Top
Home
Scrivi
Aggiungi ai preferiti
Feed RSS
Bottom

SELEX Galileo firma un protocollo di intesa con il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale (CSSN) della Marina Militare Italiana

Riferimento | Europa | Marina |

SELEX Galileo ed il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Marina Militare Italiana (CSSN) hanno firmato un importante protocollo di intesa per lo sviluppo congiunto di tecnologie innovative.
Il Protocollo di Intesa tra il CSSN, che opererà tramite l’Istituto per le Telecomunicazioni e l’Elettronica “Giancarlo Vallauri” di Livorno (CSSN – ITE), e SELEX Galileo prevede la collaborazione in attività sperimentali secondo le direttive dello Stato Maggiore della Marina nel settore delle telecomunicazioni e dell’elettronica.

Nell’ambito del Protocollo rientra anche l’individuazione di possibili sinergie per la realizzazione di progetti in grado di aumentare l’affidabilità e la qualità dei prodotti e delle prestazioni fornite dagli stessi, anche con l’impiego di bersagli e sistemi di simulazione. Inoltre, grazie a questo protocollo, SELEX Galileo porterà avanti le prove atte alla validazione delle “prestazioni attese” dei sistemi di simulazione di equipaggiamenti elettro-ottici.

L’accordo pone infine le basi per l’individuazione e la definizione congiunta di attività di studio e sperimentazione in previsione di una futura collaborazione, anche attraverso lo scambio/permuta di beni e servizi.

Il CSSN – ITE opera con le proprie strutture nel settore delle telecomunicazioni e dell’elettronica in attività di supporto tecnico-operativo e tecnico-logistico, di sperimentazione, di valutazione di studi e progetti di nuove apparecchiature, anche in collaborazione con altri enti della Difesa.

(Selex Galileo)

Iniziata attività operativa degli AW101 della Marina in Afghanistan

Riferimento | Asia e Pacifico | Marina |


La Marina Militare ritorna operativa in Afghanistan dopo la partenza del Task Group Pantera avvenutà più di un anno fa. L’Air Task Group (ATG) “Shark”, al comando del Capitano di Fregata Armando Simi, con i tre elicotteri AW101 del Primo Gruppo Elicotteri di Luni (La Spezia), giunti a destinazione per mezzo dei velivoli da trasporto C-17 della U.S. Air Force, è stato inserito nel dispositivo NATO presente presso la Base italiana di Camp Arena (Herat) per garantire il necessario supporto alle forze del contingente ISAF (International Security and Assistance Force).

Gli elicotteri di Marina opportunamente configurati con sistemi di auto protezione e capacità di visione notturna svolgeranno compiti di sorveglianza, pattugliamento, supporto alla movimentazione di convogli e personale sensibile, deterrenza ed evacuazione medica prevalentemente ad Herat, o in basi avanzate, nel settore occidentale del Paese dove opera il Comando Italiano.

Il Task Group Shark, comprende un totale di 67 militari tra equipaggi di volo, squadra tecnica di specialisti per la manutenzione degli elicotteri, nucleo operativo, nucleo amministrativo e logistico, nucleo medico, composto da un dottore e due paramedici, e fucilieri del Reggimento San Marco con compiti di Force Protection.

L’invio degli elicotteri AW101 risponde all’esigenza di dotare il Contingente italiano in Afghanistan di maggiore mobilità e sicurezza, allo scopo di ridurre i trasporti via terra. E’ la prima presenza in questo teatro per l’elicottero di AgustaWestland, le cui prestazioni e capacità di trasporto faciliteranno di molto la missione italiana nell’area. Gli elicotteri e la maggior parte del personale provengono dal 1° Gruppo elicotteri della Base Aerea di Luni Sarzana (La Spezia).

In generale per quanto riguarda la missione italiana in Afghanistan, entro la fine dell’anno il contingente verrà aumentato di altre 400 unità, di cui la metà costituito da addestratori provenienti da Esercito e Carabinieri, per facilitare la transizione di comando e controllo del territorio all’ANA (Afghan National Army), formando in modo adeguato le forze di polizia e il personale militare afghano. Il contingente crescerà così da 3.800 a 4.200 uomini. Questa misura sarà propedeutica al graduale ritiro delle forze italiane nella regione, che dovrebbe partire, secondo quanto espresso dal Ministro della Difesa Ignazio La Russa, dalla fine del 2011. Parallelamente, vista la magra situazione finanziaria della Difesa italiana, e allineandosi al piano di ristrutturazione delle forze NATO in Kosovo, noto come Gate 2, l’Italia ridurrà di quasi 3/4 la presenza militare nella Kfor (Kosovo Force), passando da 1.125 a 300 uomini.

