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Consegnato il primo C-27J Spartan alle Forze Armate USA

Riferimento | Aerospazio | Americhe |


Finmeccanica, le sue controllate Alenia Aeronautica e Alenia North America e il partner americano L-3 hanno consegnato oggi a Waco, in Texas, alle Forze Armate degli Stati Uniti il primo dei 78 velivoli C-27J Spartan ordinati lo scorso anno nell’ambito del Joint Cargo Aircraft (JCA), il programma congiunto dell’Esercito e dell’Aeronautica USA per un aereo da trasporto tattico.

“La consegna del primo C-27J Spartan alle Forze Armate USA dimostra la capacità di Finmeccanica di affermarsi, anche a livello internazionale, attraverso l’offerta di prodotti tecnologici di eccellenza. Il C-27J JCA è un progetto di cui siamo particolarmente fieri: si tratta infatti del più grande successo di export per un aereo progettato e costruito in Italia, consegnato al cliente nel pieno rispetto dei tempi e del budget previsti. Un risultato che va diviso tra i nostri partner americani di L-3 e il team di Finmeccanica, in particolare di Alenia Aeronautica e della sua controllata Alenia North America: dirigenti, ingegneri, tecnici e operai che già da molti anni lavorano a questo importante progetto” ha detto Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica. “In questi anni abbiamo dedicato grande attenzione all’innovazione e alla ricerca, consapevoli che la sfida competitiva può essere vinta solo offrendo prodotti sempre più avanzati e sofisticati, come questo aereo da trasporto tattico, considerato il migliore al mondo nella propria categoria. Il mercato americano si sta rivelando uno dei principali per il Gruppo, non solo perché è quello con il budget per la difesa più consistente, ma anche perché può rappresentare il volano per la conquista di altre importanti aeree.”

Il contratto del valore di 2,04 miliardi di dollari per 78 aerei da trasporto tattico è stato firmato il 13 giugno 2007, ma i piani delle Forze Armate statunitensi prevedono l’acquisizione di 145 velivoli di cui 75 destinati all’Esercito e 70 all’Aeronautica, con una previsione complessiva di 207 velivoli entro 10 anni, per un valore stimato di 6 miliardi di dollari. Si tratta del più grande successo di export per un aereo progettato e costruito in Italia e di un’importante affermazione delle capacità ingegneristiche e produttive italiane sul principale mercato della difesa del mondo.

Il C-27J Spartan è la risposta ideale al requisito statunitense in quanto si tratta di un velivolo multiruolo caratterizzato da alte prestazioni ed elevata efficienza ed efficacia operativa.

Il primo C-27J destinato all’Esercito degli Stati Uniti ha compiuto il suo primo volo il 18 giugno del 2008 presso il Centro Prove Volo dello stabilimento Alenia Aeronautica di Torino-Caselle e con un lungo volo transatlantico, con scalo in Islanda e in Canada era giunto negli USA a metà agosto per l’installazione di alcune componenti peculiari della versione destinata all’US Army. Il secondo C-27J per gli Stati Uniti sta effettuando i test in Italia e arriverà a Waco nelle prossime settimane; la consegna è prevista a novembre 2008.
La scelta del C-27J si aggiunge ai successi delle aziende Finmeccanica sul mercato statunitense. Tra questi, gli elicotteri per la flotta del Presidente degli Stati Uniti, la linea degli elicotteri civili di AgustaWestland, prodotti presso lo stabilimento di Philadelphia, la partecipazione al programma per l’aereo commerciale Boeing 787 Dreamliner, di cui Alenia Aeronautica realizza complessivamente il 26% della struttura e il sistema di lettura targhe per le forze di polizia realizzato da Elsag Datamat.

Le aziende Finmeccanica presenti negli USA sono AgustaWestland, Oto Melara, Elsag Datamat, SELEX Sistemi Integrati, MBDA, Thales Alenia Space, Telespazio, AnsaldoBreda e Ansaldo STS, e impiegano un totale di circa 2.100 persone.

(Alenia Aeronautica)

Nuovi contratti per il programma CVF

Riferimento | Europa | Marina |

Il Ministero della Difesa del Regno Unito ha firmato una serie di contratti del valore complessivo di 302 milioni di euro con Thales UK, Rolls-Royce, Converteam e L-3 per la fornitura del sistema di propulsione integrato, generatori di energia elettrica e relativi sottosistemi per le nuove portaerei HMS Queen Elizabeth e HMS Prince of Wales della Royal Navy. Le 4 aziende costituiscono la CVF Power and Propulsion Sub-Alliance nell’ambito della più generale Aircraft Carrier Alliance (ACA) incaricata di sviluppare sinergie e minimizzare i rischi di integrazione.

Thales UK, a guida della sub-alleanza in qualità di membro dell’ACA (che comprende anche BAE Systems, BVT Surface Fleet, Babcock Marine e il Ministry of Defence), è responsabile per la progettazione, integrazione e gestione dell’intero programma e attraverso il subfornitore Wartsila fornirà i generatori diesel principali e d’emergenza.

