Dubai Air Show: Il 737 AEW&C della Turchia
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Il primo dei 4 737 Airborne Early Warning and Control (AEW&C) “Peace Eagle” ordinati dalla Turchia ha fatto la sua comparsa al Dubai Air Show, ora in svolgimento dall’11 fino al 15 novembre. Il primo 737-700 convertito in versione AEW&C è stato prodotto interamente negli stabilimenti Boeing di Seattle mentre i rimanenti 3 velivoli subiranno modifiche a opera della TAI – TUSAS Aerospace Industries di Ankara, volte a installare una sezione rinforzata sul dorso della fusoliera in corrispondenza del radar MESA (Multi-mode Electronically Scanned Array) della Northrop Grumman, nuovi impianti elettrici e di raffreddamento, apparati di missione, impianti idraulici e di controllo ambientale.
Il 737 AEW&C avrà una quota operativa di 41.000 piedi, autonomia di 6.500 km, possibilità di tracking simultaneo di bersagli aerei e navali e aiuto all’equipaggio mentre fornisce assistenza agli altri assetti aerei, integrazione del sistema di identificazione avanzato friend or foe (IFF) nello stesso sistema radar, 10 console per gestione del campo di battaglia ad architettura aperta per modifiche e aggiunte successive, sistema passivo per sorveglianza elettronica e interoperabilità avanzata con gli E-3 Sentry e i 767 Airborne Warning and Control System (AWACS).
Il contratto per l’esportazione dei Peace Eagle alla Turchia, approvato dal Congresso USA, è stato firmato nel 2006. Boeing Australia, coinvolta nell’analogo programma Wedgetail per la RAAF, fornirà supporto tecnico e addestrativo all’industria turca.
Attualmente 3 paesi hanno scelto la piattaforma del 737 AEW&C per i rispettivi programmi, Turchia (Peace Eagle), Australia (Wedgetail – cliente di lancio) e Corea del Sud (E-X), per 14 unità complessive.