Emerald Move 2010: La Forza da Sbarco della Marina si addestra in Senegal

Riferimento | Marina | Medio Oriente e Africa |


Sono in partenza dal porto di Brindisi le due Navi d’Assalto Anfibio San Marco e San Giorgio e i relativi mezzi da sbarco per partecipare all’esercitazione Emerald Move 2010 (ERMO 2010) che si svolgerà il prossimo novembre in Senegal.

La ERMO 2010 è la prima esercitazione ad essere condotta dalle Nazioni che aderiscono alla European Amphibious Initiative (EAI). Nello specifico parteciperanno le forze anfibie e navali di Francia, Gran Bretagna, Italia, Olanda e Spagna, alle quali si aggiungerà una rappresentanza delle Forze Armate del Senegal, nazione ospitante.

Nell’ambito della Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare sulle navi San Marco e San Giorgio sono imbarcati 2 elicotteri SH3D e 2 elicotteri AB 212 ma anche personale e mezzi dell’Esercito: oltre al Battaglione di manovra composto da personale appartenente sia al Reggimento San Marco che al Reggimento Lagunari “Serenissima” partecipa anche personale del Genio Guastatori e Contraerei, una unità di “Combat Service Support” e personale inserito nello Staff del Commander Landing Force (CLF).

(Marina Militare)

Arrivati in Afghanistan i tre elicotteri AW101

Riferimento | Asia e Pacifico | Marina |


I 3 elicotteri AW101 della Marina che opereranno in Afghanistan con l’operazione NATO ISAF (International Security and Assistance Force) sono giunti a destinazione, trasferiti con un velivolo da trasporto C-17 della U.S. Air Force.

Gli elicotteri di Marina opportunamente configurati con sistemi di auto protezione e capacità di visione notturna svolgeranno compiti di sorveglianza, pattugliamento, supporto alla movimentazione di convogli e personale sensibile, deterrenza ed evacuazione medica prevalentemente ad Herat, nel settore occidentale del Paese dove opera il Comando Italiano.

Il Task Group, denominato Shark, comprende un totale di 67 militari tra equipaggi di volo, squadra tecnica di specialisti per la manutenzione degli elicotteri, nucleo operativo, nucleo amministrativo e logistico, nucleo medico e fucilieri del Reggimento San Marco con compiti di protezione e sicurezza.

L’invio degli elicotteri AW101 risponde all’esigenza di dotare il Contingente italiano in Afghanistan di maggiore mobilità e sicurezza, allo scopo di ridurre i trasporti via terra. E’ la prima missione in teatro per questo tipo di elicotteri, ma le Forze aeree della Marina Militare hanno già operato in Afghanistan. Gli elicotteri e la maggior parte del personale provengono dal 1° Gruppo elicotteri della Base Aerea di Luni Sarzana (La Spezia).

(Marina Militare)

Aeronautica Militare Italiana Afghanistan AgustaWestland Airbus Military Alenia Aermacchi Alenia Aeronautica BAE Systems Boeing Darpa DCNS Difesa Antimissile EADS ESA Eurocopter Eurofighter Typhoon F-35 Lightning II JSF Fincantieri Finmeccanica General Dynamics Gripen India Italia KC-767 LCS Lockheed Martin M346 Marina Militare Italiana Marine Nationale MBDA Network Centric Warfare Northrop Grumman Raytheon Royal Air Force Royal Navy Russia SAAB Selex Galileo Selex Sistemi Integrati Sukhoi Telespazio Thales Thales Alenia Space UAV/UAS UCAV United Technologies

Aerospazio (475)
Americhe (302)
Analisi (11)
Asia e Pacifico (99)
Esercito (118)
Europa (469)
Industria (172)
Marina (229)
Medio Oriente e Africa (69)
Uncategorized (3)

WP-Cumulus by Roy Tanck and Luke Morton requires Flash Player 9 or better.