevede lo sviluppo e la produzione di equipaggiamenti con il coinvolgimento di diversi siti fra cui Luton, Edimburgo, Nerviano, Pomezia e Caselle. SELEX Galileo è a capo dei 3 principali consorzi internazionali del programma Eurofighter Typhoon: EuroDASS, EuroRADAR e EuroFIRST.

(Selex Galileo)

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