Rolls-Royce fornirà le 4 turbine a gas MT30, le più potenti disponibili attualmente sul mercato (le stesse selezionate per le Littoral Combat Ship di Lockheed Martin e i cacciatorpedinieri DDG-1000 Zumwalt), assieme a stabilizzatori, timoni e alcuni componenti elettrici.

Converteam fornirà i sistemi ad alto voltaggio (HV) fra cui gli alternatori per le MT30, la centralina, i sistemi di trasmissione della forza motrice, quattro motori a induzione e il software per il controllo e monitoraggio della potenza elettrica (EPCAMS). L’intero apparato si basa su quello fornito per le Type 45.

L3, attraverso la sussidiaria Marine Systems UK, è incaricata del sistema di gestione integrato della piattaforma (IPMS), che supervisiona e controlla in modo automatico gli impianti propulsivi, elettrici, ausiliari e di stima dei danni. L’integrated platform management system permetterà alle squadre di operare in sicurezza in qualunque condizione operativa riducendo contemporaneamente la necessità di personale sulla nave.

Le due nuove portaerei HMS Queen Elizabeth e HMS Prince of Wales, le più grandi mai costruite in UK, entreranno in servizio rispettivamente nel 2014 e nel 2016.

Vola il primo C-27J Joint Cargo Aircraft per le forze armate USA

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Il primo C-27J destinato alle forze armate statunitensi ha effettuato il volo inaugurale a Torino-Caselle, presso il Centro Prove Volo di Alenia Aeronautica. Il test è durato 20 minuti e ha riguardato il controllo delle funzionalità generali del velivolo, che verrà ora impiegato in una campagna di prove che prevede circa 70 ore di volo e 180 ore di test a terra, incluse quelle effettuate negli Stati Uniti presso la L3, a Waco, Texas, per l’integrazione di avionica e sistemi specificamente richiesti dal cliente americano. La consegna del primo velivolo all’U.S. Air Force è prevista entro il 25 settembre 2008.

Nel giugno del 2007 Finmeccanica, attraverso Alenia North America (società controllata da Alenia Aeronautica), con L-3 come prime contractor, aveva vinto la gara americana per un nuovo velivolo da trasporto tattico per l’Aeronautica e l’Esercito USA nell’ambito del programma congiunto JCA, Joint Cargo Aircraft e si era aggiudicata un contratto del valore di 2.04 miliardi di dollari per la fornitura di 78 C-27J Spartan, aereo progettato, sviluppato e prodotto da Alenia Aeronautica.

Due anni fa Alenia e Boeing avevano firmato un MOU (Memorandum of Understanding) con l’intenzione di raggiungere un accordo per la costruzione di una linea di produzione e assemblaggio finale a Jacksonville, Florida, in previsione di una maggiore quantità di aeromobili che potrebbero seguire al contratto iniziale. Le società, tuttavia, hanno annunciato di comune accordo la scorsa settimana che l’intesa economica non è stata raggiunta, precisando che Alenia andrà avanti da sola nella costruzione del sito di produzione e che non ci saranno ritardi nelle consegne.

Il C-27J Spartan provvede alle funzioni di rifornimento logistico, spostamento truppe, MEDEVAC (evacuazione medica), aviolanci, assistenza umanitaria e homeland security. E’ stato ordinato oltre che da Italia e USA, da Bulgaria, Grecia, Lituania e Romania.

Programma ATL: Prime prove di fuoco laser a bordo del C-130

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Durante le prove a terra presso la Kirtland Air Force Base, un C-130H armato di torretta laser sul ventre ha sparato per la prima volta un raggio ad alta energia raggiungendo una importante tappa del programma ATL (Advanced Tactical Laser).
“Il primo test di fuoco del laser a bordo del velivolo ATL mostra che il programma continua a fare buoni progressi verso la consegna all’aeronautica di una capacità di ingaggio preciso che ridurrà drasticamente i danni collaterali”, ha dichiarato Scott Fancher, vice presidente e direttore generale di Boeing Missile Defense Systems.

Dopo aver condotto una serie di ulteriori test del laser sia a terra che in aria, si procederà alle prove in volo in missioni realistiche contro bersagli terrestri simulati.
“Verso la fine di quest’anno, spareremo il laser in volo su obiettivi a terra, dimostrando l’utilità militare di questa arma ad energia diretta”, ha detto Fancher.
L’anno scorso, l’high-energy laser ha concluso le prove di laboratorio a Kirtland, dimostrando la sua affidabilità operativa in più di 50 test di fuoco.

Il programma ATL, che Boeing sta sviluppando per il Dipartimento della Difesa USA, ha completato la critical design review nel 2004 ed ha come meta la consegna di un assetto in grado di distruggere, danneggiare o rendere inoffensivi bersagli con poco o nessun danno collaterale, a sostegno delle missioni sul campo di battaglia e in operazioni urbane.
L’intero sistema relativo al COIL (Chemical Oxygen Iodine Laser), analogo a quello installato sul 747 ABL per il programma di difesa antimissile, pesa circa 5 tonnellate e mezzo ed in termini di volumi occupa gran parte del carico pagante del C-130. Il team industriale comprende anche L-3 Communications / Brashear, che produce la torretta laser, e Hytec Inc, che costruisce vari elementi strutturali del sistema d’arma.

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